Il tema dei social network è spesso controverso, in particolare nel suo rapporto con l’impresa. Molte di queste infatti ne oscurano l’utilizzo ai dipendenti o hanno deciso di non impiegarli per comunicare con il mondo esterno. La seguente relazione non è ne pro, ne contro i social network, si vuole solo valorizzare quegli elementi positivi (se ve ne sono) a supporto dell’ambiente e della mobilità aziendale cogliendone gli attuali utilizzi di case auto, società di noleggio e aziende con flotte importanti, lasciando però all’uditore un giudizio di merito e soprattutto il cogliere quegli spunti d’interesse impiegabili nel proprio contesto aziendale.
GreenFleet e Web 2.0: i social network a supporto della mobilità sostenibile
1. Relazione GREENFLEET E WEB 2.0: I SOCIAL NETWORK A SUPPORTO DELLA MOBILITA’ SOSTENIBILE di Alessandro Finicelli – Convegno GreenFleet – Milano, 8 Ottobre 2009 “ le nostre scelte sono spesso limitate dalla mancanza di informazioni sull'impatto globale di un prodotto, considerato nel suo ciclo di vita, sull'ambiente e la società. Ma oggi la tecnologia informatica, soprattutto nelle sue forme più evolute di social networking e Web 2.0 consente di realizzare soluzioni in grado di creare le condizioni per una trasparenza radicale: in pratica significa dare a tutti la possibilità di percepire le conseguenze delle proprie decisioni di acquisto e di consumo con la stessa facilità con cui dall'odore e dall'aspetto decidiamo se un cibo è appetibile od avariato.” (Daniel Goleman – Intelligenza Ecologica) Il tema dei social network è spesso controverso, in particolare nel suo rapporto con l’impresa. Molte di queste infatti ne oscurano l’utilizzo ai dipendenti o hanno deciso di non impiegarli per comunicare con il mondo esterno. La seguente relazione non è ne pro, ne contro i social network, si vuole solo valorizzare quegli elementi positivi (se ve ne sono) a supporto dell’ambiente e della mobilità aziendale cogliendone gli attuali utilizzi di case auto, società di noleggio e aziende con flotte importanti, lasciando però all’uditore un giudizio di merito e soprattutto il cogliere quegli spunti d’interesse impiegabili nel proprio contesto aziendale.
2. Web 2.0 e Social Network: di che si tratta? Una rete sociale (in inglese social network ) consiste di un qualsiasi gruppo di persone connesse tra loro da diversi legami sociali, che vanno dalla conoscenza casuale, ai rapporti di lavoro, ai vincoli familiari. Il Web 2.0 è una locuzione utilizzata per indicare genericamente uno stato di evoluzione di Internet (e in particolare del World Wide Web), rispetto alla condizione precedente. Si tende ad indicare come Web 2.0 l'insieme di tutte quelle applicazioni online che permettono uno spiccato livello di interazione sito-utente (blog, forum, chat, sistemi quali Wikipedia, Youtube, Facebook, Myspace, Twitter, Gmail, Wordpress, Tripadvisor ecc.).
3. Web 2.0 e Social Network Approfondimenti – La storia dei social network La versione di Internet delle reti sociali è una delle forme più evolute di comunicazione in rete. Il fenomeno è nato negli Stati Uniti e si è sviluppato attorno a tre grandi filoni tematici: l'ambito professionale, quello dell'amicizia e quello delle relazioni amorose. Le social network online hanno avuto un'esplosione nel 2003, grazie alla popolarità di siti web come Friendster , abcTribe.com e LinkedIn . Attualmente, i tre social network services più rilevanti per accessi sono Facebook , Twitter e MySpace , i primi due sono in piena espansione e tuttora sono considerati dei veri e propri fenomeni sociali. Le social network possono essere organizzate anche attorno a modelli di business o svilupparsi su base territoriale, ad esempio per siti dedicati esclusivamente a cultura e tempo libero in una determinata città. Le social network e il community networking stanno generando approcci innovativi al lavoro delle organizzazioni della società civile in direzione di uno sviluppo sostenibile. Un importante sviluppo delle reti sociali è rappresentato dalla possibilità di creare da parte di chiunque ne abbia le competenze (sviluppatori con linguaggi solitamente proprietari) applicazioni orientate alla comunità degli iscritti; tale famiglia di applicazioni beneficiano della rete di contatti e delle informazioni individuali degli iscritti (es. Facebook, MySpace, ABCtribe sono stati i primi) e rendono per taluni i social network i sistemi operativi web del futuro (da qui anche la probabile motivazione degli investimenti di Microsoft in Facebook, 240 Ml di dollari a Novembre 2007).
