1. press unE l'Unità
Emilia
03/11/2011 Romagna
A QUALCUNO PIACE RENZI
I guazzalochiani, ma non solo, trai fan. Donini (Pd): qui il rinnovamento c'è già
Elettori e iscritti del Pd guardano con sospetto a
Renzi e il "big bang" vogliono farlo a Roma, alla
manifestazione nazionale di sabato: 15 pullman e
un treno da Bologna. Intervista a Raffaele Donini.
schierati l'ex bracciddestro di Guaz-
CLAUDIO VISANI
BOLOGNA
zaloca, Carlo Monaco, l'ex vice sin-
daco Giovanni Salizzoni e Daniele
Al "big bang" di Matteo Renzi alla Corticelli, candidato civico di
Leopolda sembrano aver guardato "Bologna capitale" che ha fatto flop
con interesse più i moderati dei de- alle ultime elezioni comunali. «De-
mocratici bolognesi. Sarà un caso, vono aver confuso rottamazione
ma il primo club "Forza Renzi"sot- con riciclaggio», ironizza il segreta-
to le Due Torri è stato annunciato rio provinciale del Pd Raffaele Doni-
da Alberto Vannini, l'ex capogrup- ni. A Bologna la maggioranza dei de-
po della lista civica dei guazzalo- mocratici sembra vivere con irrita-
chiani "La tua Bologna". E per il zione l'offensiva di Renzi. Duro con-
sindaco rottamatore si sono subito fronto —> ALLE PAGINE 11-111
D 1-0,MOCRA no
Dopo Leopolda
LO SPILLO
«In questo momento il
Renzi piace
segretario è Bersani e noi
siamo tutti con Bersani,
contro questa destra che
ha portato il Paese sulla
ai moderati
soglia del baratro»
GRAZIANO DELRIO, sindaco di
Reggio
Pd: il big-bang
sarà a Roma
Al "big bang" di Matteo Renzi alla
CLAUDIO VISANI
La querelle BOLOGNA
Leopolda sembrano invece aver guar-
cvisani@unita.it dato con interesse più i moderati dei
Il guazzalochiano democratici bolognesi. Sarà un caso,
Vannini annuncia I "big bang" gli iscritti ed elettori ma il primo club "Forza Renzi"sotto
bolognesi del Pd vorrebbero far- le Due Torri è stato annunciato da Al-
un movimento di lo sabato a Roma, alla manifesta- berto Vannini, l'ex capogruppo della
sostenitori di Renzi. zione nazionale del Pd. Un treno lista civica dei guazzalochiani "La tua
speciale e 25 pullman prenotati da Bologna". E per il sindaco rottamato-
Aderiscono Monaco, Bologna e provincia; 14 treni, due na- re si sono subito schierati l'ex braccio
Salizzoni e Corticelli. vi e 700 pullman attesi dall'Italia. Tut- destro di Guazzaloca, Carlo Monaco, Pagina 1
ti in piazza «in nome del popolo italia- l'ex vice sindaco Giovanni Salizzoni e
Pd: a Reggio Emilia no, per la ricostruzione del Paese». Daniele Corticelli, candidato civico
duro confronto Sperando che nel frattempo Berlusco- di "Bologna capitale" che ha fatto
ni si sia deciso a fare il passo indietro flop alle ultime elezioni comunali.
tra il sindaco Delrio che ormai tutto il mondo gli chiede, e «Devono aver confuso rottamazione
e il deputato Marchi, a che il rischio fallimento per l'Italia si con riciclaggio», ironizza Donini.
allontani. «Ma anche per dimostrare Ma se la maggioranza dei democra-
Bologna Richetti alla che c'è un'alternativa, un'altra Italia tici bolognesi sembra vivere con irri-
testa dei rottamatori che non si arrende, un'altra politica tazione l'offensiva di Renzi nei con-
possibile», dice il segretario provin- fronti della leadership di Bersani - se-
ciale del Pd, Raffaele Donini. gno dell'ennesima divisione interna
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al centrosinistra in un momento cru-
ciale per il Paese - qua e là nelle fede-
razioni del Pd qualche problema si è
aperto. Il caso più clamoroso è quello
di Reggio Emilia. La partecipazione
al "big bang" del sindaco reggiano,
Graziano Delrio, che è anche presi-
dente nazionale dell'Anci, ha creato
tensione. Tanto che ieri Delrio ha do-
vuto precisare che «in questo momen-
to il segretario è Bersani e noi siamo
tutti con Bersani, contro questa de-
stra che ha portato il Paese sulla so-
glia del baratro».
Il sindaco della città del Tricolore,
tuttavia, conferma il suo sostegno a
Renzi e ritiene «sbagliata» la chiusu-
ra dei vertici Pd «nei confronti di qual-
siasi idea che rappresenta una novi-
tà». «Abbiamo bisogno di cambiare
la classe dirigente - aggiunge - con un
normale ricambio per cui non è neces-
sario dividersi. Questa affermazione
di Renzi, così forte, magari può dare
fastidio, ma è largamente condivisa
anche dentro il Partito democratico». li sindaco dl Firenze Matteo Renzi durante la convention dei rottamatori "Big Bang" alla stazione Leopolda, Firenze,
A Bologna il "rottamatore" più no-
to è il presidente dell'Assemblea legi- Graziano Delrio (sindaco di Reggio e presidente Anci)
slativa, Matteo Richetti, che alla Leo- ~o «Abbiamo bisogno di cambiare la classe dirigente. Non credo che
polda è stato il principale compagno questa sia una condanna per nessuno, ma un normale ricambio. Quel che
di viaggio di Renzi e che, alla vigilia si dice Renzi magari può dare fastidio, ma è largamente condiviso dentro il Pd».
era detto favorevole a fare uscire dal-
la kermesse il nome del candidato
renziano alle primarie del Pd. Matteo Richetti (presidente Assemblea legislativa)
Modenese, 37 anni, maturità scien- • lo non mi faccio bollare per iperliberista, per democratico di destra,
tifica, giornalista pubblicista, prima per giavazziano. Voglio discutere nel merito dei problemi. Ragioniamo se le
collaboratore della Cisl poi dipenden- 100 proposte di Renzi possono essere risolutive dei problemi del Paese».
te della Provincia con incarico alla co-
municazione, ora in aspettativa,, già
coordinatore della Margherita, al
suo secondo mandato da consigliere
regionale, Richetti a Firenze aveva
portato in dote l'esempio "virtuoso"
del taglio dei vitalizi che scatterà per
i suoi colleghi dell'Assemblea dalla
prossima legislatura. E a Bersani ave-
va risposto che «a disposizione si met-
tono quelli che stanno in panchina»
mentre i rottamatori vogliono gioca-
re, però sono «disponibili al dialogo».
Poi il nome del candidato non è usci-
to, Richetti ha frenato e detto che lui
non si fa «bollare per democratico di
destra». Alla Leopolda c'erano anche
il deputato veltroniano Salvatore Vas-
sallo, l'ex Margherita Giovanni Ma-
ria Mazzanti, i consiglieri regionali Pagina 1
Beppe Pagani e Damiano Zoffoli, i
consiglieri comunali Francesco Erra-
ni e Benedetto Zacchiroli, il presiden-
te dell'assemblea provinciale Pd ed
ex sfidante di Donini alla segreteria,
Piergiorgio Licciardello. Ma sia loro
sia Donini parlano la lingua del dialo-
go e della collaborazione. Per ora.