2. Contenuti.
01.
Sono due articoli della Costituzione italiana che si
occupano del tema dell’istruzione.
Attraverso essi la Costituzione riconosce il diritto
allo studio e attribuisce allo Stato il dovere di
istituire le scuole statali di ogni ordine e grado.
Art. 33 e Art 34.
02.
The process of socialization is the process of
education. Both help in the overall development of
an individual. Socialization makes an individual
ready for the world helps in one's personal growth.
The process of socialization
is the process of education.
03.
Una distinzione tra questi concetti
importanti.
Istruzione, educazione
e formazione
04.
I tre poteri dello Stato italiano.
Potere legislativo, potere esecutivo e
potere giudiziario.
Sistema politico della
Repubblica italiana.
3. 01. Art. 33 e Art. 34.
L'articolo 33 della Costituzione italiana recita: L'arte e la scienza sono libere e libero
ne è l'insegnamento. La Repubblica detta le norme generali sull'istruzione ed
istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi. enti e privati hanno il diritto di
istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo stato. La legge, nel fissare i
diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad
esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello
degli alunni di scuole statali. E’ prescritto un esame di Stato per l'ammissione ai vari
ordini in gradi di scuole o per la conclusione di essi e per l'abilitazione all'esercizio
professionale. le istituzioni di alta cultura, università ed accademie, hanno il diritto di
darsi ordinamenti autonomi nei limiti stabiliti dalla legge dello Stato.
L'articolo 34 della costituzione italiana recita: la scuola è aperta
a tutti. L'istruzione inferiore impartita per almeno 8 anni è
obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di
mezzi, hanno il diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.
La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di
studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze che devono
essere attribuite per concorso.
4. Obbligo d'istruzione diritto allo studio.
L'articolo 33 e l'articolo 34 sono dedicati al diritto all'istruzione che compare tra i diritti sociali.
Il secondo comma dell'articolo 33 prescrive che la Repubblica istituisca scuole statali di ogni
ordine e grado mentre il secondo comma dell'articolo successivo stabilisce che l'istruzione
obbligatoria di almeno 8 anni sia gratuita. Il terzo comma dell'articolo 33 riconosce enti e
privati il diritto di istituire scuole e istituti di educazione. Lo stato non accentra in modo
esclusivo la funzione dell'istruzione.
Lo stato però si impegna a istituire scuole proprie per rendere universale il diritto all'istruzione.
Rapporto tra scuola pubblica scuola privata.
In questo contesto viene inquadrato il tema del rapporto tra scuola pubblica e scuola privata.
Scuola statale e scuola non statale. Viene attribuita una certa importanza alla scuola statale rispetto
a quella privata. Nella prima, infatti, che la diversa provenienza sociale, culturale e religiosa, sia
degli studenti che degli insegnanti, può davvero educare al confronto e al dialogo tra valori diversi.
Lo stato predilige una forma di pluralismo per cui l'ateo il credente, il musulmano e il cattolico ecc.
sono colleghi e compagni di banco, non condannando però le cosiddette scuole di tendenza dove si
educa solo secondo determinati principi religiosi o ideologici. L'esistenza delle scuole statali di ogni
ordine e grado è un modo per garantire dal pericolo dello scontro tra ghetti culturali diversi.
5. 02. The process of
socialization is the process
of education.
• Education as a Process of Socialization.
School is the main institution where socialization is taught.
However, socialization should be taught from a young age at home
and continuing the same at school. Children will be able to
understand faster what is expected of them as they grow and
adopt their roles quickly. The knowledge, skills, beliefs, values,
culture, religion, norms, language, etc. followed since ages is
passed on to the next generation through the existence of
education. The individual will understand what is his/his role in the
society through the years and adopt it responsibly. Socialization
makes an individual independent and able to take risks. One will be
able to make decisions and solve problems on his/her own.
Through socialization, individuals will understand and adopt
different feelings of emotions. People will treat each other with
respect and listen to one another with compassion and empathy. It
will prepare an individual to communicate properly with a person
or a large group and behave acceptably.
6. • What is the Purpose of Socialization.
There would be no society without socialization. For society to exist, socialization is
necessary. Socialization helps in the transfer of knowledge, values, culture, and
expected behavior to the next generation and so on. It is also crucial in the
development of one's personality. Humans will get an idea of their roles in society and
the expectations it has from them as they mature. Socializing will not only let a person
know another person better but also himself/herself. They will realize what their
interests are by interacting with others and work towards it. Individuals will put efforts
in improving themselves which as a result will be beneficial for both the person and the
society.