8. Social Network Facebook Facebook è stato fondato il 4 febbraio 2004 da Mark Zuckerberg (inizialmente noto col nome di Thefacebook) ed è un popolare sito di social network, di proprietà della Facebook, Inc., e ad accesso gratuito. Secondo i dati forniti dal sito stesso, nell'aprile 2009 il numero degli utenti attivi ha raggiunto i 250 milioni in tutto il mondo. In base all'acquisto di una quota del 1,6% da parte di Microsoft nel 2007 per 240 milioni di dollari, il valore del sito è stato stimato di 15 miliardi di dollari. In Italia c'è stato un vero e proprio boom nel 2008: nel mese di agosto si sono registrate oltre un milione e trecentomila visite, con un incremento annuo del 961%; il terzo trimestre ha poi visto l'Italia in testa alla lista dei paesi con il maggiore incremento del numero di utenti (+135%).
9. Social Network Twitter Twitter è stato creato nel marzo 2006 dalla Obvious Corporation di San Francisco ed è un servizio di social network e microblogging che fornisce agli utenti una pagina personale aggiornabile tramite messaggi di testo con una lunghezza massima di 140 caratteri. Gli aggiornamenti sono mostrati istantaneamente nella pagina di profilo dell'utente e comunicati agli utenti che si sono registrati per riceverli . Il nome "Twitter", corrispondente sonoro della parola tweeter, deriva dal verbo inglese to tweet che significa "cinguettare". Esistono diversi esempi in cui Twitter è stato usato dagli utenti per diffondere notizie, come strumento di giornalismo partecipativo. Ad esempio, nel caso del terremoto in Abruzzo del 6 aprile 2009, gli utenti Twitter hanno segnalato la notizia prima dei media tradizionali. L'insieme degli status message pubblicati su Twitter dagli utenti costituisce un enorme mole di materiale, che può essere utilizzata anche dalle aziende: ad esempio Dell ha aperto un canale di comunicazione con i propri clienti su Twitter e molti servizi offrono il monitoraggio della reputazione dei brand su Twitter.
10. Social Network LinkedIn LinkedIn è un servizio di social networking online impiegato principalmente per networking professionale. La rete di LinkedIn a Gennaio 2009 contava circa 30 milioni di utenti in America del Nord, Asia e Europa e cresce a una velocità di 100.000 iscritti a settimana. Lo scopo principale del sito è consentire agli utenti registrati il mantenimento di una lista di persone conosciute e ritenute affidabili in ambito lavorativo. L'uso che si può fare del programma è molteplice: 1) Ottenere di essere presentati a professionisti che si desidera conoscere attraverso un contatto mutuo e affidabile. 2) Trovare offerte di lavoro, persone, opportunità di business con il supporto di professionisti presenti all'interno della propria lista di contatti o del proprio network. 3) I datori di lavoro possono pubblicare offerte e ricercare potenziali candidati. 4) Le persone in cerca di lavoro possono leggere i profili dei reclutatori e scoprire se tra i propri contatti si trovi qualcuno in grado di metterli direttamente in contatto con loro. In Italia è attivo a Milano un club ( MilanIn ) che offre agli utenti la possibilità di incontrarsi di persona. Questo Club è il primo al mondo ad essere ufficialmente riconosciuto da LinkedIn come suo supporter
11. La presenza del tema “green”, le iniziative di corporate social responsability (CSR) e di product placement sui social network
12. Social Network Perché li prendiamo in considerazione? - Cosa ci aspetta per il futuro? Se oggi abbiamo a disposizione innumerevoli mezzi di comunicazione per metterci in contatto con le persone, cosa ci aspetta per il futuro? Beakdal.com ha stilato a questo proposito una rappresentazione grafica su come si sia sviluppata la comunicazione negli ultimi 200 anni e come presumibilmente si evolverà nel prossimo decennio.
