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PROGETTO MASTER INTERNATIONAL FASHION BUSINESS AND MARKETING
FIRENZE, ANNO SCOLASTICO 2013/2014
STUDENTI:
• YLENIA FAILLACE
• CATERINA VERONICO
• ANDONG YE
• MARTINA SURDO
• LUIGI CINELLI
  2	
  
INDICE
1. ANALISI INTERNA:
1.1.Mission & Vision Corporate
1.2.“Behind the corner….Céline”
1.3.Obiettivi Strategici di Prodotto
1.4.Portafoglio Prodotti
1.5.Matrice di Boston
2. HERITAGE CELINE
3. ANALISI RISORSE E COMPETENZE:
3.1.Modello delle Competenze (Modello di Cordon)
3.2.Matrice delle risorse (Matrice di Johnson)
4. ANALISI ESTERNA:
4.1.Trends
4.2.Elementi influenzatori
4.3.Competitors Donna
4.4. Competitors Uomo
5. ANALISI STRATEGICO-COMPETITIVA:
5.1.Analisi SWOT
5.2.Analisi SWOT di Conversione
5.3.Matrice di Thompson
5.4.Matrice di Mokwa
pag. 5
pag. 7
pag. 8
pag. 9
pag.16	
  
	
  
pag. 18
pag. 19
pag. 20
pag. 22
pag. 34
pag. 35
pag. 38	
  
pag. 39
pag. 41
pag. 42
pag. 42	
  
  3	
  
6. NUOVA IDEA DI BUSINESS:
6.1.Mission Céline Uomo
6.2.Posizionamento Uomo
6.3.Dinamiche delle strategie di avvicinamento
6.4.Nuovo posizionamento
6.5.La segmentazione
6.6.Variabile emotive
6.7.Segmentazione per acquisti
6.8.Comportamento del nuovo target
6.9. Target
7. PIANO DI MARKETING :
7.1.Nuovo portafoglio prodotti
7.2.Assortimenti prodotti futuri
7.3.Analisi dei mercati
7.4.Posizionamento per mercati
7.5.Boston dei mercati
7.6.Obiettivi di posizionamento
7.7.Griglia General Electrics
7.8.Comunicazione
7.9.Piano di comunicazione
7.10. Budget
7.11. Matrice di Gant
pag. 43
pag. 44
pag. 46
pag. 46
pag. 47
pag. 49
pag. 56
pag. 58
pag. 58	
  
pag. 60
pag. 65
pag. 66
pag. 104
pag. 107
pag. 107
pag. 109
pag. 109
pag. 110
pag. 111
pag. 114	
  
  4	
  
  5	
  
1. ANALISI INTERNA
1.1 MISSION AND VISION CORPORATE
Lo scopo dell’azienda consiste, attraverso una strategia di care holding, nel
cogliere le esigenze dei clienti, ottenendo una massimizzazione dei profitti e
proponendo un prodotto con un buon rapporto qualità-prezzo.
Tra i valori sono racchiusi:
• Qualità nella lavorazione;
• Focus sui materiali;
• Semplicità
Le norme di comportamento aziendali sono orientate ad un’etica persuasiva del
cliente, coinvolgendo, quest’ultimo, nell’universo dell’ “art of fine living”.
Infine la strategia è basata sul controllo della produzione, così da assicurarsi il
massimo della qualità. Il prodotto dell’azienda è destinato ad un mercato di
nicchia, in cui si cerca di raggiungere il cliente attraverso la trasmissione dei valori
del marchio.
	
  
  6	
  
Norme di
comportamento:
• Etica
persuasiva del
cliente
• “The art of
fine living”
	
  
Strategia:
• Controllo
produzione
• Mercato di
nicchia
• Lancio dei valori
del marchio
Valori:
• Focus sui
materiali
• Qualità nella
lavorazione
• Semplicità
	
  
Scopo:
• Care Holding
• Profitto
	
  
MISSION CELINE DONNA
  7	
  
1.2 BEHIND THE CORNER…. CÉLINE
Analizzando il percorso evolutivo dell’azienda e collocandolo all’interno del
gruppo di appartenenza LVMH, abbiamo riscontrato un’evidente necessità di
rafforzamento dell’identità correlata all’immagine del marchio.
Il brand è molto presente in Oriente, specialmente Cina e Giappone, ma manca
una linea distributiva negli U.S.A. ( precisamente conta solo cinque DOS tra NY,
Miami e Beverly Hills); ci si potrebbe, dunque, focalizzare sull’ampliamento dei
mercati occidentali.
Per quanto riguarda la distribuzione Céline è prevalentemente concentrata nelle
catene multibranding; per uniformarsi alla strategia di LVMH, l’obiettivo è, dunque,
a livello comunicativo creare un’efficace operazione di sviluppo della rete
distributiva tramite l’apertura di nuovi punti vendita.
Attualmente Céline prende le distanze dall’e-commerce in linea con la strategia
comunicativa aziendale, che predilige un tipo di comunicazione “sobria” ed
“elegante”.
Il target di riferimento di Celine sono le Generations Y/Z, ovvero donne tra i 18 e i 40
anni, in carriera o altolocate.
  8	
  
1.3 OBIETTIVI STRATEGICI DI PRODOTTO:
Abbiamo elaborato questa tabella per definire meglio gli obiettivi strategici e
finanziari del prodotto:
• Civetta: la redditività può essere più o meno bassa a seconda della sua
posizione all’inserimento nel mercato, in base alla sua funzione di prodotto
promozionale o emozionale. L’investimento è alto, perché il prodotto
rappresenta l’immagine dell’azienda e deve attrarre i clienti.
• Cardine: è il prodotto principale dell’azienda che ha come obiettivo la
massimizzazione degli utili attraverso alti investimenti.
• Accessorio: è un prodotto di completamento della gamma, che a seconda
degli investimenti più o meno bassi, comporta una rispettiva redditività.
• Tattico: è un prodotto creato al fine di disturbare i competitors, destinato ad
avere una breve durata, per questo, l’investimento iniziale è basso e da esso
non ci si aspetta un’alta redditività.
• Sviluppo della quota di mercato: Accessorio
aumentare le vendite, comunicazione, penetrare nuovi mercati,
diversificazione dei prodotti.
• Mantenimento della quota di mercato: Civetta
salvaguardia e sviluppo dei prodotti stars, mantenere alta attrattività e
competitività, conservazione della brand identity.
• Massimizzazione del flusso di cassa: Cardine
innovazione dei prodotti attraverso la ricerca e lo sviluppo, fidelizzazione del
cliente.
• Mietitura: Tattico a eliminazione
disinvestimento, eliminazione prodotti non redditizi e conseguente
concentrazione sui prodotti futuri.
• Stabilimento della posizione iniziale: Tattico sviluppo futuro ricerca e sviluppo
del prodotto, investimenti futuri.1
	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  
1 Partendo dal presupposto che tutti i nuovi prodotti offerti hanno come posizione iniziale quella di
enigmi, a seconda della strategia adottata per essi, si collocano nella loro evoluzione in posizioni
diverse; ad esempio: il prodotto cardine da star passa poi a cash cow e si ripropone come star
attraverso la ricerca e lo sviluppo; la civetta può avere il suo stesso percorso o eventualmente
necessitare di un’ulteriore innovazione anche nel nome, passando da ricerca e sviluppo
nuovamente nella posizione iniziale di enigma (nuovo investimento). Tali processi possono essere
seguiti anche dai prodotti accessori, ma non da quelli tattici che dalla posizione di cash cow
passano automaticamente in dead dogs, a meno che non creino una nuova business unit in un
eventuale sviluppo futuro.
Obiettivo
finanziario
Obiettivo
strategico
Investimento
civetta +/- immagine +
cardine + redditività +
accessorio +/- completamento +/-
tattico - disturbo -
  9	
  
1.4 PORTAFOGLIO PRODOTTI
Dimensione Strategica Dimensione Finanziaria Dimensione
Economica
Civetta: BORSA FORNITRICE DI RISORSE FONDAMENTALE
Cardine: BORSA AUTOSUFFICIENTE FONDAMENTALE
Accessorio:
ABBIGLIAMENTO/SCARPE
AUTOSUFFICIENTE SVILUPPO FUTURO
Tattico: OCCHIALI/ACCESSORI UTILIZZATORI DI RISORSE SVILUPPO FUTURO
Il problema di Céline è che il prodotto civetta coincide con il prodotto cardine,
ovvero la borsa divenuta negli ultimi anni una vera e propria It Bag. Ciò che noi
vorremmo fare attraverso il nostro progetto è portare un giorno l'abbigliamento
come prodotto cardine, lasciando le borse in accessorio a completamento di
esso. Come prodotto tattico troviamo gli occhiali. Il lancio di quest'ultimi è dovuto
ad un recente accordo con Safilo per coprire anche questo settore di mercato
verso un maggiore sviluppo futuro del brand.
Borsa:
Dimensione Strategica Dimensione Finanziaria Dimensione Economica
Civetta: PHANTOM,
TRAPEZE
FORNITORI DI RISORSE FONDAMENTALE
Cardine: SHOPPING BAG,
CLASSIC BOX, PHANTOM,
TRAPEZE
AUTOSUFFICIENTE FONDAMENTALE
Accessorio: ALL SOFT
HANDBAG, TROTTEUR,
EDGE
AUTOSUFFICIENTI SVILUPPO FUTURO
Tattico: BLADE HANDBAG,
HOBO
AUTOSUFFICIENTI SVILUPPO FUTURO
  10	
  
Scarpe:
Dimensione Strategica Dimensione Finanziaria Dimensione Economica
Civetta: FLAT DOUBLE
BRAND SANDAL
FORNITORI DI RISORSE FONDAMENTALE
Cardine: SANDALI TACCO,
DECOLTE'
AUTOSUFFICIENTE FONDAMENTALE
Accessorio: ZEPPE “OPEN
TOE WEDGE”
UTILIZZATORE DI RISORSE ELIMINAZIONE
Tattico: SKATE SLIP-ON AUTOSUFFICIENTE SVILUPPO FUTURO
Abbigliamento:
Dimensione Strategica Dimensione Finanziaria Dimensione Economica
Civetta: GIACCA BIKER,
COMBY
FORNITORI DI RISORSE FONDAMENTALE
Cardine: CAPPOTTO DI
LANA, ABITO, MAGLIONE
DI CASHMERE, CAMICIA,
GONNE E PANTALONI
AUTOSUFFICIENTE FONDAMENTALE
Accessorio: PELLICCIA UTILIZZATORE DI RISORSE ELIMINAZIONE
Tattico: *
*Facendo riferimento all'ultima collezione primavera 2014 non abbiamo riscontrato
prodotti tattici al contrario nell'autunno/inverno 2013-2014 i tessuti dai colori più
accesi e fantasie di ispirazione orientale secondo noi sono serviti a incrementare le
vendite asiatiche.
  11	
  
PORTAFOGLIO PRODOTTI: GRAFICO
All’interno del triangolo centrale abbiamo inserito il nostro target reale, ovvero i
nostri clienti abituali. Essi acquistano realmente i nostri prodotti: per primi quelli
cardine e civetta, inseriti all’apice ed in aggiunta i prodotti accessori posti alla
base.
Nei triangoli rossi includiamo il target futuro che desideriamo raggiungere,
attraverso i prodotti tattici.
Nel caso in cui il prodotto civetta riesca ad attrarre clienti, questi ultimi diventano
per l’azienda target potenziale; nel caso contrario, diventano non target.
TARGET POTENZIALE:
GENERAZIONE Y
PR. TATTICO
PR. CIVETTAPR. CIVETTA
PRODOTTO
CARDINE
PR. ACCESSORIO
TARGET REALE:
GENERAZIONE X
BABY BOOMERS
NON TARGET:
SILENT
GENERATION
PR. TATTICO
TARGET
FUTURO
  12	
  
Generation y
Blade
handbag
PhantomTrapeze
All
soft	
  
han
dba
g	
  
Trotteur
Edge
	
  
Generation x
Baby
Boomers
BA	
  
B	
  
Hobo
Shopping
bag
Classic box
Phantom
Trapeze
	
  
Grafico portafoglio prodotti borse:
Silent
Generation
  13	
  
Grafico portafoglio prodotti abbigliamento:
generazione y
comby
giacca
biker
cappotto di lana
abito
maglione di
cashmere, camicia
gonne
pantaloni
pelliccia
generazione x
baby boomers
	
  
silent
generation
	
  
  14	
  
Portafoglio prodotti scarpe:
Generation Y
Skate	
  slip-­‐on	
  
Brand sandalFlat double
Sandali
tacco
Decoltè
Open
toe
wedge
Generation
X Baby
Boomers
Silent
Generation
	
  
  15	
  
GENERAZIONE X:
• 34-48 years
• Spending per capita: 1.600 €
• Luxury consumers: 29%
• Luxury market: 36%
BABY BOOMERS:
• 49-67 years
• Spending per capita: 1.250 €
• Luxury consumers: 44%
• Luxury market: 44%
GENERAZIONE Y:
• 13-33 years
• Spending per capita: 900 €
• Luxury consumers: 18%
• Luxury market: 13%
SILENT GENERATION:
• + 68 years
• Spending per capita: 900€
• Luxury consumers: 9%
• Luxury market: 7%
  16	
  
1.5 MATRICE DI BOSTON
COMMENTO:
• Gli enigmi sono quei prodotti nuovi e futuri, di cui ancora non abbiamo un
riscontro da parte del mercato e dunque risultano essere a bassa
competitività, ma ad alta attrattività. Questi prodotti comportano alti costi
d’investimento.
• Negli stars abbiamo inserito i prodotti cardine attuali dell’azienda, che
occupano una quota alta di mercato e di conseguenza sono i più redditizi.
Essi hanno sia competitività che redditività alta.
• Per quanto riguarda i prodotti inseriti nel cash cow abbiamo quelli che non
risultano più interessanti per i clienti (bassa attrattività), in quanto facenti
parte della precedente collezione destinata a sparire dal mercato (alta
competitività), sulla quale dunque l’azienda inizia ad investire meno.
• I dead dogs sono quei prodotti che non rendono, poiché l’azienda non vi
investe più; risultano avere competitività e attrattività bassa
fENIGMI
Abbigliamento nuove
collezioni
STARS
Phantom
Trapeze
Classic Box
Mini Luggage
Comby
Biker
Flat Double Band Sandal
Skate Slip on
CASH COW
Abbigliamento Primavera 2014
DEAD DOGS
Collezione
Autunno/Inverno 2014
  17	
  
MATRICE DI BOSTON DINAMICA
Questa matrice rappresenta una sintesi dell’evoluzione che i prodotti da donna
avranno con l’introduzione dei prodotti da uomo sul mercato. I nuovi prodotti da
uomo che entrano come enigmi, si trovano in una situazione dove i prodotti
donna sono per la maggior parte già in star, eccetto il lancio di nuovi prodotti da
donna. Essi seguono un percorso antiorario, dove sembra quasi che i prodotti da
uomo inseguano quelli da donna fino all’arrivo nei dead dogs. Se ci sarà il lancio
di prodotti da uomo con funzione tattica possono passare da enigmi a dead dogs
se hanno una tiratura limitata, stessa cosa accadrà per gli accessori che non
danno profitto.
  18	
  
2. HERITAGE CÉLINE
Céline è un marchio: semplice, elegante e moderno.
Tutto è iniziato con un negozio di scarpe per bambini (" bottier pour enfants " ) , al
52 rue de Malte.
Marchio fondato nel 1945 da Céline e Richard Vipiana a Parigi.
Madame Céline chiama come collaboratore l’artista Raymond Peynet , che
diventerà noto per i suoi personaggi stravaganti Amoureux ( e il cui lavoro sarà
utilizzato da Miuccia Prada ), per la progettazione di un logo di elefante rosso.
Nel 1959 lanciò il mocassino modello Barrette, ornato della caratteristica fibbia.
Nel 1964 introdotta la fragranza, “Vent Fou”.
1966: Céline apre una fabbrica di pelletteria a Firenze . Lancia una nuova
collezione di borse. La maison inizia a farsi strada pionieristica nel mercato
giapponese.
1967: Céline apre un nuovo negozio sul St.- Germain des Prés.
La signora Céline presenta la sua prima collezione di abbigliamento sportivo
elegante . " Se le donne mi hanno seguita, è perché le ho capite ", dirà più tardi.
Viene creato nel 1971 il C Sulky Canvas. Mix sottile tra la C di Céline e il Sulky
americano, questa tela è ancora utilizzata e permette di identificare facilmente il
simbolo del marchio.
1998: Michael Kors fa il suo acclamato debutto nella maison.
Dal 1996 fa parte del gruppo LVMH.
2011: Il marchio attua un piano di espansione mirato, aprendo due negozi in
location strategiche come Madison Avenue a New York e Rue François 1er a
Parigi. Negozi creati grazie alla collaborazione con l'architetto Peter Marino, che
rafforza la rinnovata immagine della maison.
DESIGNERS:
• Céline Vipiana (1945-1997)
• Michael Kors (1997-2004)
• Roberto Menichetti (2005)
• Ivana Omazic (2006-2009)
• Phoebe Philo (2009-presente)
COMPETITORS:
• LANVIN
• JIL SANDER
• RAF SIMONS
• BALMAIN
• MAISON MARTIN MARGIELA
• COSTUME NATIONAL
• ACNE STUDIOS
  19	
  
3. ANALISI RISORSE E COMPETENZE
3.1 MODELLO DELLE COMPETENZE ( modello di Cordon)
	
  
	
  
	
  
	
  
	
  
	
  
	
  
DISTINTIVE:
• Qualità e
originalità delle
iconic bags
	
  
	
  
ESSENZIALI:
• Competenze del
direttore creativo
• Produzione di alto
livello
• Prestigio dei materiali
DA PROTEGGERE:
• Essenzialità e semplicità
nei capi
• Qualità nella
lavorazione dei prodotti
• Tradizione come valore
aziendale
	
  
	
  
NON NECESSARIE:
• Essere
“conservatori”
	
  
DERIVATE:
• Creazione di una linea
uomo
• Sviluppo dell’e-
commerce
  20	
  
3.2 MATRICE DI JOHNSON ( matrice delle risorse)
ATTUALI:
• UMANE
Phoebe Philo, direttore creativo;
Ufficio stile;
Sviluppo prodotto;
Ufficio acquisti;
Logistica/magazzino;
Ufficio commerciale;
Ufficio programmazione;
Responsabile lavorazioni/produzione;
Ufficio amministrazione
• FINANZIARIE
LVMH
• TANGIBILI
Materie prime;
Prodotti;
Macchinari;
Punti vendita;
• INTANGIBILI
Investimento nella qualità dei prodotti;
Valore del marchio;
FUTURE:
• UMANE
Un nuovo stilista che si occupi della collezione uomo
• FINANZIARIE
Nuove risorse che permettano all’azienda di aprire punti vendita (mercati
nuovi e futuri) retail o pop-up;
Investimenti sulla produzione;
Investimenti nel marketing;
• TANGIBILI
Retail;
Pop-up;
  21	
  
Innovazione delle tecnologie di produzione (collezione uomo);
• INTANGIBILI
Accrescere la percezione del valore del marchio per i clienti;
Investimenti nel marketing (pubblicità, promozione, comunicazione, eventi);
  22	
  
4. ANALISI ESTERNA
4.1 TRENDS
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  24	
  
  25	
  
  26	
  
  27	
  
  28	
  
  29	
  
  30	
  
  31	
  
  32	
  
  33	
  
TENDENZA:(
(
•  S*le(minimale!(abi*(essenziali,(tagli(dri9,(linee(rigorose(
e(colori(defini*(
•  S*le(androgino!(l’uomo(indossa(spesso(capi(femminei(
(abi*(a9lla*,(gonne,(shorts,(borse)(e(viceversa(la(donna(
indossa(spesso(capi(mascolini((maxi(pull,(chelsea(boots(e(
stringate,(abi*(formali(giacca(e(pantalone,(tagli(cor*)(
(
•  Tessu*(fantasia(!(molto(usate(nelle(ul*me(tendenze(
fantasie(floreali,(stampe(mul*color(o(a(*nta(unita(ma(
comunque(dalle(colorazioni(accese(
  34	
  
