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Andrea Cerniglia – Scopo, campo di applicazione e aspetti innovativi della UNI/TS 11844:2022
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Perché una Specifica Tecnica sul Rumore Intrusivo ?
La misurazione e l’analisi del rumore intrusivo è argomento complesso che
richiede competenza, perizia e sensibilità.
La competenza è la specifica capacità, derivante dalla cultura su una materia;
La perizia è la qualità di chi, per naturale disposizione, abilità e pratica,
conosce ed esercita una professione con assoluta padronanza dei mezzi
tecnici ad essa connessi;
La sensibilità è la capacità di una persona a ricevere impressioni attraverso
tutti i sensi;
3
Perché una Specifica Tecnica sul Rumore Intrusivo ?
Tuttavia, competenza, perizia e sensibilità -benché essenziali- da sole non
sono sufficienti per eseguire una misura ed una analisi dei risultati che da
questa derivano.
Misurare deriva dal latino mensura e significa determinare la misura di una
grandezza, sia essa una lunghezza, una superficie, una temperatura, una
pressione o altro ancora.
Per misurare qualche cosa è prima di tutto necessario accordarsi su quali
siano i parametri che permettono di assegnare un numero ad una
grandezza.
4
Perché una Specifica Tecnica sul Rumore Intrusivo ?
In linea generale il rilievo acustico è un’operazione particolarmente
complessa.
A riprova di quanto sopra, è facile verificare come gli strumenti
normalmente impiegati per rilevare il rumore, siano in grado di fornire una
impressionante quantità di parametri tutti riferibili allo stesso fenomeno
sonoro.
5
Perché una Specifica Tecnica sul Rumore Intrusivo ?
Nel caso particolare della misurazione del rumore intrusivo, la ‘quantità di
rumore’ percepita da un individuo in un luogo risulta essere ancora più
delicata da valutare.
I termini ‘percepito’, ‘individuo’ e ‘luogo’ sono stati messi in evidenza per
indicare come, oltre agli aspetti meramente fisici, nella misura del rumore
intrusivo sia necessario analizzare a fondo anche altri aspetti peculiari.
6
Perché una Specifica Tecnica sul Rumore Intrusivo ?
• Percepire:
Acquisire coscienza di una realtà esterna o interna attraverso
l’elaborazione organica e psichica di stimoli sensoriali;
• Individuo:
l’uomo considerato nella sua singolarità;
• Luogo:
una parte delimitata di spazio, nella accezione specifica rispetto
all’individuo.
• d
7
Perché una Specifica Tecnica sul Rumore Intrusivo ?
Allo stato attuale le valutazioni vengono effettuate con criteri variabili a
seconda dei luoghi geografici, delle ragioni per cui viene eseguita la
misura, della persona o dell’autorità che la commissiona.
E’ quindi evidente, data l’estrema complessità della materia,
l’imprescindibile necessità di stabilire criteri che consentano di
standardizzare sia le metodologie di misura sia i parametri di riferimento
da utilizzarsi.
8
Perché una Specifica Tecnica sul Rumore Intrusivo ?
Inoltre, auspicabilmente, la standardizzazione della metodologia per la
valutazione dell’intrusività di una sorgente, potrebbe (e dovrebbe) portare
alla buona abitudine di una valutazione preventiva del possibile problema
legato al rumore intrusivo, e non al suo ricorso solo in fase di lamentela o
di composizione di una controversia.
Scopo e campo di applicazione
9
La Specifica Tecnica definisce procedure di misura e parametri da
considerare per la valutazione delle immissioni sonore generate da una o
più sorgenti specifiche causa di lamentele da parte delle persone esposte,
delle caratteristiche del rumore intrusivo e del contesto acustico in assenza
di tale rumore.
La Specifica Tecnica descrive metodi e criteri di misura, nonché indicazioni
operative per la valutazione e la presentazione dei risultati.