7. • Conclusion.
Socializing enables individuals to play
their roles in society. It instills discipline,
obedience, and responsibility in people.
Socializing will bring a sense of
happiness in people and improve their
well-being. People will understand
societal norms and be aware of society's
expectations from them. Socialization
will help society and people in the
development of each other. Socializing is
crucial for the existence of society and
growth of people. Hence, socialization is
essential for any society to be possible.
8. 03. Istruzione, educazione
e formazione.
• Istruzione:
Termine sotto il quale si è soliti
comprendere tre significati distinti:
una serie di attività volte a far
rapprendere un insieme coordinato di
conoscenze; il risultato riscontrabile
nel soggetto dell'insegnamento a lui
impartito; insegnamento
istituzionalizzato entro strutture
scolastiche ed extrascolastiche.
9. • Educazione e formazione.
Solo pensare l'educazione consente di pensare la formazione. Quest'ultimo concetto
potrebbe apportare elementi teorici importanti come quello di forma, di genesi e
mutamento, di sistema e organizzazione. Ma continua a rinviare a una forma "buona" in
senso etico oppure estetico, anche se non più metafisico o normativo. Formazione è un
termine che viene usato, a seconda dei casi, come sinonimo di educazione oppure di
istruzione. In realtà, esso assume demarcazioni attendibili solo in rapporto ai diversi valori di
posizione che consente di attestare nei confronti del concetto di educazione.
Formazione degli adulti anziché in età evolutiva.
Formazione come attività intenzionale e
organizzata di insegnamento e apprendimento
come evento involontario, come processo diffuso e
spontaneo, come fenomeno sociale o esperienza
individuale. Ancora a seconda dei diversi contesti di
riferimento, come cultura generale e
addestramento professionale, come istruzione
scolastica e educazione extrascolastica.
10. • L’istruzione educativa.
La distinzione tra istruzione e educazione è di
natura concettuale: nella pratica, l'educazione
accompagna sempre l'istruzione producendosi
collateralmente ad essa. Infatti, durante
l'acquisizione di conoscenze e abilità legate ai
saperi scolastici, si apprendono parallelamente
abitudini mentali ed emotive più astratte.
Queste considerazioni implicano la nozione di
istruzione educativa. In altre parole, l'istruzione
non è mai una ricezione meramente passiva di
nozioni, implica sempre un'elaborazione attiva
da parte del discente. Se le cose stanno così,
allora l'istruzione non è solo istruzione, bensì
anche educazione. Pertanto con l'istruzione
non s’imparano solo nozioni, collateralmente si
impara a elaborare il sapere; ossia, si educa la
mente ad apprendere o si impara a studiare.
11. 03. Sistema politico della Repubblica italiana.
Potere legislativo
Potere esecutivo
Potere giudiziario
Il sistema politico italiano è organizzato secondo il principio di separazione dei poteri: il
potere legislativo è attribuito al Parlamento, al governo aspetta il potere esecutivo, mentre la
magistratura, indipendente dall'esecutivo e dal poter legislativo, esercita il potere giudiziario;
il presidente della Repubblica è la massima carica dello Stato e ne rappresenta l'unità.
Il potere di fare le leggi.
Consiste nell’ applicare
le leggi.
Consiste nel
giudicare chi
non rispetta le
leggi.
12. Parlamento Governo Magistratura
Il Parlamento italiano è formato da
due camere, il Senato della Repubblica
e la Camera dei deputati che hanno i
medesimi poteri: per questo motivo il
nostro sistema viene detto
bicameralismo perfetto.
Il Governo della Repubblica Italiana è un organo di
tipo complesso del sistema politico italiano,
composto dal Presidente del Consiglio dei ministri,
nominato dal presidente della Repubblica, capo
del governo, e dai ministri, che formano il
Consiglio dei ministri, e da viceministri e
sottosegretari; esso costituisce il vertice del potere
esecutivo.
La Magistratura è l'organo dello Stato che
verifica se le norme giuridiche siano state violate
e applica le sanzioni previste attraverso una
decisione finale chiamata sentenza.
La magistratura è composta da magistrati o
giudici. La magistratura è chiamata ad
amministrare la giustizia in nome del popolo.