4.2 ELEMENTI INFLUENZATORI	
  
STEREOTIPI:
Asia à La corporatura delle persone asiatiche è magra e la statura è bassa. Per
quanto riguarda le calzature non si raggiungono numeri alti di piede.
VERO/FALSO: Dipende dal luogo di riferimento, per il sud tale stereotipo è vero ma
se ci spostiamo verso il nord dell’Asia, sia la corporatura che la statura delle
persone aumentano.
America à La corporatura degli americani è piuttosto grossa (taglie xxxl) e la
statura è alta. Per le calzature si raggiungono alti numeri di piede (talvolta ci sono
delle fabbriche che producono scarpe su misura per numeri di piede superiori alla
media).
Gli americani hanno un pessimo gusto in fatto d’abbigliamento.
VERO/FALSO: Dipende dal luogo di riferimento, tale stereotipo è vero per i territori
più interni de Paese, dove c’è il tasso di obesità più alto del mondo e molte
aziende di moda hanno creato capi con taglie e vestibilità adatte a questo. E’
falso per i territori della costa, in cui le persone prestano più attenzione alla forma
fisica.
Europa Mediterranea à Il colore della pelle più scuro e stagioni prevalentemente
soleggiate, a cui dobbiamo adattare i colori e i tessuti dei nostri capi.
Ritmi di vita più rilassati.
Hanno fisici più formosi.
VERO
Europa Nordica à Il colore della pelle è più chiara e le stagioni sono
prevalentemente buie e fredde, a cui dobbiamo conseguentemente adattare i
colori e i tessuti dei nostri capi.
Stakanovisti e ritmi di vita più frenetici.
Hanno fisici più atletici.
VERO
  35	
  
4.3 COMPETITORS DONNA
COMPETITORS DIRETTI INTERNAZIONALI “ABBIGLIAMENTO”:
• Chloé è un marchio di abbigliamento e accessori nato nel 1952, quasi
contemporaneo a Céline, 1945. I due condividono lo stesso stile
nell’abbigliamento e nelle calzature, in quanto prima di lavorare a Céline
l’attuale stilista Phoebe Philo è stata art director del marchio Chloé.
• Jil Sander: fondata nel 1968 viene considerata competitor diretto di Céline
per il suo stile minimal ed elegante. Fino al 2012 lo stilista della maison è stato
Raf Simons considerato un altro competitor del nostro marchio.
• Bottega Veneta: nata come un’azienda di pelletteria nel 1967, le sue
caratteristiche sono l’artigianalità e la tradizione, valori che si rispecchiano
anche in Céline nonostante l’abbigliamento di Bottega Veneta sia nato
soltanto negli anni 2000.
• Maison Martin Margiela: fondata nel 1988 incarna il prototipo dello stile
minimalista, caratterizzato per la decostruzione degli abiti e dai colori
bianco e nero, predominanti anche in Céline.
• Costume National: fondata nel 1986 fonde la tradizione sartoriale italiana
con ciò che è moderno e sofisticato. I colori prediletti nelle palette delle
collezioni sono il nero, il grigio e il bianco.
Abbigliamento Calzature Borse Altri
accessori
N I L N I L N I L N I L
STORICO
DIRETTO .Chloé
.Jil Sander
.Bottega
Veneta
.Maison Martin
Margiela
Prémiere
.Costume
national
.Haider
Ackermann
.Chloé
.Acne
Studios
.Costume
National
.Neil
Barrett
.Sonia
Rykiel
.Maison
Martin
Margiela
.Costume
National
.Fendi
.Saint
Lauren
.Prada
.Giorgio
Armani
.MiuMiu
INDIRETTO .Stella
McCartney
.Acne Studios
.Marni
.Antonio
Marras
.Raf Simons
.Jimmy
Choo
.Louboutin
.Gianmarc
o Lorenzi
.Dries Van
Noten
.Roger
Vivier
.Stuart
Weitzman
.Marni
.Givench
y
.Bottega
Veneta
.Fendi
.Prada
.Loewe
.Rayba
n
.Oakley
.Persol
.Carrer
a
ALTERNATIVO .Arredamento .Benessere .Vacanze
  36	
  
• Haider Ackermann: fondato nel 2010. Le sue caratteristiche sono tagli
asimmetrici e una varietà di materiali cuciti insieme. Mescola la dinamicità
degli abiti street style con silhouettes femminili e sofisticate.
COMPETITORS DIRETTI INTERNAZIONALI “CALZATURE”:
• Neil Barrett: fondato nel 2002. Competitor diretto per quanto riguarda le
calzature di Céline, con il suo stile tradizionale ma innovativo.
• Sonia Rykiel: 1968. Stilista innovativa che focalizza la sua abilità di designer
nel rendere fashion capi realizzati con materiali semplici. A lei si deve la
creazione della fantasia stampata.
COMPETITORS INDIRETTI INTERNAZIONALI “ABBIGLIAMENTO”:
• Stella McCartney: fondata nel 2001 è un competitor indiretto in quanto i
prezzi e la mission aziendale son diverse. La mission di Stella McCartney
punta ad un’ecosostenibilità nella moda e a linee più sensuali.
• Acne Studios: fondato nel 1996 ed acronimo di Ambition to Create Novel
Expression, aspetto della mission che anche noi vorremmo conferire alla
nostra nuova collezione uomo, un prodotto innovativo che ci distingua dagli
altri. Le sue caratteristiche sono l’uso eclettico dei materiali, il tailoring
innovativo ed una forte attenzione ai dettagli
• Marni: nata nel 1994. Linee tradizionali rese moderne da un design
innovativo.
• Raf Simons: lancia il suo marchio nel 1995; ciò che caratterizza il suo stile
sono le linee geometriche e le taglie simmetrici.
• Marras: azienda fondata nel 1999. Caratterizzata dall’utilizzo di materiali
semplici e di tradizione italiana.
COMPETITORS INDIRETTI INTERNAZIONALI “CALZATURE”:
• Jimmy Choo: fondato nel 1986. Viene considerato un competitor indiretto di
Céline nelle calzature per la sua preponderante eleganza e raffinatezza, le
sue scarpe spesso vengono considerate vere e proprie opere d’arte.
• Christian Louboutin: 1992. Le sue scarpe sono considerate veri e propri
gioielli.
• Gianmarco Lorenzi: 1975. Si base sull’artigianalità e sul made to measure.
• Dries Van Noten: 1986. Caratterizzato dall’utilizzo di stampe, spesso etniche,
con tessuti e colori originali.
• Roger Vivier: 1950. Caratteristica principale sono i tacchi a spillo e le
calzature sono create con materiali preziosi come seta e diamanti.
• Stuart Weitzman: 1950. Utilizza materiali pregiati e si caratterizza per una
minuziosa attenzione al dettaglio.
COMPETITORS INDIRETTI INTERNAZIONALI “BORSE”:
• Givenchy: 1960. Utilizza materiali innovativi ed uno stile femminile e
tradizionale.
•
  37	
  
• Fendi: 1918. Nata come azienda di pellicce si basa sulla tradizione e sulla
ricerca della qualità dei materiali.
• Prada: 1913. Qualità ricercata dei materiali, punta sulla radizione
• Loewe: 1846. Tradizione, attenzione al dettaglio, linee sensuali e creative.
  38	
  
4.4 COMPETITORS UOMO
Abbigliamento Calzature Borse
N I L N I L N I L
STORICO
DIRETTO .Jil Sander
.Costume
National
.Maison
Martin
Margiela
.Alexander
Wang
.Kris Van
Assche
.Acne Studios
.Alexandre
Plokhov
.Saint Laurent
.Jil Sander
.Costume
National
.Neil Barrett
.Bottega
Veneta
.Costume
National
.Jil Sander
.Prada
INDIRETTO .Haider
Ackermann
.Dior Homme
.Bottega
Veneta
.Saint Laurent
.Rick Owens
.Prada
.Salvatore
Ferragamo
.Tod’s
ALTERNATIVO .Tecnologia .Intrattenimento
(corsi di
formazione,
lingue,
fotografia)
.Vacanza
  39	
  
5. ANALISI STRATEGICO-COMPETITIVA
5.1 ANALISI SWOT
Forze:
Il marchio Céline possiede un alto livello di brand identity in quanto trasmette i
valori evocativi del gruppo LVMH di cui è parte. Ne deriva un elevata Awareness
essendo presente e conosciuta su gran parte dei mercati.
Il CRM ( Customer relation management) è ben sviluppato, il cliente viene assistito
con cura e fidelizzato tramite servizi di qualità.
Debolezze:
La scarsa comunicazione è legata all’idea di voler trasmettere un’immagine
esclusiva e non troppo commerciale.
Il portafoglio prodotti è ridotto in quanto è limitato soltanto alla linea donna.
La confusione tra Stars e Cash Cow deriva dalla sovrapposizione tra prodotto
Civetta e Cardine, in quanto non è ben chiaro quali di questi servono ad attirare
gli acquirenti verso altri prodotti e quali sono al centro dell’azienda e forniscono la
maggiore redditività.
Lo scarso rapporto qualità-prezzo per le linee di abbigliamento è dato
dall’elevata presenza di materiali sintetici.
Ambiente Interno
Forze:
• Brand Identity(LVMH);
• Brand Awareness;
• CRM;
Debolezze:
• Scarsa comunicazione;
• Scarso portafoglio prodotti;
• Confusione tra Cash cow e
Stars;
• Scarso rapporto qualità-prezzo
(abbigliamento);
• Mancanza E-commerce;
Ambiente Esterno
Opportunità:
• Mercati nuovi;
• E-commerce;
• Tecnologie innovative nella
lavorazione;
• Nuovo stile;
• Mercato uomo crescente;
• Qualità;
• Nuovi digital target;
Minacce:
• Competitors diretti/indiretti;
• Trend;
• Scarsa riconoscibilità;
• Il mercato della donna è saturo;
• Era digitale comunicazione;
  40	
  
Opportunità:
I nuovi mercati rappresentano nuove opportunità di crescita economica.
L’e-commerce permette di raggiungere ogni angolo del mondo con estrema
facilità e ridurre i costi per l’apertura di eventuali DOS.
E’ importante sfruttare le nuove tecnologie per lavorazioni dei prodotti per
accorciare i tempi di sviluppo e ridurre i costi.
La scelta di proporre una linea uomo è correlata alla necessità di ricercare un
nuovo designer che proponga uno stile differente da quello della donna ma pur
sempre in linea con il mood aziendale.
Minacce:
I competitors: Chloé, Jil Sander, Bottega Veneta, Maison Martin Margiela Prémiere,
Costume National, Haider Ackermann; Stella McCartney, Antonio Marras, Raf
Simons.
Proprio a causa della forte presenza di aziende di moda che producono linee
donna, il mercato risulta saturo.
Le tendenze rappresentano una minaccia in quanto gli stili cambiano di continuo.
La scarsa riconoscibilità del marchio è data dal fatto che il logo non è visibile e
quindi i prodotti Céline sono acquistati dai Brand Victims.
  41	
  
5.2 CONVERSIONE:
	
  
	
  
*La competizione tra uomo e donna consiste nel fatto che con la creazione di una linea uomo si
sottrarrebbero clienti dalla donna
INCOERENZA INDIRETTA (Forze-Minacce):
Mancanza dell’e-commerce e E-commerce;
Scarso portafoglio prodotti e nuovo stile;
Scarso rapporto qualità-prezzo e qualità;
INCOERENZA DIRETTA (Debolezze-Minacce):
Scarsa comunicazione e scarsa riconoscibilità;
Scarso rapporto qualità-prezzo e competitors diretti/indiretti;
Scarso portafoglio prodotti e mercato della donna saturo;
Mancanza e-commerce e era digitale della comunicazione;
COERENZA INDIRETTA (Forze-Minacce):
CRM e era digitale della comunicazione;
Brand awareness e scarsa riconoscibilità;
COERENZA DIRETTA (Forze e Opportunità):
CRM e e-commerce;
CRM e nuovi digital target;
Ambiente Interno
Forze:
• Brand Identity(LVMH);
• Brand Awareness;
• CRM;
• Miglioramento comunicazione;
• Distinzione tra Cash Cow e Stars;
• Nuovo portafoglio prodotti;
• E-commerce;
• Mercato uomo crescente;
• Tecnologie innovative nella
lavorazione;
• Qualità elevata;
Debolezze:
• Mancanza di heritage;
• Mancanza di clienti fidelizzati;
• Competizione tra linea uomo e
donna;*
Ambiente Esterno
Opportunità:
• Mercati nuovi;
• Apertura di maggiori punti
vendita;
Minacce:
• Competitors diretti/indiretti;
• Trend (androgino);
• Scarsa riconoscibilità;
• Mercato dell’uomo saturo;
  42	
  
5.3 MATRICE DI THOMPSON:
Non Efficace Efficace
Non Efficiente Chiusa, scarsa
distribuzione e
comunicazione
Mercato di nicchia e it
bags
Efficiente Staticità del marchio Rafforzamento dei valori
del marchio e
diversificazione
A livello di comunicazione e distribuzione Céline opera in maniera inefficiente ed
inefficace. Lavora bene sul mercato di nicchia e sulle it bags, considerate prodotti
civetta e cardini aziendali; in questo caso la staticità del marchio porta a un
consolidamento del brand identity. E' necessario però rafforzare i valori del
marchio e sviluppare la diversificazione per renderlo più efficace ed efficiente.
5.4 MATRICE DI MOKWA
Ambiente interno: Céline è all'interno del gruppo LVMH perciò è sottoposta, a
livello decisionale, alle strategie del gruppo. Tali si presentano come “chiuse” sul
piano della distribuzione (punti vendita, e-commerce) e della comunicazione
(pubblicità).
Le strategie intraprese sono dovute al fatto che Céline punta a un mercato di
nicchia.
Queste decisioni, dunque, hanno portato ad una tendenza costante.
Lo scenario alternativo che si presenta per l'azienda è l'ampliamento in diversi
ambiti: prodotti e mercati.
L'alternativa migliore è lo sviluppo di questi ultimi rendendo Céline un'azienda più
aperta così da acquisire una maggiore identità e un maggior profitto.
Strategia: La strategia di riferimento è basata sul costante controllo della
produzione, così da assicurarsi il massimo della qualità. Il prodotto dell'azienda è
destinato ad un mercato di nicchia, in cui si cerca di raggiungere il cliente
attraverso la trasmissione dei valori del marchio.
Ciò a cui puntiamo è l'espansione in nuovi mercati, l'introduzione della
distribuzione online e l'ampliamento del portafoglio dei prodotti.
Per poter raggiungere questi obiettivi l'azienda deve migliorare la propria brand
identity e trovare risorse finanziarie da impiegare in queste nuove iniziative che ci
permettano di aumentare il profitto.
Tattica: La tattica della nostra azienda è quella di diversificare la gamma di
prodotti offerta introducendo una nuova collezione da uomo e mantenendo
sempre alta la qualità della produzione, così da eliminare il rischio di cadere nella
monotonia e nella staticità.
  43	
  
6. LA NUOVA IDEA DI BUSINESS
6.1 MISSION CELINE UOMO
	
  
	
  
	
  
	
  
	
  
	
  
	
  
Strategia:
• Controllo
produzione;
• Mercato di
nicchia;
• Lancio dei valori
del marchio;
• Riconoscibilità;	
  
	
  
Scopo:
• Care Holding;
• Profitto;
• Ampliamento
della gamma di
prodotto;
• Ampliamento
target;
Valori:
• Focus sui materiali;
• Qualità nella
lavorazione;
• Design minimal;
• Brand identity;
• Brand image;
Norme di
comportamento:
• Etica persuasiva
del cliente;
• “The art of fine
living”;
• CRM;
	
  
  44	
  
6.2 POSIZIONAMENTO UOMO CELINE
YOUNG/REDDITO MEDIO-ALTO
Célin
LUSSO
ACCESSIBILE
OLD/REDDITO ALTO
I	
  
S	
  
T	
  
LUSSO
  45	
  
Il target ideale di Céline è un uomo androgino (fascia d’età 20-30 anni) con
reddito medio-alto che acquista prodotti rientranti nella categoria di lusso
accessibile.
Il target secondario è meno giovane (fascia d’età 30-40 anni) con un reddito
superiore e che acquista prodotti sempre rientranti nella categoria di lusso
accessibile.
Il target terziario è quello che non ci interessa raggiungere, in quanto è un uomo
adulto con un reddito alto che acquista abitualmente prodotti di lusso.
ANDROGINIA
MASCOLINITA’
QUALITA’
MEDIA
	
  
I
T
S
QUALITA’
+
  46	
  
6.3 DINAMICHE DELLE STRATEGIE DI AVVICINAMENTO
Nel momento in cui Céline uomo entra nel mercato obbiettivo inizia ad avvicinarsi
sempre più al suo target ideale (uomo androgino di età tra i 20-30 anni),
sfruttando le variabili di differenziazione dai competitors l’androginia e l’alta
qualità.
Nello stesso momento i competitors vicini a Céline si spostano nel secondo
quadrante, in quanto propongono al mercato un prodotto sempre per un uomo
androgino ma di qualità inferiore.
Così facendo Céline non solo si avvicina al suo target ideale e al secondario, ma
avvicina a sé il target terziario che, avendo un reddito alto e acquistando prodotti
di lusso, preferisce acquistare capi di qualità elevata.
6.4 NUOVO POSIZIONAMENTO
COSA COME PERCHE’
• Collezione
Cèline uomo
• Androgina
• Qualità elevata
• Differenziazione dai
competitors
• New mood.
  47	
  
6.5 SEGMENTAZIONE
Variabile fisiche Cosa Perché
Sesso Androgino Stile della collezione
Età 20-30;30-40;40-50 Differenziazione del portafoglio
prodotti
Etnia Europa, Asia, Nord America Mercati in cui siamo già
presenti con lo scopo di
ampliare il target
Residenza Città, Metropoli Presenza dei DOS e flagship
stores
Cultura Abitudini, Religioni, Usi e
Costumi
Differente fisionomia, fitting
Stile Formale; Casual Differenziazione dei prodotti in
base al lifestyle, che si
presuppone sia più indirizzato
ad occasioni formali
Reddito Medio-alto, Alto Prodotto a prezzo elevato
  48	
  
TARGET IDEALE Reed: uomo; casual; con reddito alto; di età compresa fra i 20 e i
30 anni.
TARGET SECONDARIO Robert: uomo; reddito alto; casual; età 30-40.
TARGET TERZIARIO Helen: uomo; reddito medio/alto; formale; età 40-50.
• Sono sottolineate le variabili che distinguono i rispettivi target.
	
  
Androgino
Medio/Alto
	
  	
  
Alto
	
  	
  
Casual
	
  
Formale
	
  
Casual
	
  
Formale
	
  
20-
30
	
  
20-
30
	
  
20-
30
	
  
20-
30
	
  
40-
50
	
  
30-
40
	
  
40-
50
	
  
30-
40
	
  
30-
40
	
  
40-
50
	
  
40-
50
	
  
30-­‐
40	
  
	
  
  49	
  
6.6 VARIABILI EMOTIVE
SI NO PERCHE’
Lusso Moda Posizionamento
Essere Apparire Nicchia
Qualità Prezzo Target à Qualità elevata
=prezzo irrilevante
Appagamento Appartenenza Soddisfazione del cliente
Intellettuale Fashion Victim Prestigio del
marchio/Lifestyle
Lusso	
  accessibile	
  
Essere
Qualità Prezzo
Lusso
accessibile
	
  
Lusso Lusso Moda
Appartenenza
Appartenenza
Appagamento Appagamento
Appartenenza
Appagamento
Appartenenza
Appagamento
  50	
  
TARGET IDEALE: è un uomo che punta all’essere e alla qualità, acquista prodotti di
lusso accessibile e per appagamento.
TARGET SECONDARIO: è un uomo che punta all’essere e alla qualità, acquista per
appagamento. Si crea il cluster dei Fashion Victims.
TARGET TERZIARIO: è un uomo che punta all’essere e all’appagamento. Si crea
così il cluster dei Brand Victims.	
  