13. Social Network Gruppi “green” sui Social Network Su Facebook sono presenti più di 3.700 tra gruppi e pagine sull’argomento “green”. Da segnalare, in particolare, la pagina “ GREEN ” che conta all’attivo più di 180 mila fan. Indirizzo internet: www.facebook.com/igreen Su LinkedIn sono presenti più di 2.300 gruppi sull’argomento “green”. Da segnalare, in particolare, “ Greenproofs ” che conta all’attivo più di 58 mila membri. Indirizzo internet: www.greenproofs.com
14. Social Network Green Social Network Earth2tech, noto magazine on-line che si occupa di ecologia ha stilato nel 2008 una classifica dei migliori green social network presenti sul web. Per quanto riguarda il mercato italiano , Corriere della Sera.it segnala invece Ecozoom.tv la prima “social tv” italiana dedicata all’ambiente, una vera e propria piattaforma partecipativa al servizio di singoli cittadini, associazioni e aziende che vogliono promuovere la cultura dell'ecologia e del rispetto per la Terra condividendo attraverso i video la propria sensibilità ambientale e sociale. Altro rappresentante di questa categoria di social network dedicati all’ecologia è Zoes, un social network nato per favorire la diffusione di stili di vita sostenibili, per mettere in rete i vari modi di fare economia responsabile dal punto di vista sociale e ambientale. Merita particolare attenzione YouImpact di proprietà di Lifegate nuova piattaforma di sharing nata per creare una community che diffonda la cultura della sostenibilità e dell'ecologia in modo non convenzionale.
15. Social Network Iniziative “green” delle Case Automobilistiche sui Social Network Su Facebook Renault promuove l’iniziativa “ Zero Emissioni” con una pagina dedicata ai veicoli elettrici che saranno sul mercato dal 2011. Indirizzo internet: http://www.facebook.com/pages/Renault-Zero-Emissioni/117112830224 Su Twitter è invece presente sotto il nome di renaultitalia per mantenere il pubblico aggiornato sulle ultime novità (anche in tema di ecologia) della casa francese. Indirizzo internet: http://twitter.com/renaultitalia Sempre su Facebook Mercedes ha ideato le “Primarie della Sostenibilità”, un progetto che permette ai cittadini di indicare grazie al loro voto l’idea-progetto più in linea con la propria sensibilità ambientale. Indirizzo internet: http://www.facebook.com/pages/Primarie-della-Sostenibilita-Mercedes-Benz-per-lambiente/38965870821 Ancora su Facebook da segnalare l’iniziativa di Peugeot che ha progettato un’applicazione per diffondere il car pooling sfruttando proprio la messaggistica che il social network mette a disposizione dei propri utenti Indirizzo internet: http://www.facebook.com/apps/application.php?id=34594808011
16. Community Iniziative “green” di Case Auto e Società di Noleggio a Lungo Termine sui social network Per Arval l’impegno in materia di Responsabilità Sociale e di Mobilità Sostenibile è nato e cresciuto a poco a poco insieme all’azienda stessa e ha portato alla creazione del progetto Ecopolis. eco:Drive di Fiat è un programma innovativo e semplice da usare. Attraverso l'analisi del tuo stile di guida, eco:Drive aiuta a migliorare l'efficienza della tua guida riducendo, di conseguenza, il