Scopo e campo di applicazione
10
A titolo indicativo e non esaustivo, la Specifica Tecnica è applicabile a
impianti e apparecchiature domestiche, infrastrutture di trasporto,
insediamenti produttivi industriali / artigianali / commerciali / agricoli,
attività in genere, rumore di origine antropica, rumore dovuto ad attività
domestiche e comportamentali.
Sono escluse dalla Specifica Tecnica valutazioni di idoneità alla destinazione
d’uso di ambienti di vita o di lavoro.
Sono altresì escluse le situazioni nelle quali l’entità del livello di pressione
sonora sia inferiore ad uno specifico limite di applicabilità.
11
Aspetti innovativi
La Specifica Tecnica introduce alcune importanti novità:
• Intervista ai soggetti coinvolti
• Raccolta di documenti utili alla valutazione
• Requisiti minimi del report di misura
• Possibilità di esecuzione di monitoraggi prolungati non presidiati
• Possibilità di esecuzione di registrazioni audio e video
• Possibilità di impiego di tecniche avanzate
• Calcolo di uno specifico indice che, per sua natura, tiene conto delle
caratteristiche di variabilità, tonalità e impulsività sia del rumore della
sorgente specifica in esame, sia del rumore in assenza di questa.
12
Detection Theory
Più precisamente la stima dell’intrusività dell’immissione sonora della
sorgente specifica si basa sulla “detection theory”, ossia su un approccio
che stima la capacità di un osservatore a distinguere il fenomeno
disturbante rispetto al rumore già presente nell’ambiente.
La teoria non si limita a confrontare livelli complessivi, ma prende in
considerazione ogni singolo terzo di ottava, sia per il rumore intrusivo sia
per il rumore residuo.
Il parametro che viene calcolato si chiama D’L (Detectability Level)
13
La definizione della Specifica ha previsto una fase nella quale sono stati
simulati sia per il rumore intrusivo, sia per quello in sua assenza, spettri con
diverse caratteristiche:
• prevalenza di basse frequenze (-3dB/ottava),
• omogeneità dello spettro,
• prevalenza di alte frequenze (+3dB/ottava).
Questa serie di spettri ha quindi dato luogo a 9 possibili combinazioni.
Per ogni combinazione è stato valutato il campo di variabilità di D’L in
funzione della differenza di livello tra le due condizioni (con intrusivo e senza
intrusivo). L’appendice ‘A’ della ST riporta in dettaglio lo studio.
Appendice ‘A’ della Specifica
14
Tipologie di spettri simulati Variabilità D’L vs ΔL
Appendice ‘A’ della Specifica
15
Appendice ‘B’ della Specifica
Una fase successiva ha previsto la valutazione per mezzo dell’indice D’L,
di diverse situazioni reali raccolte nel tempo, combinazione di fenomeni
stazionari, variabili, impulsivi, eccetera, per entrambe le condizioni.
L’appendice ‘B’ della Specifica riporta i dettagli dello studio.
16
Appendice ‘C’ della Specifica
L’appendice ‘C’ della ST fornisce ulteriori dettagli relativamente alla
procedura per il riconoscimento della presenza di eventuali componenti
tonali.
17
Conclusioni
La Specifica Tecnica ovviamente non fornisce limiti, né sarebbe suo
compito farlo.
La UNI/TS11844:2022 consente di valutare l’entità della intrusività della
specifica situazione in esame, e di corredare l’analisi con le informazioni
necessarie al fine di comprendere in dettaglio il contesto acustico
analizzato.
18
Ringraziamenti
Colgo l’occasione per ringraziare, oltre a tutti i colleghi che hanno lavorato
con impegno alla stesura del documento, i funzionari UNI che si sono
susseguiti in oltre sei anni di lavoro, e ci hanno supportato con pazienza e
competenza:
Roberto Bottio
Claudio Perissinotti
Fabio Rossi
Un ringraziamento particolare a Giovanni Brambilla, per il suo preziosissimo
lavoro che ha consentito di dare un impulso decisivo per la conclusione dei
lavori e la conseguente pubblicazione della Specifica Tecnica.