	
  
	
  
	
  
	
  
	
  
	
  
	
  
	
  
	
  
	
  
	
  
	
  
	
  
	
  
	
  
	
  
	
  
	
  
	
  
	
  
	
  
	
  
	
  
	
  
	
  
	
  
	
  
	
  
	
  
	
  
	
  
	
  
	
  
	
  
	
  
	
  
	
  
	
  
	
  
	
  
	
  
  51	
  
TARGET IDEALE Reed: uomo androgino; punta all’essere; reddito medio/alto;
acquista prodotti di lusso accessibile; età compresa fra i 20 e i 30 anni.
TARGET SECONDARIO Robert: uomo androgino e punta all’essere; reddito alto;
acquista prodotti di lusso accessibile; età 30-40.
TARGET TERZIARIO Helen: uomo androgino che punta all’essere; acquista i
prodotti di lusso e ha un’età compresa tra i 40 e i 50 anni.
• Sono sottolineate le variabili che distinguono i rispettivi target.
Androgino
+ Essere
Medio/Alto
	
  	
  
Alto
	
  	
  
Lusso
accessibile
	
  
Lusso
	
  
Lusso
accessibile
	
  
Lusso
	
  
20-
30
	
  
30-
40
	
  
40-
50
	
  
40-
50
	
  
40-
50
	
  
40-
50
	
  
30-
40
	
  
30-
40
	
  
30-
40
	
  
20-
30
	
  
20-
30
	
  
20-
30
	
  
  52	
  
SEGMENTAZIONE COMPORTAMENTALE: MARCHIO
TARGET IDEALE 20-30
VANTAGGI RICERCATI DAL TARGET Stile, Unicità, Innovazione tecnica
ATTEGGIAMENTO VERSO IL MARCHIO Positivo
CONSAPEVOLEZZA DEL BRAND Target informato
FEDELTA’ Target infedele
ASPETTI FISIO-ECONOMICI Capacità d’acquisto medio/alta
I vantaggi ricercati dal target sono: la qualità dei materiali utilizzati, uno stile
minimal ed essenziale, capi unici in grado di conferire uno stile distintivo ed
un’innovazione tecnica nelle lavorazioni per la realizzazione dei nostri capi.
L’atteggiamento del target ideale(omosessuale) verso il marchio Céline è positivo,
in quanto si presuppone che conosca già il marchio e sia informato sulle ultime
tendenze.
Questo comporta una consapevolezza da parte del target nei confronti del brand
Céline.
Per quanto riguarda la fedeltà, dovendo noi ampliare il portafoglio prodotti del
marchio attraverso la creazione di una nuova collezione uomo ad oggi
inesistente, puntiamo ad un target maschile che acquista secondo il proprio gusto
e a seconda delle tendenze che più lo rappresentano, piuttosto che per fedeltà
verso un marchio.
Negli aspetti fisio-economici dei Paesi a cui puntiamo la capacità d’acquisto
deve essere medio/alta per i diversi target che vi risiedono.
SEGMENTAZIONE COMPORTAMENTALE: MARCHIO
TARGET SECONDARIO 30-40
VANTAGGI RICERCATI DAL TARGET Qualità, Stile
ATTEGGIAMENTO VERSO IL MARCHIO Positivo
CONSAPEVOLEZZA DEL BRAND Target poco informato
FEDELTA’ Target infedele
ASPETTI FISIO-ECONOMICI Capacità d’acquisto medio/alta e
alta
I vantaggi ricercati dal target sono: la qualità dei materiali utilizzati, uno stile
minimal ed essenziale.
L’atteggiamento del target secondario verso il marchio Céline è positivo, ma è
poco informato sul brand.
Per quanto riguarda la fedeltà, dovendo noi ampliare il portafoglio prodotti del
marchio attraverso la creazione di una nuova collezione uomo ad oggi
inesistente, puntiamo ad un target maschile che acquista secondo il proprio gusto
  53	
  
e a seconda delle tendenze che più lo rappresentano, piuttosto che per fedeltà
verso un marchio.
Negli aspetti fisio-economici dei Paesi a cui puntiamo la capacità d’acquisto
deve essere medio/alta e alta per i diversi target che vi risiedono.
SEGMENTAZIONE COMPORTAMENTALE: MARCHIO
TARGET TERZIARIO 40-50
I vantaggi ricercati dal target sono: la qualità dei materiali utilizzati, uno stile
elegante e la tradizionalità del made in.
L’atteggiamento del target terziario verso il marchio Céline è neutrale, conosce il
brand ma preferisce acquistare altrove, essendo fedele ad altri brand e
scarsamente informato sull’identità del nostro.
Negli aspetti fisio-economici dei Paesi a cui puntiamo la capacità d’acquisto
deve essere alta per i diversi target che vi risiedono.
SEGMENTAZIONE COMPORTAMENTALE: PRODOTTO
TARGET IDEALE 20-30
VANTAGGI RICERCATI DAL TARGET Qualità, stile, unicità, innovazione
tecnica
ATTEGGIAMENTO DEL TARGET VERSO IL
PRODOTTO
Positivo
CONSAPEVOLEZZA DEL PRODOTTO Target informato sui prodotti di
tendenza
FEDELTA’ AL PRODOTTO Target fedele al proprio stile
ASPETTI FISIO-ECONOMICI LEGATI AL
PRODOTTO
Vestibilità (taglie), colori e fantasie
legati ad aspetti culturali e religiosi del
Paese
I vantaggi ricercati dal target sono: la qualità dei materiali utilizzati, uno stile
minimal ed essenziale, capi unici in grado di conferire uno stile distintivo ed
un’innovazione tecnica nelle lavorazioni per la realizzazione dei nostri capi.
L’atteggiamento del target verso il prodotto è positivo, in quanto il nostro obiettivo
è realizzare un prodotto di qualità, attento allo stile e dotato di un’innovativa
tecnica di lavorazione, aspetti che rispecchiano pienamente le sue aspettative.
VANTAGGI RICERCATI DAL TARGET Qualità, Stile, Made in
ATTEGGIAMENTO VERSO IL MARCHIO Neutrale
CONSAPEVOLEZZA DEL BRAND Target scarsamente informato
FEDELTA’ Target fedele
ASPETTI FISIO-ECONOMICI Capacità d’acquisto alta
  54	
  
Il nostro target ideale è costantemente aggiornato sugli ultimi prodotti di
tendenza, tramite riviste e social networks.
Gli acquirenti a cui puntiamo sono fedeli ad un proprio stile, piuttosto che ad un
brand, e ricercano prodotti che più si adattano alla loro personalità.
I prodotti sono influenzati dagli aspetti fisio-economici di un Paese, perché le taglie
variano a seconda della vestibilità dei suoi abitanti e le scelte di colori e fantasie
spesso sono influenzate da fattori culturali e religiosi.
SEGMENTAZIONE COMPORTAMENTALE: PRODOTTO
TARGET SECONDARIO 30-40
I vantaggi ricercati dal target sono: la qualità dei materiali utilizzati, uno stile
minimal ed essenziale.
L’atteggiamento del target verso il prodotto è positivo, in quanto il nostro obiettivo
è realizzare un prodotto di qualità, stiloso e dotato di un’innovativa tecnica di
lavorazione, aspetti che rispecchiano pienamente le sue aspettative.
Il nostro target secondario è poco informato sul prodotto in quanto non essendo
fedele al nostro brand non lega la sua personalità all’identità del marchio e
conseguentemente non possiede gli strumenti per trarvi informazioni o non ne è
interessato.
I prodotti sono influenzati dagli aspetti fisio-economici di un Paese, perché le taglie
variano a seconda della vestibilità dei suoi abitanti e le scelte di colori e fantasie
spesso sono influenzate da fattori culturali e religiosi.
SEGMENTAZIONE COMPORTAMENTALE: PRODOTTO
TARGET TERZIARIO 40-50
VANTAGGI RICERCATI DAL TARGET Qualità, Stile
ATTEGGIAMENTO VERSO IL PRODOTTO Positivo
CONSAPEVOLEZZA DEL PRODOTTO Target poco informato sui prodotti di
tendenza
FEDELTA’ AL PRODOTTO Target infedele
ASPETTI FISIO-ECONOMICI LEGATI AL
PRODOTTO
Vestibilità (taglie), colori e fantasie
legati ad aspetti culturali e religiosi del
Paese
VANTAGGI RICERCATI DAL TARGET Qualità, Stile, Made in, Praticità
ATTEGGIAMENTO VERSO IL PRODOTTO Neutrale
CONSAPEVOLEZZA DEL PRODOTTO Target scarsamente informato sui
prodotti di tendenza
FEDELTA’ AL PRODOTTO Target fedele
ASPETTI FISIO-ECONOMICI LEGATI AL
PRODOTTO
Vestibilità (taglie), colori e fantasie
legati ad aspetti culturali e religiosi del
Paese
  55	
  
I vantaggi ricercati dal target sono: la qualità dei materiali utilizzati, uno stile
elegante, la tradizionalità del made in ed è necessario realizzare prodotti pratici
per il loro quotidiano uso.
L’atteggiamento del target (omosessuale) verso il nostro prodotto è neutrale,
poiché essendo scarsamente informato sui prodotti di tendenza e fedele ad altri
brand, predilige acquistarne altri.
I prodotti sono influenzati dagli aspetti fisio-economici di un Paese, perché le taglie
variano a seconda della vestibilità dei suoi abitanti e le scelte di colori e fantasie
spesso sono influenzate da fattori culturali e religiosi.
  56	
  
6.7 SEGMENTAZIONE PER ACQUISTI
	
  
Top
Of
Mind	
  
Brand Friend
Satisfied Acquirent
Buffs: coloro che acquistano appena
esce il prodotto sul mercato.
Una parte del nostro Target Reed.
Trend Setter: blogger; cool hunter,
rintracciano il prodotto prima
dell’uscita sul mercato.
Professionals: Acquistano il prodotto
per lavoro.
Target Helen.
High Earners: Acquistano
per alto potere d’acquisto.
La restante parte del nostro
Target Reed.	
  
Single: Acquistano
saltuariamente/ uomini
sposati.
Target Reed e Robert.	
  
Others: Sono sensibili al
prezzo e hanno scarsa
motivazione d’acquisto.
Per noi sono o tutti e tre
o nessuno a seconda
delle loro motivazioni.
	
  
Satisfied Consumer
PPrice sensitive
  57	
  
LEGENDA:
TS/B= trend setter & buffs
P= professionals
HE= High Earners
S= singles
O= others
Brand	
  
Victim	
  
Fashion	
  Victim	
  
TS/
B	
  
P	
  
HE	
  
S	
  
O	
  
  58	
  
6.8 COMPORTAMENTO DEL NUOVO TARGET
• TARGET IDEALE: uomo, reddito medio-alto, età 20-30. Lo colpiamo attraverso
la qualità elevata e proponendo un mood identificativo dell’androginia.
• TARGET SECONDARIO: uomo, reddito medio alto/ alto, età 30-40. E’ attirato
dall’alta qualità dei nostri prodotti, condivide e apprezza in parte il mood
andrigino.
• TARGET TERZIARIO: uomo, reddito alto, età 40-50. Acquista solo
saltuariamente il nostro prodotto attratto perlopiù dalla qualità del prodotto,
è un target mascolino che appoggia il concetto di androginia.
6.9 TARGET
• Target Ideale: Reed
  59	
  
• Target Secondario: Helen
• Target Terziario: Robert
  60	
  
7. IL PIANO DI MARKETING
7.1 NUOVO PORTAFOGLIO PRODOTTI UOMO
NO TARGET:
SILENT GENERATION
TARGET POTENZIALE:
GENERAZIONE Y
CAPSULE
Leather goodsLeather goods
Abbigliamento:
• Cappotti
• Giacche
• Camicie
• T-shirt
• Pantaloni
SCARPE
TARGET REALE:
GENERAZIONE X
BABY BOOMERS
CAPSULE
SCARPE
  61	
  
CAPPOTTO
Materiali Caratteristiche Importo unitario Quantità Costo totale
Tessuto 70% cashmere, 30% lana € 55,00 2,2 € 121,00
Fodera 100% cupro € 8,00 2 € 16,00
Bottoni € 0,40 3 € 1,20
TOT. € 138,20
CALCOLO DEI COSTI
Costo dei materiali € 138,20
Costo di lavorazione € 25,00
TOT. € 163,20
Divisore € 272,00
Mark-up € 2.040,00
  62	
  
PANTALONE
Materiali Caratteristiche Importo unitario Quantità Costo totale
Tessuto 95% Lana, 5% Lycra € 18,00 1,3 € 23,40
Bottoni € 0,30 2 € 0,60
Zip € 1,00 1 € 1,00
TOT. € 25,00
	
   	
   	
   	
   	
  
	
   	
   	
   	
   	
  CALCOLO DEI COSTI
	
   	
   	
  Costo dei materiali € 25,00
	
   	
   	
  Costo di lavorazione € 14,50
	
   	
   	
  TOT. € 39,50
	
   	
   	
  
	
   	
   	
   	
   	
  
	
   	
   	
   	
   	
  Divisore € 65,83
	
   	
   	
  Mark-up € 493,75
	
   	
   	
  
  63	
  
CAMICIA
Materiali Caratteristiche
Importo
unitario Quantità
Costo
totale
Tessuto Cottone € 10,00 130 cm € 6,50
Bottoni
piccoli
bianchi € 0,40 9 € 3,60
Costo totale € 10,10
Costo di lavorazione
Taglio € 2,00
Stiro € 0,50
Confezione € 10,00
Costo totale € 12,50
Calcolo dei costi
Costo materiale € 10,10
Costo di lavorazione € 12,50
Costi totali € 22,60
Divisore € 37,67
Mark-up 7,5
Prezzo finale € 282,50
  64	
  
  65	
  
7.2 ASSORTIMENTO PRODOTTI FUTURI:
	
  
	
  
	
  
	
  
	
  
	
  
	
  
	
  
	
  
	
  
	
  
	
  
	
  
	
  
	
  
	
  
	
  
	
  
	
  
	
  
Donna Uomo
Abiti 	
   	
  
Completi 	
   	
  
Piccola
Pelletteria
	
   	
  
Borse 	
   	
  
Scarpe 	
   	
  
Capispalla 	
   	
  
Pantaloni 	
   	
  
Camicie 	
   	
  
Gioielli 	
   	
  
Occhiali 	
   	
  
Altri Accessori 	
   	
  
Cosmetici 	
   	
  
Profumi 	
   	
  
PROFONDITA’
AMPIEZZA
  66	
  
7.3 ANALISI ECONOMICA DEI MERCATI
La Cina
Ordinamento: 1º ottobre 1949 proclamazione della Repubblica Popolare Cinese
con regime autoritario a partito unico.
Divisioni amministrative: 22 province, 5 regioni autonome, 4 municipalità, 2 zone
amministrative speciali.
Capo di stato: Xi Jinping da Marzo 2013
Capo del governo: Li Keqiang dal Marzo 2013
Composizione del legislativo: unicamerale
Sistema legale: Civil law
Popolazione: 1.353.821.000
Popolazione urbana: 44,9%
Popolazione Rurale: 55,1%
Età mediana: 34,5
Tasso di incremento demografico: 0,5%
Tasso di crescita della popolazione: -0,02%
Tasso di alfabetizzazione: 93,3%
Tasso di migrazione: -1,4 su 1000 abitanti
Aspettativa di vita alla nascita: 73,3
  67	
  
Rifugiati nel paese: 300.986
Rifugiati all’estero: 199.684
Densità: 139,6 ab./km²
Superficie: 9.706.961 km²
Moneta: Yuan o Ren Min Bi
Religione: Ateismo lo stato; Buddhisti 660 milioni; Taoisti 400 milioni; Cristiani 40
milioni; Musurmani 20 milioni; non religiosi circa 180 milioni.
Principali indicatori economici e previsioni:
Economia:
Inflazione: 2,5%
Esportazioni: 1.903.800 milioni di $
Paesi esportatori: USA 17,1%; Hongkong 14,1%; Giappone 7,8%; Corea del Sud 4,4%
Importazioni: 1.660.300 milioni di $
Paesi importatori: Giappone 11,2%; Corea del Sud 9,3%; Taiwan 7,2%;
USA 6,8%
  68	
  
Agricoltura: 10% del PIL, + 300 millioni di impigato
Il settore secondario: 46% PIL
Il PIL della Cina si presenta nella seconda posizione al mondo dopo gli Stati Uniti,
però il PIL pro-capite cinese rispetto a quello dell’Unione Europea e degli USA è
inferiore. La forbice sociale in Cina è molto elevata, anche se recentemente si sta
riducendo la disuguaglianza sociale dato l’aumento della classe medio e medio
alto.
Dopo la morte di Mao, grazie a Deng Xiaoping la Cina si è modernizzata e ha
avuto inizio l’economia socialista di mercato nel 1978. Inseguito è seguita da una
rapida crescita nel settore del commercio estero con l’ingresso nel Wto, ma la
maggior parte degli investimenti e le imprese sono statali. Attualmente, sta
riducendo gli investimenti e le attività statale, mentre aumentano nel settore
privato a livello internazionale. Nonostante la profonda trasformazione delle
imprese statali, esse continuano a giocare un ruolo importante nella politica
economica cinese. La Cina attrae grandi quantità di investimenti perché la
manodopera e i prodotti sono a basso costo e con un mercato interno enorme,
tuttavia per tutelare la contraffazione viene promossa la proprietà intellettuale.
Tuttavia, la capacità della Cina di mantenere un'economia in rapida crescita nel
lungo periodo dipenderà in gran parte dalla capacità del governo cinese di
attuare le riforme economiche globali che accelerano più rapidamente la
transizione della Cina verso un'economia di libero mercato. Il principale motore
della crescita economica è di aumentare la produttività, l'innovazione della
tecnologia e accrescere il consumo interno, indirizzando alla miglioramento della
disparità di reddito e la protezione dell'ambiente.
Disponibilità di risorse naturali:
Le risorse di carbone occupano il primo posto nel mondo, con una produzione di
7.031.916 kt di CO2. Il carcone è concentrato nel centro-nord e nord-ovest, nelle
province dello Shanxi, Sha Anxi, Mongolia Interna.
  69	
  
Le risorse di petrolio e gas vengono distribuite principalmente nel nord-ovest, nord-
est e nella piattaforma continentale della costa e del mare poco profondo sud-
orientali. Si sono già formate 6 zone di giacimenti di petrolio di grande dimensione,
ossia Songliao, il golfo del mare Bohai, Tarim, Zhunger-Turpan, Sichuan e Shaanxi-
Gansu-Ningxia.
I metalli ferrosi con riserve accertate comprendono ferro, manganese, vanadio,
titanio, ecc. Le riserve di ferro sono pari a 50 miliardi di tonnellate, distribuite
principalmente nelle province del Liaoning, Hebei, Shanxi e Sichuan.I metalli non
ferrosi in Cina si possono trovare quasi tutti tipi di di risorse di metalli non ferrosi del
mondo, tra cui le riserve di terre rare occupano l’ 80% del totale mondiale e quelle
di antimonio il 40%. Le risorse di tungsteno sono il quadruplo di quelle totali degli
altri paesi del mondo.
A causa dell’utilizzo del carbone, energia, e consumo industriale la Cina ora sta
soffrendo pesantemente l’inquinamento dei fiumi, l’area irrespirabile nelle grandi
città ed esaurimento delle risorse idriche.
LVMH in Cina:
Il gruppo LVMH è entrato nel marcato cinese nel 1998 ed è stato uno dei primi che
entrarono. Attualmente, si sono sviluppati più di 120 boutique all'interno di 24 città
cinese, investono sempre di più per crescere il consumo del mercato cinese
all'interno della Cina e cercano di migliorare la distribuzione e collaborare col
governo cinese (motivi di tassazione), perché ora circa il 60% dei consumi di lusso
sono all'esterno della Cina.
Consumo del lusso:
Nel 2013 la Cina ha battuto il Giappone e l'USA diviene al primo posto per il
consumo del lusso. È previsto che nel 2015 raggiungerà il 20% del mercato globale
del lusso.
  70	
  
Come ben sappiamo lo stile di vita cinese è cambiato, i loro valori sono basati sul
potere, successo, conformismo. Gli interessi sono lettura informativa, viaggi, Yacht,
benessere e orologi. Il popolo cinese è molto giovane desiderano la
differenziazione e riscatto, cercano la nuova cultura e il passato, maggior parte
delle persone hanno un atteggiamento positivo verso le proprie prospettive futuro.
I consumatori di lusso cinesi sono giovani hanno età tra 35 e 50 anni. Gli individui
cinesi con più di RMB10 milioni (equivalente a USD1.6 milioni di euro) hanno
sfondato il milione per la prima volta nel 2012, raggiungendo un record di
1.020.000 individui, con un incremento del 6,3 per cento rispetto all'anno
precedente, secondo Rupert Hoogewerf, fondatore del Rapporto Hurun, una
rivista di lusso che pubblica l'elenco ricco annuale della Cina. La Cina è anche
sede di 63.500 super-ricchi, definiti come gli individui con 100 milioni di RMB (pari a
USD16 milioni di euro), con un aumento del 5,8 per cento da quella dello scorso
anno.
La Cina è la patria di 7.500 individui con un miliardo (USD150 milioni) RMB o più in
attività totali, in aumento di 3.500 rispetto allo scorso anno.
  71	
  