consumo di carburante e le emissioni di CO2 e facendo risparmiare. E' un sistema del tutto innovativo nell'industria: tutti gli eco:Driver che partecipano contribuiscono, con i propri feedback, alla sua evoluzione e sviluppo. Indirizzo internet: http://www.fiat.com/ecodrive/en/default.htm L’impegno di Fiat nei confronti dell’ambiente non finisce qui, sul sito Fiat per l’ambiente la casa torinese illustra al pubblico quanto sia grande e concreto il suo impegno per la sua salvaguardia. Indirizzo internet: http://www.ambiente.fiat.it/ Si tratta di un contenitore di iniziative concrete volte allo sviluppo sostenibile sia all'interno che all'esterno dell'azienda, volte a migliorare la società e a rendere minimo l'impatto ambientale. L’obiettivo finale è quello di coinvolgere la community di clienti, driver e fornitori al progetto. Indirizzo internet: http://www.ecopolis-arval.it
17. Iniziative Speciali Case Auto e Società di Noleggio a lungo termine Comunicazione e promozione sui blog Nel riquadro: iniziativa promozionale di Fiat e Arval su Fleetblog (www.fleetblog.it) per la promozione di vetture con alimentazione a metano per il noleggio a lungo termine. Fleetblog è il primo blog italiano dedicato a tutti coloro che usano auto aziendali (i driver), le gestiscono per conto della proprie aziende (i fleet manager) o semplicemente le noleggiano per la propria attività professionale (imprenditori, agenti, liberi professionisti, artigiani). Cosa pensano i clienti del noleggio a lungo termine? Quali consigli possono dare a coloro che si apprestano a fare la loro stessa scelta? Conversazioni tra utilizzatori di auto aziendali, fleet manager, responsabili acquisti, operatori ed esperti del settore.
18. I social network e l’impresa: minaccia o opportunità? Dal Web 2.0 all’Enterprise 2.0 Il knowledge sharing in tema di ambiente e mobilità in azienda
19. Enterprise 2.0 Considerazioni generali Dal punto di vista organizzativo l'Enterprise 2.0 è volto a rispondere alle nuove caratteristiche ed esigenze delle persone ed a stimolare flessibilità, adattabilità ed innovazione. Dal punto di vista tecnologico l’Enterprise 2.0 comprende l’applicazione di strumenti di social computing riconducibili al cosiddetto Web 2.0 - ovvero blog, wiki, RSS e folksonomie – e, in un’accezione allargata, l’adozione di nuovi approcci tecnologici ed infrastrutturali come SOA, BPM, RIA e di nuovi modelli di offerta come il Software-as-a-Service. Strumenti specifici dell'Enterprise 2.0 sono: Enterprise 2.0 deriva dal Web 2.0 ed è spesso usato per indicare l'introduzione e l'implementazione di social software all'interno di un'impresa, ed i cambiamenti sociali ed organizzativi ad esso associati. Motori di ricerca su dati non strutturati Wiki Weblog Social bookmarking e folksonomia Feed RSS Collaborative planning software per la pianificazione e la gestione di progetti "condivisa“ Social network Real-time Communication come chat, audio e video conferencing ed ambienti virtuali Prediction Market per le previsioni di vendita, risk management ed identificazione di prodotti, progetti o idee di successo Service-oriented architecture Business Process Management Mashup ed Open API
20.