19
Grazie dell’attenzione
andrea.cerniglia@accon.it

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Uni ts-11844 cerniglia-2022-02

  • 1. Andrea Cerniglia – Scopo, campo di applicazione e aspetti innovativi della UNI/TS 11844:2022
  • 2. 2 Perché una Specifica Tecnica sul Rumore Intrusivo ? La misurazione e l’analisi del rumore intrusivo è argomento complesso che richiede competenza, perizia e sensibilità. La competenza è la specifica capacità, derivante dalla cultura su una materia; La perizia è la qualità di chi, per naturale disposizione, abilità e pratica, conosce ed esercita una professione con assoluta padronanza dei mezzi tecnici ad essa connessi; La sensibilità è la capacità di una persona a ricevere impressioni attraverso tutti i sensi;
  • 3. 3 Perché una Specifica Tecnica sul Rumore Intrusivo ? Tuttavia, competenza, perizia e sensibilità -benché essenziali- da sole non sono sufficienti per eseguire una misura ed una analisi dei risultati che da questa derivano. Misurare deriva dal latino mensura e significa determinare la misura di una grandezza, sia essa una lunghezza, una superficie, una temperatura, una pressione o altro ancora. Per misurare qualche cosa è prima di tutto necessario accordarsi su quali siano i parametri che permettono di assegnare un numero ad una grandezza.
  • 4. 4 Perché una Specifica Tecnica sul Rumore Intrusivo ? In linea generale il rilievo acustico è un’operazione particolarmente complessa. A riprova di quanto sopra, è facile verificare come gli strumenti normalmente impiegati per rilevare il rumore, siano in grado di fornire una impressionante quantità di parametri tutti riferibili allo stesso fenomeno sonoro.
  • 5. 5 Perché una Specifica Tecnica sul Rumore Intrusivo ? Nel caso particolare della misurazione del rumore intrusivo, la ‘quantità di rumore’ percepita da un individuo in un luogo risulta essere ancora più delicata da valutare. I termini ‘percepito’, ‘individuo’ e ‘luogo’ sono stati messi in evidenza per indicare come, oltre agli aspetti meramente fisici, nella misura del rumore intrusivo sia necessario analizzare a fondo anche altri aspetti peculiari.
  • 6. 6 Perché una Specifica Tecnica sul Rumore Intrusivo ? • Percepire: Acquisire coscienza di una realtà esterna o interna attraverso l’elaborazione organica e psichica di stimoli sensoriali; • Individuo: l’uomo considerato nella sua singolarità; • Luogo: una parte delimitata di spazio, nella accezione specifica rispetto all’individuo. • d
  • 7. 7 Perché una Specifica Tecnica sul Rumore Intrusivo ? Allo stato attuale le valutazioni vengono effettuate con criteri variabili a seconda dei luoghi geografici, delle ragioni per cui viene eseguita la misura, della persona o dell’autorità che la commissiona. E’ quindi evidente, data l’estrema complessità della materia, l’imprescindibile necessità di stabilire criteri che consentano di standardizzare sia le metodologie di misura sia i parametri di riferimento da utilizzarsi.
  • 8. 8 Perché una Specifica Tecnica sul Rumore Intrusivo ? Inoltre, auspicabilmente, la standardizzazione della metodologia per la valutazione dell’intrusività di una sorgente, potrebbe (e dovrebbe) portare alla buona abitudine di una valutazione preventiva del possibile problema legato al rumore intrusivo, e non al suo ricorso solo in fase di lamentela o di composizione di una controversia.
  • 9. Scopo e campo di applicazione 9 La Specifica Tecnica definisce procedure di misura e parametri da considerare per la valutazione delle immissioni sonore generate da una o più sorgenti specifiche causa di lamentele da parte delle persone esposte, delle caratteristiche del rumore intrusivo e del contesto acustico in assenza di tale rumore. La Specifica Tecnica descrive metodi e criteri di misura, nonché indicazioni operative per la valutazione e la presentazione dei risultati.