La ricerca di Hurun mostra che, in media, milionari sono 39 anni, e il 60 per cento di
loro sono maschi. Loro hanno due conti privati bancari, tre auto, 4.2 orologi di
lusso, trascorrere otto giorni al mese per viaggi d'affari e andare su 3 viaggi
internazionali per anno .
85 per cento dei milionari intenzione di mandare i propri figli all'estero per
l'istruzione, mentre tra i miliardari, questa cifra è del 90 per cento . Un terzo dei
milionari possiede asset investibili all'estero e rappresentano il 19 per cento del
totale delle attività milionari. Titolari di attività commerciali costituiscono il 50 per
cento dei milionari in Cina, seguiti da vicino da Investitori Professionali, pari al 20
per cento. Real Estate Investors e ad alto livello Senior Executives ciascun contano
il 15 percent dei milionari cinesi.
Le città dove abitano i ricchi cinesi:
  72	
  
Quali sono i maggior prodotti acquistati da questi ricchi? Guardiamo sulla tabella
sotto:
LVMH si precipita a stare al passo con la Cina e nei suoi cambiamenti dei gusti. Di
recente, osservatori del settore hanno fatto abbondante uso di termini "logo-
fatique" e "marchi di nicchia" il primo nel contesto del perché il settore del lusso
cinese ha rallentato e il secondo a suggerire che possono beneficiare a costo di
stabilità, i marchi di grande lusso. In Cina la crescita di Louis Vuitton, a lungo
considerato come l'archetipo del logo-driven, è quasi ad un punto morto. Come
risultato, il marchio LVMH proprietà ha limitato espansione retail nella regione ed è
aggressivo introduzione di disegni più sottile di marca, tra cui "Cina esclusive"
versioni senza logo della sua borsa di Alma. A Kering, la rapida crescita del
marchio di lusso Stealth Bottega Veneta sta compensando crolli delle vendite di
Gucci sovraesposta. LVMH può tenere un jolly con Céline, che continua a
guadagnare il favore tra le donne cinesi i cui gusti stanno rapidamente
maturando.
  73	
  
SWOT ANALYSIS CHINA
Forze Debolezze
Opportunità • Desiderio dei beni di
lusso;
• Forte sviluppo
nell’economia;
• Popolazione e vastità del
territorio;
• Investimento in
agricoltura;
• Ricerche e investimento
in tecnologia;
• Forte consumo di risorse
naturali;
• I giacimenti delle materie
prime;
• La mancanza di libertà nella
comunicazione;
• Le nuove generazione
(“piccoli imperatori” causati
dalla politica di figlio unico)
Minacce • Instabilità della moneta
cinese;
• Alta competitività;
• Aumento dello stipendio;
• Aziende statali;
• Problemi politici;
• Problemi socio-culturali;
• Inquinamento;
  74	
  
UNIONE EUROPEA
Paesi:
• Austria
• Belgio
• Bulgaria
• Cipro
• Croazia
• Danimarca
• Estonia
• Finlandia
• Francia
• Germania
• Grecia
• Irlanda
• Italia
• Lettonia
Popolazione:503 679 730
Densità: 116,6 ab./kmq
Superficie: 4 326 253 kmq
Moneta: Euro (€)
(eccetto: Repubblica Ceca- Corona ceca; Danimarca- Corona
danese; Svezia- Corona svedese; Ungheria- Fiorino; Croazia-
Kuna croata; Bulgaria- Lev bulgaro; Lituania- Litas lituano;
Romania- Leu romeno; Regno Unito- Sterlina; Polonia- Zloty
polacco)
• Lituania
• Lussemburgo
• Malta
• Paesi Bassi
• Polonia
• Portogallo
• Regno Unito
• Repubblica Ceca
• Romania
• Slovacchia
• Slovenia
• Spagna
• Svezia
• Ungheria
  75	
  
Lingue ufficiali:
• Bulgaro (Bulgaria)
• Ceco (Repubblica Ceca, Slovacchia)
• Croato (Croazia, Italia, Austria)
• Danese (Danimarca, Germania)
• Estone (Estonia)
• Finlandese (Finlandia)
• Francese (Francia, Belgio, Lussemburgo, Italia)
• Greco (Grecia, Cipro)
• Inglese (Regno Unito, Irlanda, Malta)
• Irlandese (Irlanda, Regno Unito)
• Italiano (Italia, Slovenia, Croazia)
• Lettone (Lettonia)
• Lituano (Lituania)
• Maltese (Malta)
• Olandese (Paesi Bassi, Belgio)
• Polacco (Polonia)
• Portoghese (Portogallo)
• Romeno (Romania)
• Slovacco (Slovenia, Repubblica Ceca)
• Sloveno (Slovenia, Austria, Italia, Ungheria)
• Spagnolo (Spagna)
• Svedese (Svezia, Finlandia)
• Tedesco (Germania, Austria, Lussemburgo, Belgio, Italia)
• Ungherese (Ungheria, Austria, Romania, Slovenia, Slovacchia)
Religioni:
• Cattolica (Italia, Austria, Belgio, Francia, Portogallo, Spagna, Irlanda,
Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Malta, Lituania, Lussemburgo,
Slovenia)
• Protestante (Germania, Paesi Bassi, Svezia, Danimarca, Finlandia, Lettonia);
Anglicana (Regno Unito)
• Ortodossa (Grecia, Bulgaria, Romania, Cipro, Estonia)
Molto numerosi sono anche gli ebrei e gli islamici.
ISU: 0,876
Tasso di incremento naturale:
• Austria -0,2%
• Belgio 2,2%
• Bulgaria -3,5%
• Cipro 5,5%
• Croazia -1,7%
• Danimarca 1,7%
• Estonia -0,2%
• Finlandia 2%
• Francia 4,4%
  76	
  
• Germania -2%
• Grecia 0,9%
• Irlanda 10,2%
• Italia 0,4%
• Lettonia -3,7%
• Lituania -1,6%
• Lussemburgo 3,9%
• Malta 2,2%
• Paesi Bassi 2,9%
• Portogallo -0,4%
• Regno Unito 2%
• Romania -1,6%
• Slovacchia 1,5%
• Slovenia 1,5%
• Spagna 2,4%
• Svezia 2,7%
• Ungheria -3,4%
Europe’s richest:
In Europa ci sono circa 196 miliardari (la maggior parte dei quali sono russi), la cui
ricchezza complessiva ammonta a $276.3 miliardi.
Le maggiori città:
• Londra (pop. area metropolitana: 14 000 000; superf.: 1 572,15 kmq)
• Parigi (pop. area metropolitana: 11 818 503; superf.: 105,4 kmq)
• Madrid (pop. area metropolitana: 6 270 551; superf.: 605,77 kmq)
• Roma (pop. area metropolitana: 6 164 433; superf.: 1 287,3586 kmq)
• Berlino (pop. area metropolitana: 4 040 690; superf.: 891,85 kmq)
Età media:
L’età media della popolazione europea è 41 anni. I più vecchi risultano essere i
tedeschi, 44 anni, seguiti a ruota dagli italiani, mediamente meno vecchi di un
anno. La popolazione più giovane è quella irlandese, che si aggira attorno ai 35
anni, mentre soltanto Cipro, Slovacchia, Polonia, Romania e Lussemburgo si
mantengono decisamente sotto i quaranta.
Per quanto riguarda l’analisi delle fasce d’età, nel 2010 il 21,3% della popolazione
europea era compreso tra i 0 e i 19 anni, il 61,3% tra i 20 e i 64 anni, il 12,7% tra i 65
e i 79, mentre 4,7 era la percentuale degli ultraottantenni.
Istituzioni:
• la Commissione europea, rappresenta gli interessi generali dell'UE, è formata
da un Commissario per Stato membro, con sede a Bruxelles. Dura in carica
cinque anni, compreso il Presidente: i componenti sono nominati dal
Consiglio europeo ma devono avere l'approvazione del Parlamento
europeo;
• il Parlamento europeo, composto dai rappresentanti dei cittadini degli stati
membri eletti a suffragio universale diretto (prima dell'entrata in vigore del
trattato di Lisbona si faceva riferimento ai popoli dell'unione) da tutti i
  77	
  
cittadini dell'Unione ogni cinque anni, compreso il Presidente che per prassi
rimane in carica due anni e mezzo; ai sensi del Trattato ha sede a
Strasburgo, città della Francia, ma svolge i suoi lavori anche a Bruxelles
(dove si trova un altro emiciclo) e a Lussemburgo (sede del segretariato).
Ogni singolo Stato stabilisce in autonomia le modalità di svolgimento delle
elezioni e il metodo di ripartizione dei seggi;
• il Consiglio dell'Unione europea (o "Consiglio dei Ministri"), formato da un
rappresentante di ciascuno Stato membro a livello ministeriale che si
occupa della stessa materia a livello statale (ad esempio al Consiglio dei
ministri convocato per urgenza economica parteciperanno tutti i ministri
dell'economia, ambientale quelli dell'ambiente ecc.), con sede a Bruxelles.
La presidenza è assegnata a uno Stato membro e ruota ogni 6 mesi (dal 1º
luglio 2013 la Lituania svolge questa funzione);
• il Consiglio europeo comprende un rappresentante per ogni stato: il Capo
di Stato (se si tratta di repubbliche semipresidenziali o presidenziali) o quello
di Governo (se si tratta di monarchie o repubbliche parlamentari). I capi di
stato e di governo sono assistiti dai ministri degli esteri e da un membro della
Commissione, con sede a Bruxelles. Il Presidente, nominato dal Consiglio
europeo, dura in carica due anni e mezzo;
• la Corte di giustizia dell'Unione europea, che vigila sull'applicazione del
diritto comunitario, con sede a Lussemburgo;
• la Corte dei conti europea, che verifica il finanziamento delle attività dell'UE,
con sede a Lussemburgo;
• La Banca centrale europea, che è responsabile per la politica monetaria
europea, con sede a Francoforte sul Meno.
Organismi consultivi:
• Il Comitato economico e sociale europeo, che rappresenta la società civile
e le due componenti dell'industria.
• Il Comitato delle regioni, che rappresenta le autorità regionali e locali.
Organismi finanziari:
• La Banca europea degli investimenti, che finanzia i progetti di investimento
dell'UE, con sede in Lussemburgo.
• La Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo, che finanzia o co-
finanzia gli investimenti che favoriscono la transizione verso un'economia di
mercato nei paesi dell'Europa centrale, orientale ed ex-URSS.
• Il Fondo europeo per gli investimenti, che fornisce garanzie e capitale di
rischio per aiutare le piccole e medie imprese, con sede in Lussemburgo.
Organismi inter-istituzionali:
• Il Servizio europeo per l'azione esterna, creato dal Trattato di Lisbona per
governare la politica estera e le sedi estere dell'Unione.
• L'Eurostat, l'ufficio che cura le statistiche ufficiali dell'Unione europea.
• L'Ufficio delle pubblicazioni dell'Unione europea, che pubblica, stampa e
distribuisce informazioni sull'Unione e sulle sue attività.
• L'Ufficio europeo per la selezione del personale (EPSO, European Personnel
  78	
  
Selection Office), che assume il personale per le istituzioni dell'UE e gli altri
organismi.
• La Scuola europea di amministrazione (EAS, European Administrative
School), il centro di istruzione per il personale di tutte le istituzioni europee.
Economia:
Se considerata nel suo insieme, l'Unione europea possiede l'economia più grande
al mondo, con un prodotto interno lordo nominale complessivo nel 2012 stimato in
oltre 16 584 miliardi di dollari.
Tra le diverse nazioni, in particolare risultano essere trainanti quattro regioni
dell'Europa, che per tal motivo vengono definite i Quattro Motori economici:
Baden-Württemberg, Catalogna, Rodano-Alpi e Lombardia.
Secondo l'ambiziosa strategia di Lisbona, l'Unione europea si era prefissa l'obiettivo
di diventare «l'economia più dinamica e competitiva al mondo» entro il 2010.
L'Unione europea detiene il 30% della ricchezza netta mondiale, cioè oltre 65
trilioni di $ dei 223 detenuti nel mondo. Internamente, l'UE ha abolito le barriere
commerciali, ha adottato una moneta comune, ed è tensione verso la
convergenza degli standard di vita. A livello internazionale, l'UE mira a rafforzare la
posizione commerciale dell'Europa e il suo peso politico ed economico. A causa
delle grandi differenze di reddito pro-capite tra gli Stati membri (da 13.000 $ a
82.000 $) e negli atteggiamenti nazionali verso temi come l'inflazione, il debito, e il
commercio estero, l'UE ha difficoltà nel concepire e far rispettare le politiche
comuni.
Dopo la crisi economica globale del 2008-09, l'economia dell'UE ha registrato una
crescita del PIL moderata nel 2010 e nel 2011, ma una crisi del debito nella zona
euro che si è intensificata nel 2011 ed è divenuta la massima priorità economica e
politica del blocco.
Segue un prospetto sintetico che mostra la situazione economica dei ventotto
Stati dell'Unione, degli Stati in fase di negoziazione per l'accesso e dei rimanenti
Stati europei (compresa la Federazione Russa e fatta eccezione per il Kosovo, per
il quale non sono ancora disponibili dati macroeconomici completi a causa della
recente indipendenza dalla Serbia).
Gli Stati sono ordinati a seconda del prodotto interno lordo (PIL) pro capite, che
può essere usato come indice del grado di benessere in una data nazione. Dati
macroeconomici (paesi membri):
  79	
  
  80	
  
FRANCIA
Popolazione: 65 436 000
Densità di popolazione: 97,0 ab./kmq
Superficie: 674 843 kmq
Religioni: 68,23% Cristiani; 16,41% Agnostici; 8,55% Musulmani; 4,13% Atei; 1% Ebrei;
0,80% Buddisti
Ordinamento: Repubblica semipresidenziale
Principali città: PARIS (capital) 10.41 million; Marseille-Aix-en-Provence
1.457 million; Lyon 1.456 million; Lille 1.028 million; Nice-Cannes
977 000
Struttura demografica: 0-14 anni (18.7%)
15-24 anni (11.9%)
25-54 anni (38.9%)
55-64 anni (12.6%)
65+anni ( 17.9%)
Età media: 40.6 anni
Uomini 39.1 anni
Donne 42.1 anni
Tasso di alfabetizzazione: 99%
ISU: 14 (grad.)
0,872 (valore)
Tasso di crescita della popolazione: 0.47%
  81	
  
Economia: L’economia francese, la quinta al mondo, è caratterizzata dal fatto
che, nonostante le privatizzazioni avviate già negli anni Ottanta, lo stato detiene il
controllo di una larga parte delle attività economiche, e la crisi economica ha
portato a un ulteriore rafforzamento dell’intervento pubblico.
Il settore primario rappresenta meno del 3% del pil ma ha una forte rilevanza
politica. Infatti, la Francia rimane il maggiore produttore agricolo dell’Eu, in un
contesto in cui il settore agricolo ha perso drasticamente la sua centralità.
Sul piano commerciale la Francia è un attore di primo piano, essendo il sesto
esportatore mondiale. Il suo principale partner commerciale è la Germania e tra i
maggiori prodotti esportati nel mondo figurano quelli alimentari, aerei Airbus,
autoveicoli e attrezzature militari. Tuttavia, la bilancia commerciale francese è
peggiorata notevolmente negli ultimi anni.
PIL: 2 776 miliardi di $
PIL pro-capite: 35 156$
Tasso di crescita reale: 0%
  82	
  
U.S.A.
1.1 ORGANIZZAZIONE POLITICO-ECONOMICA
Denominazione per esteso: Stati Uniti d’America
Abbreviazione: Stati Uniti
Sigla: U.S.A. o U.S.
Tipo di governo: Repubblica Federale basata su una Costituzione.
Capitale: Washington D.C.
Coordinate geografiche: 38 53 N; 77 02 W
Ora legale: +1h. Inizia la seconda domenica di marzo e termina la prima
domenica di novembre.2
Divisioni amministrative: 50 stati e 1 distretto *, Alabama, Alaska, Arizona,
Arkansas, California, Colorado, Connecticut, Delaware, District of
Columbia *, Florida, Georgia, Hawaii, Idaho, Illinois, Indiana, Iowa, Kansas,
Kentucky, Louisiana, Maine, Maryland, Massachusetts, Michigan,
Minnesota, Mississippi, Missouri, Montana, Nebraska, Nevada, New
Hampshire, New Jersey, New Mexico, New York, North Carolina, North
Dakota, Ohio, Oklahoma, Oregon, Pennsylvania, Rhode Island, South
Carolina, South Dakota, Tennessee, Texas, Utah, Vermont, Virginia,
Washington, West Virginia, Wisconsin, Wyoming
	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  
2	
  I	
  50	
  Stati	
  degli	
  U.S.A.	
  coprono	
  6	
  differenti	
  cone	
  temporali.	
  
  83	
  
Zone Dipendenti: Samoa Americane, Baker Island, Guam, Isola Howland,
Isola Jarvis, Johnston Atoll, Kingman Reef, Isole Midway, Navassa Island,
Isole Marianne del Nord, Atollo Palmyra, Puerto Rico, Isole Vergini, Isola di
Wake3
Indipendenza: 4 luglio 1776 (ufficiale); 3 set 1783 (giorno dell’indipendenza
riconosciuta dalla Gran Bretagna)
Festa nazionale: Independence Day 4 luglio
Sistema giuridico: il sistema di leggi e gli ordinamenti giuridici sono basati
sulla Common Law inglese a livello federale, ad eccezione della Louisiana,
che si basa invece sul codice civile Napoleonico
Partecipazione Internazionale all’Organizzazione delle Leggi: ha ritirato
l’accettazione della giurisdizione internazionale obbligatoria nel 2005 e
l'accettazione della giurisdizione ICCT nel 2002
Suffragio: 18 anni di età
Ramo Esecutivo:
Capo dello Stato: Presidente Barack H. Obama ( dal 20 gennaio 2009) ,
Vice Presidente: Joseph R. Biden ( dal 20 gennaio 2009)
Capo del governo: il Presidente Barack H. Obama ( dal 20 gennaio 2009) ,
Vice Presidente del governo: Joseph R. Biden ( dal 20 gennaio 2009)4
Cabinet: nominato dal presidente con l'approvazione del Senato
Elezioni: presidente e vice presidente sono entrambi eletti da un collegio di
rappresentanti, a loro volta eletti direttamente da ogni Stato.
Presidente e Vice Presidente rimangono in carica quattro anni e possono
beneficiare di un secondo mandato
Potere legislativo: Congresso bicamerale composto da Senato (100 seggi,
due membri eletti da ogni stato con voto popolare per un periodo di sei
	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  
3	
  Dal	
  18	
  luglio	
  1947	
  fino	
  al	
  1	
  °	
  ottobre	
  1994	
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  Stati	
  Uniti	
  somministrato	
  Territorio	
  fiduciario	
  delle	
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Pacifico	
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  rapporto	
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  politiche	
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  Isole	
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  commonwealth	
  in	
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  politica	
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  effettiva	
  3	
  novembre	
  1986)	
  ,	
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  Repubblica	
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  Isole	
  
Marshall	
  ha	
  firmato	
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  Compact	
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  Free	
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  con	
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  Uniti	
  (	
  efficacia	
  21	
  ottobre	
  1986	
  ),	
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  Stati	
  
Federati	
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  Micronesia	
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  Compact	
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  con	
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1986)	
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  ottobre	
  1994)	
  
	
  
4	
  Il	
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  capo	
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  Stato	
  e	
  capo	
  del	
  governo	
  
	
  