21. Fornitura. L’obiettivo è quello di creare una Comunità aperta i cui aderenti condividano i Valori e la Missione dell’Associazione. Acquisti & Sostenibilità è un’associazione che mira ad essere riferimento e rendere disponibili, alle imprese del settore privato e pubblico, risorse e strumenti utili alla crescita della sensibilità e consapevolezza delle Risorse Umane sulla Sostenibilità Economica Sociale ed Ambientale negli Acquisti e lungo la Catena di Enterprise 2.0 i social network in azienda Come acquisisce conoscenza? Partecipando a contesti di networking professionale dove la tematica ambientale e la CSR viene sviluppata e concretizzata, diffondendo altresì i risultati, gli studi e le azioni all’interno della propria realtà aziendale sul tema della mobilità sostenibile L’associazione promuove e partecipa alla realizzazione di progetti e studi in collaborazione con i propri Partner, il proprio Network ed i soci. Non è tutto, in una sezione dedicata del sito sono presenti assessment on-line per la sostenibilità negli acquisti e lungo la catena della fornitura progettati e realizzati in particolar modo per operatori di Imprese ed Organizzazioni nelle quali sia stato avviato, a qualunque livello, un programma di Corporate Social Responsibility ovvero nelle quali sia già presente un livello di consapevolezza dell'impatto della CSR anche lungo la catena di fornitura. Indirizzi Internet: http://www.acquistiesostenibilita.org http://studieprogetti.acquistiesostenibilita.org/ http://www.acquistiesostenibilita.orgassessment.asp
22. Enterprise 2.0 i social network in azienda Come crea conoscenza? Usando di strumenti realizzati in azienda che rientrano nella CSR o creando dei propri strumenti di knowledge sharing sul tema della mobilità sostenibile e le azioni di responsabilità che i dipendenti posso intraprendere per ridurre il proprio impatto sull’ambiente Per Microsoft , l'energia è un settore di particolare interesse. Attraverso il blog di Microsoft sulla Sostenibilità Ambientale i vari membri del team presentano idee e le aree in cui le potenzialità del software e la tecnologia possono fare la differenza. Questo blog è un luogo di dialogo in cui i partecipanti discutono sui modi in cui agire per ottenere un impatto positivo sull’ambiente. Indirizzo internet: http://blogs.msdn.com/see/ Beeaware.tamtamy.com vuole essere un'occasione per condividere iniziative, esperienze, buone pratiche e idee tra singoli, aziende e organizzazioni che vedono nel Web un'opportunità di diffusione di cultura e di strumenti di esercizio di un fare impresa responsabile. La società è del gruppo Reply. Indirizzo internet: http://beeaware.tamtamy.com/tamtamy/home.action
23. Enterprise 2.0 i social network in azienda Come crea consapevolezza? Usando software condivisi tra il Fleet Manager e i Driver al fine di misurare i benefici economici ed ambientali prodotti dei veicoli con alimentazione alternativa. Il progetto Procura, facente parte del programma Intelligent Energy for Europe Programme e promosso dalla Unione Europea, sta sviluppando modelli di acquisti in comune, strumenti di analisi per le flotte e manuali per facilitare l'acquisizione e la manutenzione dei veicoli ad energia alternativa per le flotte pubbliche e private. Un esempio dell’impegno del progetto Procura è il Fleet Scan Tool, uno strumento per l’analisi costi/benefici ottenibili con l’uso di biocarburanti. Inserendo i dati dei veicoli della propria flotta il programma crea e confronta differenti scenari basati sui diversi tipi di carburante alternativi a quello tradizionale. Indirizzo internet: http://www.procura-fleets.eu