  • 10. Scopo e campo di applicazione 10 A titolo indicativo e non esaustivo, la Specifica Tecnica è applicabile a impianti e apparecchiature domestiche, infrastrutture di trasporto, insediamenti produttivi industriali / artigianali / commerciali / agricoli, attività in genere, rumore di origine antropica, rumore dovuto ad attività domestiche e comportamentali. Sono escluse dalla Specifica Tecnica valutazioni di idoneità alla destinazione d’uso di ambienti di vita o di lavoro. Sono altresì escluse le situazioni nelle quali l’entità del livello di pressione sonora sia inferiore ad uno specifico limite di applicabilità.
  • 11. 11 Aspetti innovativi La Specifica Tecnica introduce alcune importanti novità: • Intervista ai soggetti coinvolti • Raccolta di documenti utili alla valutazione • Requisiti minimi del report di misura • Possibilità di esecuzione di monitoraggi prolungati non presidiati • Possibilità di esecuzione di registrazioni audio e video • Possibilità di impiego di tecniche avanzate • Calcolo di uno specifico indice che, per sua natura, tiene conto delle caratteristiche di variabilità, tonalità e impulsività sia del rumore della sorgente specifica in esame, sia del rumore in assenza di questa.
  • 12. 12 Detection Theory Più precisamente la stima dell’intrusività dell’immissione sonora della sorgente specifica si basa sulla “detection theory”, ossia su un approccio che stima la capacità di un osservatore a distinguere il fenomeno disturbante rispetto al rumore già presente nell’ambiente. La teoria non si limita a confrontare livelli complessivi, ma prende in considerazione ogni singolo terzo di ottava, sia per il rumore intrusivo sia per il rumore residuo. Il parametro che viene calcolato si chiama D’L (Detectability Level)
  • 13. 13 La definizione della Specifica ha previsto una fase nella quale sono stati simulati sia per il rumore intrusivo, sia per quello in sua assenza, spettri con diverse caratteristiche: • prevalenza di basse frequenze (-3dB/ottava), • omogeneità dello spettro, • prevalenza di alte frequenze (+3dB/ottava). Questa serie di spettri ha quindi dato luogo a 9 possibili combinazioni. Per ogni combinazione è stato valutato il campo di variabilità di D’L in funzione della differenza di livello tra le due condizioni (con intrusivo e senza intrusivo). L’appendice ‘A’ della ST riporta in dettaglio lo studio. Appendice ‘A’ della Specifica
  • 14. 14 Tipologie di spettri simulati Variabilità D’L vs ΔL Appendice ‘A’ della Specifica
  • 15. 15 Appendice ‘B’ della Specifica Una fase successiva ha previsto la valutazione per mezzo dell’indice D’L, di diverse situazioni reali raccolte nel tempo, combinazione di fenomeni stazionari, variabili, impulsivi, eccetera, per entrambe le condizioni. L’appendice ‘B’ della Specifica riporta i dettagli dello studio.
  • 16. 16 Appendice ‘C’ della Specifica L’appendice ‘C’ della ST fornisce ulteriori dettagli relativamente alla procedura per il riconoscimento della presenza di eventuali componenti tonali.
  • 17. 17 Conclusioni La Specifica Tecnica ovviamente non fornisce limiti, né sarebbe suo compito farlo. La UNI/TS11844:2022 consente di valutare l’entità della intrusività della specifica situazione in esame, e di corredare l’analisi con le informazioni necessarie al fine di comprendere in dettaglio il contesto acustico analizzato.
  • 18. 18 Ringraziamenti Colgo l’occasione per ringraziare, oltre a tutti i colleghi che hanno lavorato con impegno alla stesura del documento, i funzionari UNI che si sono susseguiti in oltre sei anni di lavoro, e ci hanno supportato con pazienza e competenza: Roberto Bottio Claudio Perissinotti Fabio Rossi Un ringraziamento particolare a Giovanni Brambilla, per il suo preziosissimo lavoro che ha consentito di dare un impulso decisivo per la conclusione dei lavori e la conseguente pubblicazione della Specifica Tecnica.