  84	
  
anni, un terzo eletto ogni due anni) e dalla Camera dei Rappresentanti
(435 membri eletti direttamente con voto popolare per un periodo di due
anni)
Elezioni: Senato - l'ultima tenutasi il 6 novembre 2012 ( le prossime si
terranno il 4 novembre 2014); Camera dei Deputati - l'ultima tenutasi il 6
novembre 2012 ( le prossime si terranno il 4 novembre 2014)
Ramo giudiziario:
Corti Principali: Corte Suprema degli Stati Uniti (composta da 9 giudici, il
giudice capo e 8 giudici associati)5. I giudici sono nominati a vita dal
Presidente su consenso del Senato.
Tribunali subordinati: Corte d'appello (comprende la Corte di Appello degli
Stati Uniti per il Distretto Federale e 12 corti d'appello regionali).
Ci sono94 tribunali distrettuali federali nei 50 Stati
I partiti politici e dirigenti: Partito Democratico; Partito dei Verdi; Partito
Repubblicano
I gruppi politici di pressione e dirigenti: ambientalisti , gruppi di imprese,
sindacati, chiese, gruppi etnici, comitati di azione politica o PAC, gruppi
sanitari, gruppi di formazione, gruppi civici, gruppi giovanili, gruppi di
trasporto, associazioni agricole, gruppi di veterani, gruppi di donne, lobbies
di riforma
Partecipazione Organizzazione Internazionale: ADB ( membro non
regionale ), AFDB ( membro non regionale ), ANZUS, APEC, Consiglio Artico,
ARF , ASEAN ( interlocutore), Australia Group, BIS, BSEC (osservatore), CBSS
(osservatore), CD, CE (osservatore), CERN (osservatore), CICA
(osservatore), CP, EAPC, EAS, BERS, EITI (paese di attuazione), FAO, FATF, G
- 20, G - 5, G - 7, G - 8, G - 10, BID, AIEA, IBRD, ICAO, ICC (comitati
nazionali), ICRM, IDA, IEA, IFAD, IFC, FICR, IGAD (partner), IHO, ILO, IMF,
IMO, IMSO, Interpol, IOC, IOM, ISO, ITSO, ITU, CIS (ONG), MIGA, MINUSTAH,
MONUSCO, NAFTA, NATO, NEA, NSG, OAS, OCSE, OPCW, OSCE, Club di
Parigi, PCA, PIF (partner), SAARC (osservatore), SELEC (osservatore), SICA
	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  
5	
  Il	
  sistema	
  giudiziario	
  degli	
  Stati	
  Uniti	
  è	
  costituito	
  da	
  un	
  sistema	
  giudiziario	
  federale	
  e	
  dai	
  sistemi	
  giudiziari	
  
statali,	
  nessuno	
  dei	
  due	
  è	
  completamente	
  indipendente	
  dall'altro	
  ed	
  i	
  sistemi	
  spesso	
  interagiscono	
  
	
  
  85	
  
(osservatore), SPC, ONU, UNCTAD, UNESCO, UNHCR, UNITAR, dell'UNMIL,
UNMISS, UNRWA, UNSC (permanente), UNTSO, UPU, WCO, WHO, WIPO,
WMO, WTO, ZC
Simbolo nazionale: Aquila Calva
Commenti:
Nell’analisi è specificata ogni tipologia di riferimento a questo Paese:
quella degli gli abitanti stessi (in maniera più confidenziale, abbreviazione)
e degli stranieri (denominazione per esteso), perché dal momento che
avremo a che fare sia con clienti esterni che interni, dovremo essere in
grado di approcciarci in maniera più confidenziale agli abitanti, e dunque
trattare il Paese quasi come se fosse nostro (USA), mentre quando
trattiamo con clienti stranieri dobbiamo conoscere la denominazione più
professionalmente appropriata per il paese di riferimento (United States).
La tipologia di governo è fondamentale per introdursi in un nuovo Paese.
Per far sì che un business sia ben riuscito, sono necessarie delle condizioni:
prima fra tutte, una democrazia fondata su un corpo di leggi, per una
maggior tutela nostra, del nostro business e dei clienti stessi.
Le coordinate geografiche e l’ora legale ci aiutano a conoscere l’esatta
posizione del Paese e quindi a comprendere il tipo di clima, ambiente e
condizioni in cui vivono i suoi abitanti, ciò è utile per intuire i prodotti che
funzionerebbero se introdotti in quelle zone.
Gli Stati Uniti sono molto grandi, perciò è vantaggioso conoscere la loro
divisione amministrativa e il loro sistema giuridico, per sapere come sono
gestite e come entrarvi. E’ specificato anche il giorno di festa nazionale,
poiché è fondamentale entrare in un contatto diretto con gli abitanti se
vogliamo stabilirci in un mercato, per abbattere ogni eventuale pregiudizio
che può esserci verso un business straniero e porci al loro pari con
l’esaltazione della loro cultura e delle loro tradizioni. Per questo potrebbe
risultare positiva la proposta di tenere la nostra attività aperta anche nel
giorno di festa ed elaborare specifiche promozioni studiate per
l’occorrenza. Un incentivo a ciò detto in precedenza, potrebbe essere
  86	
  
anche la creazione di gadget in limited edition solo per gli USA del loro
simbolo nazionale (vedi sopra).
Quadro Generale dell’economia statunitense:
Gli Stati Uniti hanno la più grande e tecnologicamente più potente
economia del mondo ed occupano la prima posizione nel ranking
mondiale delle potenze economiche. Le imprese commerciali statunitensi
godono di una maggiore flessibilità rispetto alle loro controparti in Europa
occidentale e Giappone, nelle decisioni per espandere impianti di
capitale, nel licenziare i lavoratori in eccedenza e nello per sviluppare
nuovi prodotti. Al tempo stesso, si trovano ad affrontare maggiori barriere
per entrare nei mercati interni dei loro concorrenti, rispetto a quelle
riscontrate dalle imprese straniere nei mercati statunitensi. Le imprese
americane sono all'avanguardia nel progresso tecnologico, soprattutto nei
computer e in campo medico, aerospaziale e militare; il loro vantaggio si è
ridotto dopo la fine della seconda guerra mondiale. L'impeto della
tecnologia spiega in gran parte il graduale sviluppo di un "mercato del
lavoro a due velocità ", in cui quelli in fondo non hanno la formazione e le
competenze tecnico/professionali di quelli in alto, ed inoltre, non riescono
a ottenere aumenti salariali comparabili, una copertura assicurativa
sanitaria o altri benefici. Dal 1975, tutti i guadagni di reddito familiare sono
aumentati al 20 %. Dal 1996, i dividendi e le plusvalenze sono cresciuti più
velocemente degli stipendi o di qualsiasi altra categoria di reddito al netto
delle imposte. I prezzi del greggio sono raddoppiati tra il 2001 e il 2006, i
prezzi delle case hanno assistito ad un forte incremento, i prezzi della
benzina più alti mandano in tilt i bilanci dei consumatori e molte persone
cedono a pagamenti ipotecari. I prezzi del petrolio sono saliti di ancora il
50% tra il 2006 e il 2008 e i pignoramenti delle banche sono più che
raddoppiati nello stesso periodo. Oltre a smorzare il mercato immobiliare,
l’aumento del prezzo del petrolio ha causato un calo del valore del dollaro
e un deterioramento del deficit per il commercio della merce negli Stati
  87	
  
Uniti. Le guerre in Iraq e in Afghanistan hanno apportato necessari
importanti cambiamenti in termini di risorse nazionali civili per scopi militari e
hanno contribuito alla crescita del deficit di bilancio e del debito pubblico.
Al 2011, i costi diretti delle guerre ammontavano a circa 900 miliardi dollari,
secondo i dati del governo degli Stati Uniti. I ricavi degli Stati Uniti da tasse
e da altre fonti sono inferiori, in percentuale del PIL, rispetto a quelli della
maggior parte degli altri paesi. Nel marzo 2010, il presidente Obama ha
firmato una riforma sanitaria progettata per estendere la copertura ad
ulteriori 32 milioni di cittadini americani entro il 2016, attraverso
l'assicurazione sanitaria privata per la popolazione generale e Medicaid
per i poveri. La spesa totale per la sanità, pubblica e privata, è passata dal
9,0 % del PIL nel 1980 al 17,9% nel 2010. Nel luglio 2010, il presidente ha
firmato una riforma per la tutela dei consumatori, il Dodd-Frank Act: una
legge per promuovere la stabilità finanziaria e per proteggere i
consumatori dagli abusi finanziari, che compie i salvataggi dei contribuenti
di società finanziarie, tratta i rapporti con le banche in difficoltà ma che
per la loro importanza non possono fallire e migliora la responsabilità e la
trasparenza del sistema finanziario, imponendo determinati strumenti in
grado di negoziare in mercati soggetti a regolamentazione e vigilanza . Nel
dicembre 2012, la Federal Reserve Board ha annunciato piani per
l'acquisto di 85 miliardi di dollari al mese di titoli garantiti da ipoteca e dalle
sicurezze del tesoro, nel tentativo di protrarre i tassi di interesse a lungo
termine e di mantenere i tassi a breve termine vicino allo zero fino a
quando la disoccupazione scenderà al 6,5 % o fino a quando l'inflazione
salirà al di sopra del 2,5%. I problemi a lungo termine includono la
stagnazione dei salari per le famiglie a basso reddito, investimenti
insufficienti in caso di deterioramento delle infrastrutture, in rapido
aumento costi medici e pensionistici della popolazione-tra cui significative
carenze di bilancio per i governi statali .
  88	
  
Qui di seguito vi è un’ economic overview, dove sono riportati i dati relativi
agli Stati Uniti, per quanto riguarda un ranking di posizionamento mondiale,
sulla convenienza e possibilità di fare business. Sono messe a confronto le
posizioni degli Stati Uniti rispetto agli altri paesi del mondo, per gli anni
2013/2014 (in corso, dunque soggette a cambiamento), sui topic di: iniziare
un business negli Stati Uniti, avere a che fare con i permessi di costruzione,
ottenere l’elettricità, registrare la proprietà, ottenere credito, tutelare gli
investitori, pagare le tasse, commercio oltre confine, rafforzamento dei
contratti e la risoluzione delle inconvenienze:
6
PIL (potere d'acquisto):
15.940 miliardi dollari (2012)
Confronto con i paesi del mondo: 1
15.600 miliardi dollari (2011)
15.320 miliardi dollari (2010)7
	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  
6	
  www.doingbusiness.org/data/exploreeconomies/unitedstates	
  
7	
  I	
  dati	
  sono	
  in	
  2.012	
  dollari	
  
  89	
  
PIL (tasso di cambio ufficiale):
15.680 miliardi dollari (2012 est)
PIL (tasso di crescita reale):
2,2 % (2012)
Confronto con i Paesi del mondo: 116
1,8 % (2011)
2,4 % (2010)
PIL - pro capite (PPP):
$ 50.700 (2012)
Confronto con i Paesi del mondo : 13
$ 50.000 (2011)
$ 49.500 (2010)
Risparmio nazionale lordo:
12,5 % del PIL (2012)
Confronto con i Paesi del mondo: 118
11,4 % del PIL (2011)
11% del PIL (2010)
PIL - composizione, per uso finale:
consumi delle famiglie : 68,6 %
consumi pubblici : 19,5 %
investimento in capitale fisso : 14,8 %
investimenti in scorte : 0,4%
esportazioni di beni e servizi: 13,5 %
importazioni di beni e servizi: -16,9 %
PIL - composizione per settore di provenienza:
agricoltura: 1,1 %
industria 19,2 %
Servizi: 79,7%
Settori (molto diversificati): leader mondiale, innovatore di alta tecnologia,
la seconda più grande produzione industriale nel mondo, petrolio, acciaio,
autoveicoli, aerospaziale, telecomunicazioni, chimica, elettronica, industria
alimentare, beni di consumo, legname, miniere
  90	
  
Tasso di crescita della produzione industriale:
3,2 %
Confronto con i Paesi del mondo: 84
Inflazione: 1,47%
Forza lavoro:
155 milioni
Confronto con i Paesi del mondo: 48
Occupazione della forza lavoro:
l'agricoltura , la silvicoltura e pesca : 0,7%
fabbricazione , estrazione, trasporto, e artigianato : 20.3 %
manageriale , professionale e tecnico : 37,3 %
vendite e l'ufficio : 24,2 %
altri servizi : 17,6 %9
Tasso di disoccupazione:
8,1 % (2012)
Confronto con i Paesi del mondo: 94
8,9 % (2011)
Popolazione sotto la linea di povertà:
15,1 % (2010)
Reddito o consumo per famiglia in percentuale:
più basso 10 % : 2 %
massimo 10 % : 30 % (2007)
Distribuzione del reddito familiare:
45 (2007)
Confronto con i Paesi del mondo: 41
40.8 (1997)
	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  
8	
  Inclusi	
  disoccupati	
  (2012)	
  
9	
  I	
  dati	
  escludono	
  i	
  disoccupati	
  
	
  	
  	
  (2009)	
  
	
  
  91	
  
Bilancio:
Ricavi: 2.449 miliardi dollari
Spese: 3.538 miliardi dollari10
Tasse e altri proventi:
15,6 % del PIL
Confronto con i Paesi del mondo: 19211
Debito pubblico:
70% del PIL (2012)
Confronto con i paesi del mondo: 38
65,8 % del PIL (2011)12
Anno fiscale:
1 ottobre - 30 settembre
Tasso d’inflazione annuo (prezzi al consumo) :
2,1 % (2012)
Confronto con i Paesi del mondo: 44
3,1 % (2011)
Banca centrale tasso di sconto:
0,5 % (31 dicembre 2010)
Confronto con i Paesi de mondo: 136
0,5 % (31 dicembre 2009)
Banca commerciale tasso di rifinanziamento principale:
3,25 % (31 dicembre 2012)
Confronto con i Paesi del mondo: 174
3,25 % (31 dicembre 2011 est )
Archivio di moneta in senso stretto:
	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  
10	
  Per	
  gli	
  Stati	
  Uniti,	
  i	
  ricavi	
  escludono	
  i	
  contributi	
  sociali	
  di	
  circa	
  $	
  1,0	
  trilioni	
  e	
  sono	
  escluse	
  le	
  prestazioni	
  
sociali	
  di	
  circa	
  2.300	
  miliardi	
  dollari	
  (2012)	
  
11	
  Esclude	
  i	
  contributi	
  per	
  la	
  sicurezza	
  sociale	
  e	
  altri	
  programmi.	
  Se	
  fossero	
  stati	
  aggiunti	
  contributi	
  sociali,	
  
imposte	
  e	
  altri	
  ricavi	
  ammonterebbero	
  a	
  circa	
  il	
  22	
  %	
  del	
  PIL	
  (2012)	
  
	
  
12	
  I	
  dati	
  riguardano	
  solo	
  ciò	
  che	
  il	
  Tesoro	
  degli	
  Stati	
  Uniti	
  indica	
  come	
  "	
  debito	
  pubblico	
  ,	
  "	
  che	
  comprende	
  tutti	
  gli	
  strumenti	
  
di	
  debito	
  emessi	
  dal	
  Tesoro	
  ,	
  che	
  sono	
  di	
  proprietà	
  di	
  soggetti	
  non	
  statunitensi.	
  I	
  dati	
  comprendono:	
  debito	
  del	
  Tesoro	
  
detenuti	
  da	
  soggetti	
  esteri	
  (i	
  dati	
  escludono	
  il	
  debito	
  emesso	
  dai	
  singoli	
  stati	
  degli	
  Stati	
  Uniti	
  ,	
  così	
  come	
  il	
  debito	
  intra	
  –	
  
governativo),	
  debito	
  intra	
  -­‐	
  governativo	
  costituito	
  da	
  prestiti	
  del	
  Tesoro	
  da	
  eccedenze	
  nei	
  trust	
  federale	
  per	
  la	
  sicurezza	
  
sociale,	
  dipendenti	
  federali,	
  Ospedale	
  e	
  Assicurazioni	
  (	
  Medicare	
  e	
  Medicaid	
  ),	
  invalidità	
  e	
  disoccupazione	
  	
  e	
  molti	
  altri	
  fondi	
  
minori,	
  se	
  sono	
  stati	
  aggiunti	
  i	
  dati	
  per	
  il	
  debito	
  intra	
  -­‐governativo,	
  "Gross	
  Debt	
  ",aumenterebbero	
  di	
  circa	
  un	
  terzo	
  del	
  PIL	
  
	
  
  92	
  
2.311 miliardi dollari (31 dicembre 2012)
Confronto con i Paesi del mondo: 4
2.010 miliardi dollari (31 dicembre 2011)
Archivio di moneta in senso ampio:
12.990 miliardi dollari (31 dicembre 2011)
Confronto con i Paesi del mondo: 3
12.070 miliardi dollari (31 dicembre 2010)
Archivio del credito interno:
16.170 miliardi dollari (31 dicembre 2012)
Confronto con i Paesi del mondo: 2
15.620 miliardi dollari (31 dicembre 2011)
Valore di mercato delle azioni quotate in borsa:
15.640 miliardi dollari (31 dicembre 2011)
Confronto con i Paesi del mondo: 1
17.140 miliardi dollari (31 dicembre 2010)
15.080 miliardi dollari (31 dicembre 2009)
Saldo del conto corrente:
- $ 440.400.000.000 (2012)
Confronto con i Paesi del mondo: 193
- $ 457.700.000.000 (2011)
Esportazioni:
1.561 miliardi dollari (2012)
Confronto con i Paesi del mondo: 3
1.496 miliardi dollari (2011)
Esportazioni - prodotti:
prodotti agricoli (soia, frutta, mais) 9,2 %, forniture industriali (prodotti
chimici organici) 26,8 %, beni strumentali (transistor, aerei, parti di
autoveicoli, computer, attrezzature telecomunicazioni) 49,0 %, beni di
consumo (automobili, medicinali) 15,0 %
Esportazioni - soci:
Canada 18,9 %, il Messico del 14%, Cina 7,2 %, Giappone 4,5 % (2012)
  93	
  
Importazioni:
2.303 miliardi dollari (2012)
Confronto con i Paesi del mondo: 2
2.240 miliardi dollari (2011)
Importazioni - prodotti:
prodotti agricoli del 4,9 %, forniture industriali 32,9 % (greggio 8,2 % ) , beni
strumentali 30,4 % (computer, apparecchiature per telecomunicazioni,
parti di veicoli a motore, macchine per ufficio, macchine energia
elettrica), i beni di consumo 31,8 % (automobili, abbigliamento, farmaci,
mobili, giocattoli)
Importazioni - soci:
Cina 19 %, il Canada 14,1 %, il Messico del 12%, Giappone 6,4 %, Germania
4,7%
Riserve di valuta estera e oro:
150,2 miliardi dollari (31 dicembre 2012)
Confronto con i Paesi del mondo: 19
148 miliardi dollari (31 dicembre 2011)
Debito - esterno:
15.930 miliardi dollari (31 dicembre 2012)
Confronto paese al mondo: 1
15.510 miliardi dollari (31 dicembre 2011)13
Archivio d’ investimenti diretti esteri in nazione:
2.651 miliardi dollari (31 dicembre 2012 )
Confronto con i Paesi del mondo: 1
2.503 miliardi dollari (31 dicembre 2011)
Archivio d’investimenti diretti all'estero:
4.453 miliardi dollari ( 31 dicembre 2012)
Confronto con i Paesi del mondo: 1
4.085 miliardi dollari (31 dicembre 2011)
	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  
13	
  Circa	
  4/5ths	
  del	
  debito	
  estero	
  degli	
  Stati	
  Uniti	
  è	
  denominato	
  in	
  dollari	
  USA,	
  istituti	
  di	
  credito	
  stranieri	
  sono	
  
stati	
  disposti	
  a	
  tenere	
  denominati	
  in	
  dollari,	
  strumenti	
  di	
  debito	
  degli	
  Stati	
  Uniti	
  perché	
  vedono	
  il	
  dollaro	
  come	
  
valuta	
  di	
  riserva	
  del	
  mondo	
  
  94	
  
Tassi di cambio:
Sterline inglesi per dollaro: 0,6324 (2012), 0,624 ( 2011 est ), 0,6472 (2010),
0,6175 ( 2009), 0,5302 ( 2008)
Dollari canadesi per dollaro: (2012), 1.001 (2012 est ), 0,9895 (2011), 1,0302
(2010), 1,1431 (2009), 1,0364 ( 2008)
Yuan cinese al dollaro: (2011), 6,311 (2012), 6,4615 ( 20111), 6,7703 (2010),
6,8314 (2009), 6,9385 (2008)
euro al dollaro: 0,7838 (2012 est.), 0,7185 ( 2011), 0,755 (2010), 0,7198 (2009),
0,6827 (2008)
Yen giapponese per dollaro USA: 79.42 (2012), 79.81 ( 2011), 87.78 (2010),
93.57 ( 2009), 103.58 ( 2008)
1.1 Situazione Sociale
Nazionalità:
sostantivo: American(s)
aggettivo: Americano
Gruppi etnici:
bianco 79.96 %, nero 12,85%, 4,43% asiatici, amerindi e nativi dell'Alaska
0,97 %, nativa hawaiana e altri isolani del Pacifico 0,18 %, due o più razze
1,61 % ( stima luglio 2007)14
Lingue:
Inglese 82.1 %, Spagnolo 10,7 %, indo-europea 3,8 %, asiatica e delle isole
del Pacifico 2,7 %, altre 0,7% (censimento del 2000)15
Religioni:
Protestante 51,3 %, Cattolica 23,9 %, Mormone 1,7 %, altri cristiani 1,6 %,
1,7% ebraica, buddista 0,7 %, musulmana 0,6%, altre o non specificate 2,5
	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  
14	
  Un	
  elenco	
  separato	
  per	
  la	
  popolazione	
  di	
  origine	
  ispanica	
  non	
  è	
  incluso,	
  in	
  quanto	
  l'US	
  Census	
  Bureau	
  ritiene	
  
ispaniche,	
  le	
  persone	
  di	
  origine	
  Spagnola/Latina,	
  comprese	
  quelle	
  messicane,	
  cubane,	
  portoricane,	
  della	
  
Repubblica	
  Dominicana,	
  spagnole	
  e	
  di	
  origine	
  sudamericana	
  centrale,	
  che	
  vivono	
  negli	
  Stati	
  Uniti.	
  Essi	
  possono	
  
essere	
  di	
  qualsiasi	
  razza	
  o	
  gruppo	
  etnico	
  (bianco,	
  nero,	
  asiatico,	
  ecc.)	
  ;	
  circa	
  il	
  15,1%	
  della	
  popolazione	
  totale	
  
degli	
  Stati	
  Uniti	
  è	
  ispanico.	
  