24. Enterprise 2.0 i social network in azienda Come crea consapevolezza? Usando di semplici software sviluppati in proprio o resi disponibili da internet al fine di misurare il proprio impatto ambientale e fornendo semplici strumenti d’informazione sul traffico per ridurre i consumi di carburante Beeaware.tamtamy.com permette anche agli utenti di poter condividere e scaricare applicazioni gratuite per il calcolo del proprio impatto ambientale. Indirizzo internet: http://beeaware.tamtamy.com/tamtamy/home-72.action Sulla pagina dei Gadget Sidebar di Windows Live sono disponibili alcuni Gadget che, una volta installati sul proprio computer, permettono agli utilizzatori di ottenere informazioni riguardanti il traffico e la viabilità sulle strade. Tali notizie, come si parlerà in seguito a proposito dell’utilizzo dei navigatori portatili con funzione TMC, influenzano positivamente il comportamento degli automobilisti nella scelta delle loro percorrenze procurando una diminuzione delle emissioni e dei consumi di carburante. Indirizzo internet: http://gallery.live.com/search.aspx?q=traffic
25. Enterprise 2.0 i social network in azienda Quali azioni favorisce? La formazione, l’aggiornamento e la certificazione online del proprio stile di guida condividendo con la community aziendale i risultati ottenuti e creando un meccanismo di visibilità premiante GreenDriver è una società americana impegnata ad aiutare le flotte commerciali e governative per la riduzione delle emissioni di CO2 e dei costi del carburante, concentrandosi sulla variabile più grande in termini di efficienza di un veicolo a combustibile: il conducente. L'EPA afferma che il comportamento del driver è responsabile di ben il 33% dell'economia di un veicolo di carburante. La formazione on-line offerta alle aziende si avvale di supporti tecnologici innovativi progettati allo scopo di insegnare ai conducenti come far funzionare i loro veicoli nel modo più efficiente. A causa della correlazione diretta e sostanziale tra la quantità di anidride carbonica e il comportamento del conducente, GreenDriver può aiutare a realizzare veri e significativi risultati economici e ambientali. Al termine del corso l’utente riceve un attestato che certifica il superamento del corso. Indirizzo internet: http://www.greendriver.com/ Ecoguida è una realtà internazionale applicata in 9 paesi europei dal 1999 per la sensibilizzazione delle persone ad un utilizzo intelligente della propria autovettura. Ecoguida è una tecnica di guida rispettosa dell’ambiente, sicura, confortevole, economica e con un minore consumo energetico. Una volta acquisita la tecnica, la cultura di guida ecologica viene assimilata, per ottenere ciò occorre frequentare un corso teorico - pratico della durata di circa 1,5 giorni. Il risparmio per un driver che pratica l’ecoguida e che percorre 15.000 km/anno è stimato tra 200 €/anno e 310 €/anno se usa la benzina e tra 180 €/anno e 270 €/anno se usa il gasolio. I corsi sono indirizzati ai dipendenti delle imprese, ai mobility manager, agli operatori del trasporto pubblico e merci ed, ovviamente a chiunque voglia coltivare la sua cultura ecologica e soprattutto risparmiare sul caro petrolio. Indirizzo internet: http://www.ecoguida.com/
26. Enterprise 2.0 i social network in azienda Quali azioni favorisce? Il carpooling in azienda, implementando strumenti software con questa finalità e favorendo l’impiego di carpooling anche al di fuori dell’ambito aziendale Uno o più dei soggetti coinvolti mettono a disposizione il proprio veicolo, eventualmente alternandosi nell'utilizzo, mentre gli altri contribuiscono con adeguate somme di denaro a coprire una parte delle spese sostenute dagli autisti. Tale modalità di trasporto è diffusa in ambienti lavorativi o universitari, dove diversi soggetti, che percorrono la medesima tratta nella stessa fascia oraria, spontaneamente si accordano per viaggiare insieme. Sul web merita una segnalazione: L"auto di gruppo", o "concarreggio" (" car-pooling " in inglese, "covoiturage" in francese), è una modalità di trasporto che consiste nella condivisione di automobili private tra un gruppo di persone, con il fine principale di ridurre i costi del trasporto. È uno degli ambiti di intervento della mobilità sostenibile. Autostrade Carpooling, la nuova iniziativa per il car-pooling di Autostrade per L’Italia Indirizzo internet: http://www.autostradecarpooling.it Caringbee è la soluzione studiata per promuovere e facilitare il car-pooling in ambito aziendale, si integra facilmente con le principali piattaforme Enterprise e con un’interfaccia semplice in pochi passaggi mette in contatto domanda e offerta. Indirizzo internet: www.caringbee.com/it è un software con cui persone che compiono lo stesso percorso a orari compatibili possono organizzarsi in equipaggi per condividere il tragitto verso una destinazione comune. In collaborazione con Tandem Mobility l’Università Cattolica ha lanciato l’iniziativa “Metti l’auto in comune”, il servizio di car-pooling a disposizione dei propri studenti. Indirizzo internet www.tandemobility.com Tandem Mobility è presente anche su twitter (http://twitter.com/TandeMobility)
