7. ANALISI DEI DATI Il lavoro, equamente distribuito tra i componenti del gruppo, è stato suddiviso in 4fasi: Somministrazione dei questionari e delle interviste Creazione di un file Excel ed immissione di tutte le risposte dei questionari Interpretazione e confronto dei risultati ottenuti singolarmente Creazione dei rispettivi grafici contenenti i dati più significativi e conclusioni su Power Point di progetto
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10. E’ stato rilevato un equilibrio tra titoli di studio e tipo di occupazione0%: Il comportamento dell’azienda è assolutamente irrilevante nella scelta 3%: in base al prezzo
13. La marca… sinonimo di qualità? Il 61% degli intervistati ha dichiarato che i prodotti di marca hanno una qualità superiore a quelli non di marca… …ed il 60% ritiene che le marche non siano tutte uguali tra di loro Oltre alla sfida con le private label…continua ad esistere ancora la BrandCompetition…
14. Marca, qualità… e qualche incongruenza Anche se per il 61% la marca è sinonimo di qualità…. L’ 85% del campione ritiene che un prodotto di marca si paga più per il nome e (il 78%) per la pubblicità che fa I consumatori identificano i prodotti di marca come migliori ma non riconoscono il premium price Il premium priceviene collegato ad altre variabili come il nome e la pubblicità!
27. Un mondo senza marche… «Può descrivermi la sensazione che proverebbe?» “Proverei una sensazione che veramente è indescrivibile.. comprerei così ad occhi chiusi.. Sensazione di smarrimento” (Anna, 74 anni) “Rimarrei esterrefatta… penso che nessuno acquisterebbe un qualcosa con una targhetta bianca, non riuscirei a comprare niente..” (Mary, 56 anni) “Mi sentirei disorientata, non saprei cosa scegliere” (Lucia,57 anni) “Non saprei cosa comprare” (Giovanni, 50 anni) “Mi sentirei spaesata, uscirei immediatamente dal supermercato” (Monica, 15 anni)
28. Cosa chiederebbe alle aziende di marca se sapesse che i suoi appelli venissero accolti? “Se potessero abbassare un po’ i prezzi, magari risparmiando proprio sulle pubblicità e quindi fermo restando la buona qualità del prodotto” (Annarita, 55 anni) “Di produrre consapevolmente, non guadagnarci e non specularci” (Chiara, 19 anni) “Chiederei un po’ di senso di responsabilità nel commercializzare prodotti sicuri per la salute delle persone” (Lucia,57 anni) “Maggior chiarezza nella vendita dei servizi ma anche nella produzione dei prodotti evitando lo sfruttamento minorile (Incoronata, 15 anni)
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30. Il consumatore è evoluto, quindi le marche devono far capire cosa offrono in più egarantire in misura sempre maggiore la qualità dei prodotti, al fine di poter ottenere un premium price, divenire Top of Mind e sconfiggere le private label
31. Le marche confermano il ruolo di guida e di indirizzamento dei consumatori ed inoltre, si convalidano come creatori di “mondi possibili”: secondo più della metà degli intervistati le marche definiscono e fanno capire molto di una persona