	
  
15	
  Gli	
  Stati	
  Uniti	
  non	
  hanno	
  lingua	
  nazionale	
  ufficiale,	
  anche	
  se	
  l'inglese	
  ha	
  acquisito	
  lo	
  status	
  ufficiale	
  in	
  28	
  dei	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  
50	
  stati,	
  mentre	
  ad	
  esempio,	
  la	
  lingua	
  hawaiana	
  è	
  la	
  lingua	
  ufficiale	
  dello	
  stato	
  delle	
  Hawaii.	
  
	
  
  95	
  
%, non affiliate 12,1 %, nessuna 4 % (dati del 2007)
Popolazione:
316.668.567 (dati luglio 2013)
Confronto con i Paesi del mondo: 4
Struttura per età:
0-14 anni: 20 % (32.344.207 maschi / femmine 31.006.688)
15-24 anni: 13,7 % (22.082.128 maschi / femmine 21.157.025)
25-54 anni: 40,2 % (63.802.736 maschi / femmine 63.581.749)
55-64 anni: 12,3 % (18.699.338 maschi / femmine 20.097.791)
65 anni e oltre: 13,9 % (19.122.853 maschi / femmine 24.774.052) (2013)
Quadro della popolazione:
Rapporti di dipendenza:
indice di dipendenza totale: 50,4 %
indice di dipendenza giovanile: 29,4%
indice di dipendenza degli anziani: 21 %
rapporto potenziale supporto: 4.8 (2013)
Età media:
totale: 37,2 anni
maschile: 35,9 anni
femminile: 38,5 anni
Tasso di crescita:
0,9 %
Confronto con i Paesi del mondo: 124
Tasso di natalità:
13,66 nascite / 1.000 abitanti
Confronto con i Paesi del mondo: 147
Tasso di mortalità:
8.39 decessi / 1.000 abitanti
Confronto con i Paesi del mondo: 89
  96	
  
Tasso di saldo migratorio:
3.64 emigranti / 1.000 abitanti
Confronto con i Paesi del mondo: 29
Densità: 137
Urbanizzazione:
popolazione urbana: 82 % della popolazione totale
tasso di urbanizzazione: 1.2 % tasso di variazione annuo ( 2010-15)
Grandi aree urbane - Popolazione:
New York - Newark 19,3 milioni, Los Angeles -Long Beach -Santa Ana
12.675.000, Chicago 9.134.000, Miami 5.699.000, WASHINGTON D.C.
(capitale) 4.421.000
Rapporto tra i sessi:
alla nascita: 1.05 maschi/femmine
0-14 anni: 1.04 maschi/femmine
15-24 anni: 1.04 maschi/femmine
25-54 anni: 1 maschi/femmine
55-64 anni: 0.93 maschi/femmine
65 anni e oltre: 0.77 maschi/femmine
Popolazione totale: 0.97 maschi/femmine
Aspettativa di vita alla nascita:
popolazione totale : 78,62 anni
Confronto con i Paesi del mondo: 51
maschio: 76,19 anni
femmina: 81,17 anni
Spesa sanitaria:
17,9 % del PIL
Confronto con i Paesi del mondo: 3
Fonte di acqua potabile:
urbana: 100 % della popolazione
rurale: il 94% della popolazione
totale: 99 % della popolazione
  97	
  
Spese Istruzione:
5,4 % del PIL
Confronto con i Paesi del mondo: 60
Alfabetizzazione:
popolazione totale: 99 %
maschile: 99 %
femminile: il 99%
Aspettativa di carriera scolastica (dalla scuola primaria alla scuola
superiore):
totale: 17 anni
uomo: 16 anni
donna: 18 anni
Disoccupazione:17,3 %
Confronto con i Paesi del mondo: 76
maschile: 18,7%
femminile: 15,7 %
Commenti: Da precisare è l’effettivo nome dei cittadini nativi americani, in
quanto è con loro che dovremo trattare il nostro business e sono loro a
doverci accettare per primi. Americans è il nome con cui vengono raccolti
tutti i distinti gruppi etnici presenti nel Paese. Dovremmo studiare le loro
lingue (strumento essenziale per la comunicazione), le loro origini, culture,
religioni, perché influenzano fortemente lo stile di vita, l’istruzione, i viaggi,
ogni tipo di acquisto, che va dall’abbigliamento al cibo, delle persone.
Sono introdotti anche dei dati relativi all’età e alla vita della popolazione,
poiché conoscendo l’età media, le aspettative di vita, la prevalenza di
maschi o femmine,.. all’interno della popolazione, siamo in grado di
selezionare un target specifico a cui indirizzare il nostro business.
  98	
  
1.2 Risorse Naturali
Produzione elettricità:
4099 miliardi di kWh
Confronto con i Paesi del mondo: 2
Consumo elettricità:
3886 miliardi di kWh
Confronto con i Paesi del mondo: 2
Esportazione elettricità:
12 miliardi di kWh
Confronto con i Paesi del mondo: 18
Importazione elettricità:
59.260 milioni di kWh
Confronto con i Paesi del mondo: 1
Capacità di generazione elettricità:
1039000000 kW
Confronto con i Paesi del mondo: 2
Elettricità - da combustibili fossili:
75,3 % della capacità totale installata
Confronto con i Paesi del mondo: 100
Elettricità - da combustibili nucleari:
9,7 % della capacità totale installata
Confronto con i Paesi del mondo: 19
Elettricità - da impianti idroelettrici:
7,6 % della capacità totale installata
Confronto con i Paesi del mondo: 120
Elettricità - da altre fonti rinnovabili:
5,3 % della capacità totale installata
Confronto con i Paesi del mondo: 41
Le emissioni di anidride carbonica derivanti dal consumo di energia :
5491000000 Mt
Confronto con i Paesi del mondo: 2
  99	
  
Commenti: Gli Stati Uniti sono uno dei leader mondiali nella produzione e
nella fornitura di elettricità e gas ( l’industria energetica è la terza più
grande della Nazione). Inoltre, l’elettricità è essenziale per ogni tipo di
attività nei giorni nostri. Senza di essa i macchinari per la produzione non
funzionerebbero, i punti vendita senza una giusta illuminazione non
attirerebbero nessun cliente, tantomeno un punto vendita senza un
registratore di cassa funzionante. L’elettricità è la prima risorsa da
controllare in un Paese nel quale si vuole intraprendere un business, se n’è
produttore, se importatore, quanta ne produce ecc. Tutto questo è
collegato e giustificato, in quanto, per la produzione e fornitura di
macchinari, gli U.S.A. sono classificati come il più grande mercato al
mondo. Il fattore dell’anidride carbonica è più legato ad una questione di
urbanizzazione, si presume che un luogo dove ci sia molta emissione di CO2
, sia molto abitato e di conseguenza abbia concentrate sul suo territorio
molte attività, che andranno studiate e confrontate con la nostra per
vedere quanto potrebbe essere proficuo l’affare.16
1.3 Trasporti
Aeroporti:
13.513
Confronto con i Paesi del mondo: 1
Eliporti:
5287
Condotte:
gas naturale 1984,321 mila chilometri; prodotti petroliferi 240711 km
Ferrovie:
totale: 224,792 mila km
Confronto con i Paesi del mondo: 1
Strade:
totale: 6586,61 mila km
Confronto paese al mondo: 1
	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  
16	
  Fonte:	
  Ministero	
  degli	
  Affari	
  Esteri	
  (www.infomercatiesteri.it).	
  