27. Enterprise 2.0 i social network in azienda Quali azioni favorisce? L’impiego di tecnologie di navigazione che possano ridurre i Km percorsi, i consumi di carburante ed i tempi di spostamento. Grazie a un software (battezzato " ecoRoute " e con aggiornamento gratuito on line) che aiuta a disegnare il percorso più economico per risparmiare benzina rispettando l'ambiente. In pratica l'automobilista viene costantemente informato su costi del viaggio ed emissioni di CO2, ma anche su come migliorare la propria guida, sempre nell'ottica del rispetto dell'ambiente: il costo per la benzina spesa in un viaggio comparirà direttamente sul display del navigatore prima di partire: chi è alla guida saprà, quindi, quanto costa un itinerario e potrà decidere se usare l'automobile o, magari, ricorrere al trasporto pubblico.La funzione Driving Challenge - spiegano poi alla Garmin - permette, se attivata, di fornire aggiornamenti costanti su quanto è oculata la propria guida. Alla fine del viaggio chi guida riceverà un punteggio e una serie di consigli su come migliorarlo, riducendo i costi di benzina e il proprio impatto ambientale. Garmin , in collaborazione con Legambiente : il nuovo navigatore "aiuta a guidare in modo economico e a salvaguardare l'ambiente". recenti test effettuati hanno provato che utilizzando un dispositivo di navigazione TomTom - rispetto all’impiego di mappe e metodi convenzionali - si riduce il numero di chilometri percorsi, in particolare quando si viaggia in zone sconosciute o verso destinazioni nuove. La riduzione è quantificabile in circa il 6.5%, mentre il tempo che si risparmia è di circa l’11%, con un conseguente risparmio di carburante e un impatto minore sull’ambiente. Grazie alla tecnologia IQ Routes™ l’utilizzatore può avere in tempo reale una stima del tempo di viaggio tenendo conto della situazione del traffico automobilistico, con Map Share™ può correggere in modo immediato le mappe, condividere i cambiamenti con altri utenti e trarre beneficio dai miglioramenti fatti da altri in maniera assolutamente gratuita e con RDS-TMC Traffic Receiver o con High Definition Traffic Receiver può ricevere informazioni in tempo reale sul traffico sulle strade principali e secondarie. Indirizzo internet: http://www.tomtom.com/page/calculator
28. Conclusioni “ Alle nuove generazioni è affidato il futuro del pianeta, in cui sono evidenti i segni di uno sviluppo che non sempre ha saputo tutelare i delicati equilibri della natura. Prima che sia troppo tardi, occorre adottare scelte coraggiose, che sappiano ricreare una forte alleanza tra l’uomo e la terra. Serve un sì deciso alla tutela del creato e un impegno forte per invertire quelle tendenze che rischiano di portare a situazioni di degrado irreversibile”. (Benedetto XVI ai giovani di Loreto, settembre 2007) I giovani in massa frequentano (e sempre più spesso) si relazionano con il mondo che li circonda attraverso i social network, da dove partire se non da un ambiente che per loro è sempre più familiare e da cui può nascere questa tutela e questo impegno per la salvaguardia del mondo in cui viviamo? Le generazioni precedenti non avevano la disponibilità di tali strumenti, che possa essere questa un’opportunità a tale scopo? Non lo sappiamo, ma di certo vale la pena provarci. Buon lavoro. Grazie per l’attenzione (si ringrazia per il contributo alla stesura Massimiliano Montulli, Donato Toppeta, Giacomo Mason, Layla Pavone, Mauro Lupi, Mark Wakefield, Jack Pierce, Roy Russell, Bruce Gaines ed altri esperti/utenti dei social network che hanno fornito spunti sul tema. Un ringraziamento infine a Marco Di Pietro e Mission Fleet che con coraggio e per primi hanno ospitato una relazione sul controverso tema dei social network)