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  • 1.   1   PROGETTO MASTER INTERNATIONAL FASHION BUSINESS AND MARKETING FIRENZE, ANNO SCOLASTICO 2013/2014 STUDENTI: • YLENIA FAILLACE • CATERINA VERONICO • ANDONG YE • MARTINA SURDO • LUIGI CINELLI
  • 2.   2   INDICE 1. ANALISI INTERNA: 1.1.Mission & Vision Corporate 1.2.“Behind the corner….Céline” 1.3.Obiettivi Strategici di Prodotto 1.4.Portafoglio Prodotti 1.5.Matrice di Boston 2. HERITAGE CELINE 3. ANALISI RISORSE E COMPETENZE: 3.1.Modello delle Competenze (Modello di Cordon) 3.2.Matrice delle risorse (Matrice di Johnson) 4. ANALISI ESTERNA: 4.1.Trends 4.2.Elementi influenzatori 4.3.Competitors Donna 4.4. Competitors Uomo 5. ANALISI STRATEGICO-COMPETITIVA: 5.1.Analisi SWOT 5.2.Analisi SWOT di Conversione 5.3.Matrice di Thompson 5.4.Matrice di Mokwa pag. 5 pag. 7 pag. 8 pag. 9 pag.16     pag. 18 pag. 19 pag. 20 pag. 22 pag. 34 pag. 35 pag. 38   pag. 39 pag. 41 pag. 42 pag. 42  
  • 3.   3   6. NUOVA IDEA DI BUSINESS: 6.1.Mission Céline Uomo 6.2.Posizionamento Uomo 6.3.Dinamiche delle strategie di avvicinamento 6.4.Nuovo posizionamento 6.5.La segmentazione 6.6.Variabile emotive 6.7.Segmentazione per acquisti 6.8.Comportamento del nuovo target 6.9. Target 7. PIANO DI MARKETING : 7.1.Nuovo portafoglio prodotti 7.2.Assortimenti prodotti futuri 7.3.Analisi dei mercati 7.4.Posizionamento per mercati 7.5.Boston dei mercati 7.6.Obiettivi di posizionamento 7.7.Griglia General Electrics 7.8.Comunicazione 7.9.Piano di comunicazione 7.10. Budget 7.11. Matrice di Gant pag. 43 pag. 44 pag. 46 pag. 46 pag. 47 pag. 49 pag. 56 pag. 58 pag. 58   pag. 60 pag. 65 pag. 66 pag. 104 pag. 107 pag. 107 pag. 109 pag. 109 pag. 110 pag. 111 pag. 114  
  • 5.   5   1. ANALISI INTERNA 1.1 MISSION AND VISION CORPORATE Lo scopo dell’azienda consiste, attraverso una strategia di care holding, nel cogliere le esigenze dei clienti, ottenendo una massimizzazione dei profitti e proponendo un prodotto con un buon rapporto qualità-prezzo. Tra i valori sono racchiusi: • Qualità nella lavorazione; • Focus sui materiali; • Semplicità Le norme di comportamento aziendali sono orientate ad un’etica persuasiva del cliente, coinvolgendo, quest’ultimo, nell’universo dell’ “art of fine living”. Infine la strategia è basata sul controllo della produzione, così da assicurarsi il massimo della qualità. Il prodotto dell’azienda è destinato ad un mercato di nicchia, in cui si cerca di raggiungere il cliente attraverso la trasmissione dei valori del marchio.  
  • 6.   6   Norme di comportamento: • Etica persuasiva del cliente • “The art of fine living”   Strategia: • Controllo produzione • Mercato di nicchia • Lancio dei valori del marchio Valori: • Focus sui materiali • Qualità nella lavorazione • Semplicità   Scopo: • Care Holding • Profitto   MISSION CELINE DONNA
  • 7.   7   1.2 BEHIND THE CORNER…. CÉLINE Analizzando il percorso evolutivo dell’azienda e collocandolo all’interno del gruppo di appartenenza LVMH, abbiamo riscontrato un’evidente necessità di rafforzamento dell’identità correlata all’immagine del marchio. Il brand è molto presente in Oriente, specialmente Cina e Giappone, ma manca una linea distributiva negli U.S.A. ( precisamente conta solo cinque DOS tra NY, Miami e Beverly Hills); ci si potrebbe, dunque, focalizzare sull’ampliamento dei mercati occidentali. Per quanto riguarda la distribuzione Céline è prevalentemente concentrata nelle catene multibranding; per uniformarsi alla strategia di LVMH, l’obiettivo è, dunque, a livello comunicativo creare un’efficace operazione di sviluppo della rete distributiva tramite l’apertura di nuovi punti vendita. Attualmente Céline prende le distanze dall’e-commerce in linea con la strategia comunicativa aziendale, che predilige un tipo di comunicazione “sobria” ed “elegante”. Il target di riferimento di Celine sono le Generations Y/Z, ovvero donne tra i 18 e i 40 anni, in carriera o altolocate.
  • 8.   8   1.3 OBIETTIVI STRATEGICI DI PRODOTTO: Abbiamo elaborato questa tabella per definire meglio gli obiettivi strategici e finanziari del prodotto: • Civetta: la redditività può essere più o meno bassa a seconda della sua posizione all’inserimento nel mercato, in base alla sua funzione di prodotto promozionale o emozionale. L’investimento è alto, perché il prodotto rappresenta l’immagine dell’azienda e deve attrarre i clienti. • Cardine: è il prodotto principale dell’azienda che ha come obiettivo la massimizzazione degli utili attraverso alti investimenti. • Accessorio: è un prodotto di completamento della gamma, che a seconda degli investimenti più o meno bassi, comporta una rispettiva redditività. • Tattico: è un prodotto creato al fine di disturbare i competitors, destinato ad avere una breve durata, per questo, l’investimento iniziale è basso e da esso non ci si aspetta un’alta redditività. • Sviluppo della quota di mercato: Accessorio aumentare le vendite, comunicazione, penetrare nuovi mercati, diversificazione dei prodotti. • Mantenimento della quota di mercato: Civetta salvaguardia e sviluppo dei prodotti stars, mantenere alta attrattività e competitività, conservazione della brand identity. • Massimizzazione del flusso di cassa: Cardine innovazione dei prodotti attraverso la ricerca e lo sviluppo, fidelizzazione del cliente. • Mietitura: Tattico a eliminazione disinvestimento, eliminazione prodotti non redditizi e conseguente concentrazione sui prodotti futuri. • Stabilimento della posizione iniziale: Tattico sviluppo futuro ricerca e sviluppo del prodotto, investimenti futuri.1                                                                                                                 1 Partendo dal presupposto che tutti i nuovi prodotti offerti hanno come posizione iniziale quella di enigmi, a seconda della strategia adottata per essi, si collocano nella loro evoluzione in posizioni diverse; ad esempio: il prodotto cardine da star passa poi a cash cow e si ripropone come star attraverso la ricerca e lo sviluppo; la civetta può avere il suo stesso percorso o eventualmente necessitare di un’ulteriore innovazione anche nel nome, passando da ricerca e sviluppo nuovamente nella posizione iniziale di enigma (nuovo investimento). Tali processi possono essere seguiti anche dai prodotti accessori, ma non da quelli tattici che dalla posizione di cash cow passano automaticamente in dead dogs, a meno che non creino una nuova business unit in un eventuale sviluppo futuro. Obiettivo finanziario Obiettivo strategico Investimento civetta +/- immagine + cardine + redditività + accessorio +/- completamento +/- tattico - disturbo -
  • 9.   9   1.4 PORTAFOGLIO PRODOTTI Dimensione Strategica Dimensione Finanziaria Dimensione Economica Civetta: BORSA FORNITRICE DI RISORSE FONDAMENTALE Cardine: BORSA AUTOSUFFICIENTE FONDAMENTALE Accessorio: ABBIGLIAMENTO/SCARPE AUTOSUFFICIENTE SVILUPPO FUTURO Tattico: OCCHIALI/ACCESSORI UTILIZZATORI DI RISORSE SVILUPPO FUTURO Il problema di Céline è che il prodotto civetta coincide con il prodotto cardine, ovvero la borsa divenuta negli ultimi anni una vera e propria It Bag. Ciò che noi vorremmo fare attraverso il nostro progetto è portare un giorno l'abbigliamento come prodotto cardine, lasciando le borse in accessorio a completamento di esso. Come prodotto tattico troviamo gli occhiali. Il lancio di quest'ultimi è dovuto ad un recente accordo con Safilo per coprire anche questo settore di mercato verso un maggiore sviluppo futuro del brand. Borsa: Dimensione Strategica Dimensione Finanziaria Dimensione Economica Civetta: PHANTOM, TRAPEZE FORNITORI DI RISORSE FONDAMENTALE Cardine: SHOPPING BAG, CLASSIC BOX, PHANTOM, TRAPEZE AUTOSUFFICIENTE FONDAMENTALE Accessorio: ALL SOFT HANDBAG, TROTTEUR, EDGE AUTOSUFFICIENTI SVILUPPO FUTURO Tattico: BLADE HANDBAG, HOBO AUTOSUFFICIENTI SVILUPPO FUTURO
  • 10.   10   Scarpe: Dimensione Strategica Dimensione Finanziaria Dimensione Economica Civetta: FLAT DOUBLE BRAND SANDAL FORNITORI DI RISORSE FONDAMENTALE Cardine: SANDALI TACCO, DECOLTE' AUTOSUFFICIENTE FONDAMENTALE Accessorio: ZEPPE “OPEN TOE WEDGE” UTILIZZATORE DI RISORSE ELIMINAZIONE Tattico: SKATE SLIP-ON AUTOSUFFICIENTE SVILUPPO FUTURO Abbigliamento: Dimensione Strategica Dimensione Finanziaria Dimensione Economica Civetta: GIACCA BIKER, COMBY FORNITORI DI RISORSE FONDAMENTALE Cardine: CAPPOTTO DI LANA, ABITO, MAGLIONE DI CASHMERE, CAMICIA, GONNE E PANTALONI AUTOSUFFICIENTE FONDAMENTALE Accessorio: PELLICCIA UTILIZZATORE DI RISORSE ELIMINAZIONE Tattico: * *Facendo riferimento all'ultima collezione primavera 2014 non abbiamo riscontrato prodotti tattici al contrario nell'autunno/inverno 2013-2014 i tessuti dai colori più accesi e fantasie di ispirazione orientale secondo noi sono serviti a incrementare le vendite asiatiche.
  • 11.   11   PORTAFOGLIO PRODOTTI: GRAFICO All’interno del triangolo centrale abbiamo inserito il nostro target reale, ovvero i nostri clienti abituali. Essi acquistano realmente i nostri prodotti: per primi quelli cardine e civetta, inseriti all’apice ed in aggiunta i prodotti accessori posti alla base. Nei triangoli rossi includiamo il target futuro che desideriamo raggiungere, attraverso i prodotti tattici. Nel caso in cui il prodotto civetta riesca ad attrarre clienti, questi ultimi diventano per l’azienda target potenziale; nel caso contrario, diventano non target. TARGET POTENZIALE: GENERAZIONE Y PR. TATTICO PR. CIVETTAPR. CIVETTA PRODOTTO CARDINE PR. ACCESSORIO TARGET REALE: GENERAZIONE X BABY BOOMERS NON TARGET: SILENT GENERATION PR. TATTICO TARGET FUTURO
  • 12.   12   Generation y Blade handbag PhantomTrapeze All soft   han dba g   Trotteur Edge   Generation x Baby Boomers BA   B   Hobo Shopping bag Classic box Phantom Trapeze   Grafico portafoglio prodotti borse: Silent Generation
  • 13.   13   Grafico portafoglio prodotti abbigliamento: generazione y comby giacca biker cappotto di lana abito maglione di cashmere, camicia gonne pantaloni pelliccia generazione x baby boomers   silent generation  
  • 14.   14   Portafoglio prodotti scarpe: Generation Y Skate  slip-­‐on   Brand sandalFlat double Sandali tacco Decoltè Open toe wedge Generation X Baby Boomers Silent Generation  
  • 15.   15   GENERAZIONE X: • 34-48 years • Spending per capita: 1.600 € • Luxury consumers: 29% • Luxury market: 36% BABY BOOMERS: • 49-67 years • Spending per capita: 1.250 € • Luxury consumers: 44% • Luxury market: 44% GENERAZIONE Y: • 13-33 years • Spending per capita: 900 € • Luxury consumers: 18% • Luxury market: 13% SILENT GENERATION: • + 68 years • Spending per capita: 900€ • Luxury consumers: 9% • Luxury market: 7%
  • 16.   16   1.5 MATRICE DI BOSTON COMMENTO: • Gli enigmi sono quei prodotti nuovi e futuri, di cui ancora non abbiamo un riscontro da parte del mercato e dunque risultano essere a bassa competitività, ma ad alta attrattività. Questi prodotti comportano alti costi d’investimento. • Negli stars abbiamo inserito i prodotti cardine attuali dell’azienda, che occupano una quota alta di mercato e di conseguenza sono i più redditizi. Essi hanno sia competitività che redditività alta. • Per quanto riguarda i prodotti inseriti nel cash cow abbiamo quelli che non risultano più interessanti per i clienti (bassa attrattività), in quanto facenti parte della precedente collezione destinata a sparire dal mercato (alta competitività), sulla quale dunque l’azienda inizia ad investire meno. • I dead dogs sono quei prodotti che non rendono, poiché l’azienda non vi investe più; risultano avere competitività e attrattività bassa fENIGMI Abbigliamento nuove collezioni STARS Phantom Trapeze Classic Box Mini Luggage Comby Biker Flat Double Band Sandal Skate Slip on CASH COW Abbigliamento Primavera 2014 DEAD DOGS Collezione Autunno/Inverno 2014
  • 17.   17   MATRICE DI BOSTON DINAMICA Questa matrice rappresenta una sintesi dell’evoluzione che i prodotti da donna avranno con l’introduzione dei prodotti da uomo sul mercato. I nuovi prodotti da uomo che entrano come enigmi, si trovano in una situazione dove i prodotti donna sono per la maggior parte già in star, eccetto il lancio di nuovi prodotti da donna. Essi seguono un percorso antiorario, dove sembra quasi che i prodotti da uomo inseguano quelli da donna fino all’arrivo nei dead dogs. Se ci sarà il lancio di prodotti da uomo con funzione tattica possono passare da enigmi a dead dogs se hanno una tiratura limitata, stessa cosa accadrà per gli accessori che non danno profitto.
  • 18.   18   2. HERITAGE CÉLINE Céline è un marchio: semplice, elegante e moderno. Tutto è iniziato con un negozio di scarpe per bambini (" bottier pour enfants " ) , al 52 rue de Malte. Marchio fondato nel 1945 da Céline e Richard Vipiana a Parigi. Madame Céline chiama come collaboratore l’artista Raymond Peynet , che diventerà noto per i suoi personaggi stravaganti Amoureux ( e il cui lavoro sarà utilizzato da Miuccia Prada ), per la progettazione di un logo di elefante rosso. Nel 1959 lanciò il mocassino modello Barrette, ornato della caratteristica fibbia. Nel 1964 introdotta la fragranza, “Vent Fou”. 1966: Céline apre una fabbrica di pelletteria a Firenze . Lancia una nuova collezione di borse. La maison inizia a farsi strada pionieristica nel mercato giapponese. 1967: Céline apre un nuovo negozio sul St.- Germain des Prés. La signora Céline presenta la sua prima collezione di abbigliamento sportivo elegante . " Se le donne mi hanno seguita, è perché le ho capite ", dirà più tardi. Viene creato nel 1971 il C Sulky Canvas. Mix sottile tra la C di Céline e il Sulky americano, questa tela è ancora utilizzata e permette di identificare facilmente il simbolo del marchio. 1998: Michael Kors fa il suo acclamato debutto nella maison. Dal 1996 fa parte del gruppo LVMH. 2011: Il marchio attua un piano di espansione mirato, aprendo due negozi in location strategiche come Madison Avenue a New York e Rue François 1er a Parigi. Negozi creati grazie alla collaborazione con l'architetto Peter Marino, che rafforza la rinnovata immagine della maison. DESIGNERS: • Céline Vipiana (1945-1997) • Michael Kors (1997-2004) • Roberto Menichetti (2005) • Ivana Omazic (2006-2009) • Phoebe Philo (2009-presente) COMPETITORS: • LANVIN • JIL SANDER • RAF SIMONS • BALMAIN • MAISON MARTIN MARGIELA • COSTUME NATIONAL • ACNE STUDIOS
  • 19.   19   3. ANALISI RISORSE E COMPETENZE 3.1 MODELLO DELLE COMPETENZE ( modello di Cordon)               DISTINTIVE: • Qualità e originalità delle iconic bags     ESSENZIALI: • Competenze del direttore creativo • Produzione di alto livello • Prestigio dei materiali DA PROTEGGERE: • Essenzialità e semplicità nei capi • Qualità nella lavorazione dei prodotti • Tradizione come valore aziendale     NON NECESSARIE: • Essere “conservatori”   DERIVATE: • Creazione di una linea uomo • Sviluppo dell’e- commerce
  • 20.   20   3.2 MATRICE DI JOHNSON ( matrice delle risorse) ATTUALI: • UMANE Phoebe Philo, direttore creativo; Ufficio stile; Sviluppo prodotto; Ufficio acquisti; Logistica/magazzino; Ufficio commerciale; Ufficio programmazione; Responsabile lavorazioni/produzione; Ufficio amministrazione • FINANZIARIE LVMH • TANGIBILI Materie prime; Prodotti; Macchinari; Punti vendita; • INTANGIBILI Investimento nella qualità dei prodotti; Valore del marchio; FUTURE: • UMANE Un nuovo stilista che si occupi della collezione uomo • FINANZIARIE Nuove risorse che permettano all’azienda di aprire punti vendita (mercati nuovi e futuri) retail o pop-up; Investimenti sulla produzione; Investimenti nel marketing; • TANGIBILI Retail; Pop-up;
  • 21.   21   Innovazione delle tecnologie di produzione (collezione uomo); • INTANGIBILI Accrescere la percezione del valore del marchio per i clienti; Investimenti nel marketing (pubblicità, promozione, comunicazione, eventi);
  • 22.   22   4. ANALISI ESTERNA 4.1 TRENDS
  • 33.   33   TENDENZA:( ( •  S*le(minimale!(abi*(essenziali,(tagli(dri9,(linee(rigorose( e(colori(defini*( •  S*le(androgino!(l’uomo(indossa(spesso(capi(femminei( (abi*(a9lla*,(gonne,(shorts,(borse)(e(viceversa(la(donna( indossa(spesso(capi(mascolini((maxi(pull,(chelsea(boots(e( stringate,(abi*(formali(giacca(e(pantalone,(tagli(cor*)( ( •  Tessu*(fantasia(!(molto(usate(nelle(ul*me(tendenze( fantasie(floreali,(stampe(mul*color(o(a(*nta(unita(ma( comunque(dalle(colorazioni(accese(
  • 34.   34   4.2 ELEMENTI INFLUENZATORI   STEREOTIPI: Asia à La corporatura delle persone asiatiche è magra e la statura è bassa. Per quanto riguarda le calzature non si raggiungono numeri alti di piede. VERO/FALSO: Dipende dal luogo di riferimento, per il sud tale stereotipo è vero ma se ci spostiamo verso il nord dell’Asia, sia la corporatura che la statura delle persone aumentano. America à La corporatura degli americani è piuttosto grossa (taglie xxxl) e la statura è alta. Per le calzature si raggiungono alti numeri di piede (talvolta ci sono delle fabbriche che producono scarpe su misura per numeri di piede superiori alla media). Gli americani hanno un pessimo gusto in fatto d’abbigliamento. VERO/FALSO: Dipende dal luogo di riferimento, tale stereotipo è vero per i territori più interni de Paese, dove c’è il tasso di obesità più alto del mondo e molte aziende di moda hanno creato capi con taglie e vestibilità adatte a questo. E’ falso per i territori della costa, in cui le persone prestano più attenzione alla forma fisica. Europa Mediterranea à Il colore della pelle più scuro e stagioni prevalentemente soleggiate, a cui dobbiamo adattare i colori e i tessuti dei nostri capi. Ritmi di vita più rilassati. Hanno fisici più formosi. VERO Europa Nordica à Il colore della pelle è più chiara e le stagioni sono prevalentemente buie e fredde, a cui dobbiamo conseguentemente adattare i colori e i tessuti dei nostri capi. Stakanovisti e ritmi di vita più frenetici. Hanno fisici più atletici. VERO
  • 35.   35   4.3 COMPETITORS DONNA COMPETITORS DIRETTI INTERNAZIONALI “ABBIGLIAMENTO”: • Chloé è un marchio di abbigliamento e accessori nato nel 1952, quasi contemporaneo a Céline, 1945. I due condividono lo stesso stile nell’abbigliamento e nelle calzature, in quanto prima di lavorare a Céline l’attuale stilista Phoebe Philo è stata art director del marchio Chloé. • Jil Sander: fondata nel 1968 viene considerata competitor diretto di Céline per il suo stile minimal ed elegante. Fino al 2012 lo stilista della maison è stato Raf Simons considerato un altro competitor del nostro marchio. • Bottega Veneta: nata come un’azienda di pelletteria nel 1967, le sue caratteristiche sono l’artigianalità e la tradizione, valori che si rispecchiano anche in Céline nonostante l’abbigliamento di Bottega Veneta sia nato soltanto negli anni 2000. • Maison Martin Margiela: fondata nel 1988 incarna il prototipo dello stile minimalista, caratterizzato per la decostruzione degli abiti e dai colori bianco e nero, predominanti anche in Céline. • Costume National: fondata nel 1986 fonde la tradizione sartoriale italiana con ciò che è moderno e sofisticato. I colori prediletti nelle palette delle collezioni sono il nero, il grigio e il bianco. Abbigliamento Calzature Borse Altri accessori N I L N I L N I L N I L STORICO DIRETTO .Chloé .Jil Sander .Bottega Veneta .Maison Martin Margiela Prémiere .Costume national .Haider Ackermann .Chloé .Acne Studios .Costume National .Neil Barrett .Sonia Rykiel .Maison Martin Margiela .Costume National .Fendi .Saint Lauren .Prada .Giorgio Armani .MiuMiu INDIRETTO .Stella McCartney .Acne Studios .Marni .Antonio Marras .Raf Simons .Jimmy Choo .Louboutin .Gianmarc o Lorenzi .Dries Van Noten .Roger Vivier .Stuart Weitzman .Marni .Givench y .Bottega Veneta .Fendi .Prada .Loewe .Rayba n .Oakley .Persol .Carrer a ALTERNATIVO .Arredamento .Benessere .Vacanze
  • 36.   36   • Haider Ackermann: fondato nel 2010. Le sue caratteristiche sono tagli asimmetrici e una varietà di materiali cuciti insieme. Mescola la dinamicità degli abiti street style con silhouettes femminili e sofisticate. COMPETITORS DIRETTI INTERNAZIONALI “CALZATURE”: • Neil Barrett: fondato nel 2002. Competitor diretto per quanto riguarda le calzature di Céline, con il suo stile tradizionale ma innovativo. • Sonia Rykiel: 1968. Stilista innovativa che focalizza la sua abilità di designer nel rendere fashion capi realizzati con materiali semplici. A lei si deve la creazione della fantasia stampata. COMPETITORS INDIRETTI INTERNAZIONALI “ABBIGLIAMENTO”: • Stella McCartney: fondata nel 2001 è un competitor indiretto in quanto i prezzi e la mission aziendale son diverse. La mission di Stella McCartney punta ad un’ecosostenibilità nella moda e a linee più sensuali. • Acne Studios: fondato nel 1996 ed acronimo di Ambition to Create Novel Expression, aspetto della mission che anche noi vorremmo conferire alla nostra nuova collezione uomo, un prodotto innovativo che ci distingua dagli altri. Le sue caratteristiche sono l’uso eclettico dei materiali, il tailoring innovativo ed una forte attenzione ai dettagli • Marni: nata nel 1994. Linee tradizionali rese moderne da un design innovativo. • Raf Simons: lancia il suo marchio nel 1995; ciò che caratterizza il suo stile sono le linee geometriche e le taglie simmetrici. • Marras: azienda fondata nel 1999. Caratterizzata dall’utilizzo di materiali semplici e di tradizione italiana. COMPETITORS INDIRETTI INTERNAZIONALI “CALZATURE”: • Jimmy Choo: fondato nel 1986. Viene considerato un competitor indiretto di Céline nelle calzature per la sua preponderante eleganza e raffinatezza, le sue scarpe spesso vengono considerate vere e proprie opere d’arte. • Christian Louboutin: 1992. Le sue scarpe sono considerate veri e propri gioielli. • Gianmarco Lorenzi: 1975. Si base sull’artigianalità e sul made to measure. • Dries Van Noten: 1986. Caratterizzato dall’utilizzo di stampe, spesso etniche, con tessuti e colori originali. • Roger Vivier: 1950. Caratteristica principale sono i tacchi a spillo e le calzature sono create con materiali preziosi come seta e diamanti. • Stuart Weitzman: 1950. Utilizza materiali pregiati e si caratterizza per una minuziosa attenzione al dettaglio. COMPETITORS INDIRETTI INTERNAZIONALI “BORSE”: • Givenchy: 1960. Utilizza materiali innovativi ed uno stile femminile e tradizionale. •
  • 37.   37   • Fendi: 1918. Nata come azienda di pellicce si basa sulla tradizione e sulla ricerca della qualità dei materiali. • Prada: 1913. Qualità ricercata dei materiali, punta sulla radizione • Loewe: 1846. Tradizione, attenzione al dettaglio, linee sensuali e creative.
  • 38.   38   4.4 COMPETITORS UOMO Abbigliamento Calzature Borse N I L N I L N I L STORICO DIRETTO .Jil Sander .Costume National .Maison Martin Margiela .Alexander Wang .Kris Van Assche .Acne Studios .Alexandre Plokhov .Saint Laurent .Jil Sander .Costume National .Neil Barrett .Bottega Veneta .Costume National .Jil Sander .Prada INDIRETTO .Haider Ackermann .Dior Homme .Bottega Veneta .Saint Laurent .Rick Owens .Prada .Salvatore Ferragamo .Tod’s ALTERNATIVO .Tecnologia .Intrattenimento (corsi di formazione, lingue, fotografia) .Vacanza
  • 39.   39   5. ANALISI STRATEGICO-COMPETITIVA 5.1 ANALISI SWOT Forze: Il marchio Céline possiede un alto livello di brand identity in quanto trasmette i valori evocativi del gruppo LVMH di cui è parte. Ne deriva un elevata Awareness essendo presente e conosciuta su gran parte dei mercati. Il CRM ( Customer relation management) è ben sviluppato, il cliente viene assistito con cura e fidelizzato tramite servizi di qualità. Debolezze: La scarsa comunicazione è legata all’idea di voler trasmettere un’immagine esclusiva e non troppo commerciale. Il portafoglio prodotti è ridotto in quanto è limitato soltanto alla linea donna. La confusione tra Stars e Cash Cow deriva dalla sovrapposizione tra prodotto Civetta e Cardine, in quanto non è ben chiaro quali di questi servono ad attirare gli acquirenti verso altri prodotti e quali sono al centro dell’azienda e forniscono la maggiore redditività. Lo scarso rapporto qualità-prezzo per le linee di abbigliamento è dato dall’elevata presenza di materiali sintetici. Ambiente Interno Forze: • Brand Identity(LVMH); • Brand Awareness; • CRM; Debolezze: • Scarsa comunicazione; • Scarso portafoglio prodotti; • Confusione tra Cash cow e Stars; • Scarso rapporto qualità-prezzo (abbigliamento); • Mancanza E-commerce; Ambiente Esterno Opportunità: • Mercati nuovi; • E-commerce; • Tecnologie innovative nella lavorazione; • Nuovo stile; • Mercato uomo crescente; • Qualità; • Nuovi digital target; Minacce: • Competitors diretti/indiretti; • Trend; • Scarsa riconoscibilità; • Il mercato della donna è saturo; • Era digitale comunicazione;
  • 40.   40   Opportunità: I nuovi mercati rappresentano nuove opportunità di crescita economica. L’e-commerce permette di raggiungere ogni angolo del mondo con estrema facilità e ridurre i costi per l’apertura di eventuali DOS. E’ importante sfruttare le nuove tecnologie per lavorazioni dei prodotti per accorciare i tempi di sviluppo e ridurre i costi. La scelta di proporre una linea uomo è correlata alla necessità di ricercare un nuovo designer che proponga uno stile differente da quello della donna ma pur sempre in linea con il mood aziendale. Minacce: I competitors: Chloé, Jil Sander, Bottega Veneta, Maison Martin Margiela Prémiere, Costume National, Haider Ackermann; Stella McCartney, Antonio Marras, Raf Simons. Proprio a causa della forte presenza di aziende di moda che producono linee donna, il mercato risulta saturo. Le tendenze rappresentano una minaccia in quanto gli stili cambiano di continuo. La scarsa riconoscibilità del marchio è data dal fatto che il logo non è visibile e quindi i prodotti Céline sono acquistati dai Brand Victims.
  • 41.   41   5.2 CONVERSIONE:     *La competizione tra uomo e donna consiste nel fatto che con la creazione di una linea uomo si sottrarrebbero clienti dalla donna INCOERENZA INDIRETTA (Forze-Minacce): Mancanza dell’e-commerce e E-commerce; Scarso portafoglio prodotti e nuovo stile; Scarso rapporto qualità-prezzo e qualità; INCOERENZA DIRETTA (Debolezze-Minacce): Scarsa comunicazione e scarsa riconoscibilità; Scarso rapporto qualità-prezzo e competitors diretti/indiretti; Scarso portafoglio prodotti e mercato della donna saturo; Mancanza e-commerce e era digitale della comunicazione; COERENZA INDIRETTA (Forze-Minacce): CRM e era digitale della comunicazione; Brand awareness e scarsa riconoscibilità; COERENZA DIRETTA (Forze e Opportunità): CRM e e-commerce; CRM e nuovi digital target; Ambiente Interno Forze: • Brand Identity(LVMH); • Brand Awareness; • CRM; • Miglioramento comunicazione; • Distinzione tra Cash Cow e Stars; • Nuovo portafoglio prodotti; • E-commerce; • Mercato uomo crescente; • Tecnologie innovative nella lavorazione; • Qualità elevata; Debolezze: • Mancanza di heritage; • Mancanza di clienti fidelizzati; • Competizione tra linea uomo e donna;* Ambiente Esterno Opportunità: • Mercati nuovi; • Apertura di maggiori punti vendita; Minacce: • Competitors diretti/indiretti; • Trend (androgino); • Scarsa riconoscibilità; • Mercato dell’uomo saturo;
  • 42.   42   5.3 MATRICE DI THOMPSON: Non Efficace Efficace Non Efficiente Chiusa, scarsa distribuzione e comunicazione Mercato di nicchia e it bags Efficiente Staticità del marchio Rafforzamento dei valori del marchio e diversificazione A livello di comunicazione e distribuzione Céline opera in maniera inefficiente ed inefficace. Lavora bene sul mercato di nicchia e sulle it bags, considerate prodotti civetta e cardini aziendali; in questo caso la staticità del marchio porta a un consolidamento del brand identity. E' necessario però rafforzare i valori del marchio e sviluppare la diversificazione per renderlo più efficace ed efficiente. 5.4 MATRICE DI MOKWA Ambiente interno: Céline è all'interno del gruppo LVMH perciò è sottoposta, a livello decisionale, alle strategie del gruppo. Tali si presentano come “chiuse” sul piano della distribuzione (punti vendita, e-commerce) e della comunicazione (pubblicità). Le strategie intraprese sono dovute al fatto che Céline punta a un mercato di nicchia. Queste decisioni, dunque, hanno portato ad una tendenza costante. Lo scenario alternativo che si presenta per l'azienda è l'ampliamento in diversi ambiti: prodotti e mercati. L'alternativa migliore è lo sviluppo di questi ultimi rendendo Céline un'azienda più aperta così da acquisire una maggiore identità e un maggior profitto. Strategia: La strategia di riferimento è basata sul costante controllo della produzione, così da assicurarsi il massimo della qualità. Il prodotto dell'azienda è destinato ad un mercato di nicchia, in cui si cerca di raggiungere il cliente attraverso la trasmissione dei valori del marchio. Ciò a cui puntiamo è l'espansione in nuovi mercati, l'introduzione della distribuzione online e l'ampliamento del portafoglio dei prodotti. Per poter raggiungere questi obiettivi l'azienda deve migliorare la propria brand identity e trovare risorse finanziarie da impiegare in queste nuove iniziative che ci permettano di aumentare il profitto. Tattica: La tattica della nostra azienda è quella di diversificare la gamma di prodotti offerta introducendo una nuova collezione da uomo e mantenendo sempre alta la qualità della produzione, così da eliminare il rischio di cadere nella monotonia e nella staticità.
  • 43.   43   6. LA NUOVA IDEA DI BUSINESS 6.1 MISSION CELINE UOMO               Strategia: • Controllo produzione; • Mercato di nicchia; • Lancio dei valori del marchio; • Riconoscibilità;     Scopo: • Care Holding; • Profitto; • Ampliamento della gamma di prodotto; • Ampliamento target; Valori: • Focus sui materiali; • Qualità nella lavorazione; • Design minimal; • Brand identity; • Brand image; Norme di comportamento: • Etica persuasiva del cliente; • “The art of fine living”; • CRM;  
  • 44.   44   6.2 POSIZIONAMENTO UOMO CELINE YOUNG/REDDITO MEDIO-ALTO Célin LUSSO ACCESSIBILE OLD/REDDITO ALTO I   S   T   LUSSO
  • 45.   45   Il target ideale di Céline è un uomo androgino (fascia d’età 20-30 anni) con reddito medio-alto che acquista prodotti rientranti nella categoria di lusso accessibile. Il target secondario è meno giovane (fascia d’età 30-40 anni) con un reddito superiore e che acquista prodotti sempre rientranti nella categoria di lusso accessibile. Il target terziario è quello che non ci interessa raggiungere, in quanto è un uomo adulto con un reddito alto che acquista abitualmente prodotti di lusso. ANDROGINIA MASCOLINITA’ QUALITA’ MEDIA   I T S QUALITA’ +
  • 46.   46   6.3 DINAMICHE DELLE STRATEGIE DI AVVICINAMENTO Nel momento in cui Céline uomo entra nel mercato obbiettivo inizia ad avvicinarsi sempre più al suo target ideale (uomo androgino di età tra i 20-30 anni), sfruttando le variabili di differenziazione dai competitors l’androginia e l’alta qualità. Nello stesso momento i competitors vicini a Céline si spostano nel secondo quadrante, in quanto propongono al mercato un prodotto sempre per un uomo androgino ma di qualità inferiore. Così facendo Céline non solo si avvicina al suo target ideale e al secondario, ma avvicina a sé il target terziario che, avendo un reddito alto e acquistando prodotti di lusso, preferisce acquistare capi di qualità elevata. 6.4 NUOVO POSIZIONAMENTO COSA COME PERCHE’ • Collezione Cèline uomo • Androgina • Qualità elevata • Differenziazione dai competitors • New mood.
  • 47.   47   6.5 SEGMENTAZIONE Variabile fisiche Cosa Perché Sesso Androgino Stile della collezione Età 20-30;30-40;40-50 Differenziazione del portafoglio prodotti Etnia Europa, Asia, Nord America Mercati in cui siamo già presenti con lo scopo di ampliare il target Residenza Città, Metropoli Presenza dei DOS e flagship stores Cultura Abitudini, Religioni, Usi e Costumi Differente fisionomia, fitting Stile Formale; Casual Differenziazione dei prodotti in base al lifestyle, che si presuppone sia più indirizzato ad occasioni formali Reddito Medio-alto, Alto Prodotto a prezzo elevato
  • 48.   48   TARGET IDEALE Reed: uomo; casual; con reddito alto; di età compresa fra i 20 e i 30 anni. TARGET SECONDARIO Robert: uomo; reddito alto; casual; età 30-40. TARGET TERZIARIO Helen: uomo; reddito medio/alto; formale; età 40-50. • Sono sottolineate le variabili che distinguono i rispettivi target.   Androgino Medio/Alto     Alto     Casual   Formale   Casual   Formale   20- 30   20- 30   20- 30   20- 30   40- 50   30- 40   40- 50   30- 40   30- 40   40- 50   40- 50   30-­‐ 40    
  • 49.   49   6.6 VARIABILI EMOTIVE SI NO PERCHE’ Lusso Moda Posizionamento Essere Apparire Nicchia Qualità Prezzo Target à Qualità elevata =prezzo irrilevante Appagamento Appartenenza Soddisfazione del cliente Intellettuale Fashion Victim Prestigio del marchio/Lifestyle Lusso  accessibile   Essere Qualità Prezzo Lusso accessibile   Lusso Lusso Moda Appartenenza Appartenenza Appagamento Appagamento Appartenenza Appagamento Appartenenza Appagamento
  • 50.   50   TARGET IDEALE: è un uomo che punta all’essere e alla qualità, acquista prodotti di lusso accessibile e per appagamento. TARGET SECONDARIO: è un uomo che punta all’essere e alla qualità, acquista per appagamento. Si crea il cluster dei Fashion Victims. TARGET TERZIARIO: è un uomo che punta all’essere e all’appagamento. Si crea così il cluster dei Brand Victims.                                                                                    
  • 51.   51   TARGET IDEALE Reed: uomo androgino; punta all’essere; reddito medio/alto; acquista prodotti di lusso accessibile; età compresa fra i 20 e i 30 anni. TARGET SECONDARIO Robert: uomo androgino e punta all’essere; reddito alto; acquista prodotti di lusso accessibile; età 30-40. TARGET TERZIARIO Helen: uomo androgino che punta all’essere; acquista i prodotti di lusso e ha un’età compresa tra i 40 e i 50 anni. • Sono sottolineate le variabili che distinguono i rispettivi target. Androgino + Essere Medio/Alto     Alto     Lusso accessibile   Lusso   Lusso accessibile   Lusso   20- 30   30- 40   40- 50   40- 50   40- 50   40- 50   30- 40   30- 40   30- 40   20- 30   20- 30   20- 30  
  • 52.   52   SEGMENTAZIONE COMPORTAMENTALE: MARCHIO TARGET IDEALE 20-30 VANTAGGI RICERCATI DAL TARGET Stile, Unicità, Innovazione tecnica ATTEGGIAMENTO VERSO IL MARCHIO Positivo CONSAPEVOLEZZA DEL BRAND Target informato FEDELTA’ Target infedele ASPETTI FISIO-ECONOMICI Capacità d’acquisto medio/alta I vantaggi ricercati dal target sono: la qualità dei materiali utilizzati, uno stile minimal ed essenziale, capi unici in grado di conferire uno stile distintivo ed un’innovazione tecnica nelle lavorazioni per la realizzazione dei nostri capi. L’atteggiamento del target ideale(omosessuale) verso il marchio Céline è positivo, in quanto si presuppone che conosca già il marchio e sia informato sulle ultime tendenze. Questo comporta una consapevolezza da parte del target nei confronti del brand Céline. Per quanto riguarda la fedeltà, dovendo noi ampliare il portafoglio prodotti del marchio attraverso la creazione di una nuova collezione uomo ad oggi inesistente, puntiamo ad un target maschile che acquista secondo il proprio gusto e a seconda delle tendenze che più lo rappresentano, piuttosto che per fedeltà verso un marchio. Negli aspetti fisio-economici dei Paesi a cui puntiamo la capacità d’acquisto deve essere medio/alta per i diversi target che vi risiedono. SEGMENTAZIONE COMPORTAMENTALE: MARCHIO TARGET SECONDARIO 30-40 VANTAGGI RICERCATI DAL TARGET Qualità, Stile ATTEGGIAMENTO VERSO IL MARCHIO Positivo CONSAPEVOLEZZA DEL BRAND Target poco informato FEDELTA’ Target infedele ASPETTI FISIO-ECONOMICI Capacità d’acquisto medio/alta e alta I vantaggi ricercati dal target sono: la qualità dei materiali utilizzati, uno stile minimal ed essenziale. L’atteggiamento del target secondario verso il marchio Céline è positivo, ma è poco informato sul brand. Per quanto riguarda la fedeltà, dovendo noi ampliare il portafoglio prodotti del marchio attraverso la creazione di una nuova collezione uomo ad oggi inesistente, puntiamo ad un target maschile che acquista secondo il proprio gusto
  • 53.   53   e a seconda delle tendenze che più lo rappresentano, piuttosto che per fedeltà verso un marchio. Negli aspetti fisio-economici dei Paesi a cui puntiamo la capacità d’acquisto deve essere medio/alta e alta per i diversi target che vi risiedono. SEGMENTAZIONE COMPORTAMENTALE: MARCHIO TARGET TERZIARIO 40-50 I vantaggi ricercati dal target sono: la qualità dei materiali utilizzati, uno stile elegante e la tradizionalità del made in. L’atteggiamento del target terziario verso il marchio Céline è neutrale, conosce il brand ma preferisce acquistare altrove, essendo fedele ad altri brand e scarsamente informato sull’identità del nostro. Negli aspetti fisio-economici dei Paesi a cui puntiamo la capacità d’acquisto deve essere alta per i diversi target che vi risiedono. SEGMENTAZIONE COMPORTAMENTALE: PRODOTTO TARGET IDEALE 20-30 VANTAGGI RICERCATI DAL TARGET Qualità, stile, unicità, innovazione tecnica ATTEGGIAMENTO DEL TARGET VERSO IL PRODOTTO Positivo CONSAPEVOLEZZA DEL PRODOTTO Target informato sui prodotti di tendenza FEDELTA’ AL PRODOTTO Target fedele al proprio stile ASPETTI FISIO-ECONOMICI LEGATI AL PRODOTTO Vestibilità (taglie), colori e fantasie legati ad aspetti culturali e religiosi del Paese I vantaggi ricercati dal target sono: la qualità dei materiali utilizzati, uno stile minimal ed essenziale, capi unici in grado di conferire uno stile distintivo ed un’innovazione tecnica nelle lavorazioni per la realizzazione dei nostri capi. L’atteggiamento del target verso il prodotto è positivo, in quanto il nostro obiettivo è realizzare un prodotto di qualità, attento allo stile e dotato di un’innovativa tecnica di lavorazione, aspetti che rispecchiano pienamente le sue aspettative. VANTAGGI RICERCATI DAL TARGET Qualità, Stile, Made in ATTEGGIAMENTO VERSO IL MARCHIO Neutrale CONSAPEVOLEZZA DEL BRAND Target scarsamente informato FEDELTA’ Target fedele ASPETTI FISIO-ECONOMICI Capacità d’acquisto alta
  • 54.   54   Il nostro target ideale è costantemente aggiornato sugli ultimi prodotti di tendenza, tramite riviste e social networks. Gli acquirenti a cui puntiamo sono fedeli ad un proprio stile, piuttosto che ad un brand, e ricercano prodotti che più si adattano alla loro personalità. I prodotti sono influenzati dagli aspetti fisio-economici di un Paese, perché le taglie variano a seconda della vestibilità dei suoi abitanti e le scelte di colori e fantasie spesso sono influenzate da fattori culturali e religiosi. SEGMENTAZIONE COMPORTAMENTALE: PRODOTTO TARGET SECONDARIO 30-40 I vantaggi ricercati dal target sono: la qualità dei materiali utilizzati, uno stile minimal ed essenziale. L’atteggiamento del target verso il prodotto è positivo, in quanto il nostro obiettivo è realizzare un prodotto di qualità, stiloso e dotato di un’innovativa tecnica di lavorazione, aspetti che rispecchiano pienamente le sue aspettative. Il nostro target secondario è poco informato sul prodotto in quanto non essendo fedele al nostro brand non lega la sua personalità all’identità del marchio e conseguentemente non possiede gli strumenti per trarvi informazioni o non ne è interessato. I prodotti sono influenzati dagli aspetti fisio-economici di un Paese, perché le taglie variano a seconda della vestibilità dei suoi abitanti e le scelte di colori e fantasie spesso sono influenzate da fattori culturali e religiosi. SEGMENTAZIONE COMPORTAMENTALE: PRODOTTO TARGET TERZIARIO 40-50 VANTAGGI RICERCATI DAL TARGET Qualità, Stile ATTEGGIAMENTO VERSO IL PRODOTTO Positivo CONSAPEVOLEZZA DEL PRODOTTO Target poco informato sui prodotti di tendenza FEDELTA’ AL PRODOTTO Target infedele ASPETTI FISIO-ECONOMICI LEGATI AL PRODOTTO Vestibilità (taglie), colori e fantasie legati ad aspetti culturali e religiosi del Paese VANTAGGI RICERCATI DAL TARGET Qualità, Stile, Made in, Praticità ATTEGGIAMENTO VERSO IL PRODOTTO Neutrale CONSAPEVOLEZZA DEL PRODOTTO Target scarsamente informato sui prodotti di tendenza FEDELTA’ AL PRODOTTO Target fedele ASPETTI FISIO-ECONOMICI LEGATI AL PRODOTTO Vestibilità (taglie), colori e fantasie legati ad aspetti culturali e religiosi del Paese
  • 55.   55   I vantaggi ricercati dal target sono: la qualità dei materiali utilizzati, uno stile elegante, la tradizionalità del made in ed è necessario realizzare prodotti pratici per il loro quotidiano uso. L’atteggiamento del target (omosessuale) verso il nostro prodotto è neutrale, poiché essendo scarsamente informato sui prodotti di tendenza e fedele ad altri brand, predilige acquistarne altri. I prodotti sono influenzati dagli aspetti fisio-economici di un Paese, perché le taglie variano a seconda della vestibilità dei suoi abitanti e le scelte di colori e fantasie spesso sono influenzate da fattori culturali e religiosi.
  • 56.   56   6.7 SEGMENTAZIONE PER ACQUISTI   Top Of Mind   Brand Friend Satisfied Acquirent Buffs: coloro che acquistano appena esce il prodotto sul mercato. Una parte del nostro Target Reed. Trend Setter: blogger; cool hunter, rintracciano il prodotto prima dell’uscita sul mercato. Professionals: Acquistano il prodotto per lavoro. Target Helen. High Earners: Acquistano per alto potere d’acquisto. La restante parte del nostro Target Reed.   Single: Acquistano saltuariamente/ uomini sposati. Target Reed e Robert.   Others: Sono sensibili al prezzo e hanno scarsa motivazione d’acquisto. Per noi sono o tutti e tre o nessuno a seconda delle loro motivazioni.   Satisfied Consumer PPrice sensitive
  • 57.   57   LEGENDA: TS/B= trend setter & buffs P= professionals HE= High Earners S= singles O= others Brand   Victim   Fashion  Victim   TS/ B   P   HE   S   O  
  • 58.   58   6.8 COMPORTAMENTO DEL NUOVO TARGET • TARGET IDEALE: uomo, reddito medio-alto, età 20-30. Lo colpiamo attraverso la qualità elevata e proponendo un mood identificativo dell’androginia. • TARGET SECONDARIO: uomo, reddito medio alto/ alto, età 30-40. E’ attirato dall’alta qualità dei nostri prodotti, condivide e apprezza in parte il mood andrigino. • TARGET TERZIARIO: uomo, reddito alto, età 40-50. Acquista solo saltuariamente il nostro prodotto attratto perlopiù dalla qualità del prodotto, è un target mascolino che appoggia il concetto di androginia. 6.9 TARGET • Target Ideale: Reed
  • 59.   59   • Target Secondario: Helen • Target Terziario: Robert
  • 60.   60   7. IL PIANO DI MARKETING 7.1 NUOVO PORTAFOGLIO PRODOTTI UOMO NO TARGET: SILENT GENERATION TARGET POTENZIALE: GENERAZIONE Y CAPSULE Leather goodsLeather goods Abbigliamento: • Cappotti • Giacche • Camicie • T-shirt • Pantaloni SCARPE TARGET REALE: GENERAZIONE X BABY BOOMERS CAPSULE SCARPE
  • 61.   61   CAPPOTTO Materiali Caratteristiche Importo unitario Quantità Costo totale Tessuto 70% cashmere, 30% lana € 55,00 2,2 € 121,00 Fodera 100% cupro € 8,00 2 € 16,00 Bottoni € 0,40 3 € 1,20 TOT. € 138,20 CALCOLO DEI COSTI Costo dei materiali € 138,20 Costo di lavorazione € 25,00 TOT. € 163,20 Divisore € 272,00 Mark-up € 2.040,00
  • 62.   62   PANTALONE Materiali Caratteristiche Importo unitario Quantità Costo totale Tessuto 95% Lana, 5% Lycra € 18,00 1,3 € 23,40 Bottoni € 0,30 2 € 0,60 Zip € 1,00 1 € 1,00 TOT. € 25,00                    CALCOLO DEI COSTI      Costo dei materiali € 25,00      Costo di lavorazione € 14,50      TOT. € 39,50                          Divisore € 65,83      Mark-up € 493,75      
  • 63.   63   CAMICIA Materiali Caratteristiche Importo unitario Quantità Costo totale Tessuto Cottone € 10,00 130 cm € 6,50 Bottoni piccoli bianchi € 0,40 9 € 3,60 Costo totale € 10,10 Costo di lavorazione Taglio € 2,00 Stiro € 0,50 Confezione € 10,00 Costo totale € 12,50 Calcolo dei costi Costo materiale € 10,10 Costo di lavorazione € 12,50 Costi totali € 22,60 Divisore € 37,67 Mark-up 7,5 Prezzo finale € 282,50
  • 65.   65   7.2 ASSORTIMENTO PRODOTTI FUTURI:                                         Donna Uomo Abiti     Completi     Piccola Pelletteria     Borse     Scarpe     Capispalla     Pantaloni     Camicie     Gioielli     Occhiali     Altri Accessori     Cosmetici     Profumi     PROFONDITA’ AMPIEZZA
  • 66.   66   7.3 ANALISI ECONOMICA DEI MERCATI La Cina Ordinamento: 1º ottobre 1949 proclamazione della Repubblica Popolare Cinese con regime autoritario a partito unico. Divisioni amministrative: 22 province, 5 regioni autonome, 4 municipalità, 2 zone amministrative speciali. Capo di stato: Xi Jinping da Marzo 2013 Capo del governo: Li Keqiang dal Marzo 2013 Composizione del legislativo: unicamerale Sistema legale: Civil law Popolazione: 1.353.821.000 Popolazione urbana: 44,9% Popolazione Rurale: 55,1% Età mediana: 34,5 Tasso di incremento demografico: 0,5% Tasso di crescita della popolazione: -0,02% Tasso di alfabetizzazione: 93,3% Tasso di migrazione: -1,4 su 1000 abitanti Aspettativa di vita alla nascita: 73,3
  • 67.   67   Rifugiati nel paese: 300.986 Rifugiati all’estero: 199.684 Densità: 139,6 ab./km² Superficie: 9.706.961 km² Moneta: Yuan o Ren Min Bi Religione: Ateismo lo stato; Buddhisti 660 milioni; Taoisti 400 milioni; Cristiani 40 milioni; Musurmani 20 milioni; non religiosi circa 180 milioni. Principali indicatori economici e previsioni: Economia: Inflazione: 2,5% Esportazioni: 1.903.800 milioni di $ Paesi esportatori: USA 17,1%; Hongkong 14,1%; Giappone 7,8%; Corea del Sud 4,4% Importazioni: 1.660.300 milioni di $ Paesi importatori: Giappone 11,2%; Corea del Sud 9,3%; Taiwan 7,2%; USA 6,8%
  • 68.   68   Agricoltura: 10% del PIL, + 300 millioni di impigato Il settore secondario: 46% PIL Il PIL della Cina si presenta nella seconda posizione al mondo dopo gli Stati Uniti, però il PIL pro-capite cinese rispetto a quello dell’Unione Europea e degli USA è inferiore. La forbice sociale in Cina è molto elevata, anche se recentemente si sta riducendo la disuguaglianza sociale dato l’aumento della classe medio e medio alto. Dopo la morte di Mao, grazie a Deng Xiaoping la Cina si è modernizzata e ha avuto inizio l’economia socialista di mercato nel 1978. Inseguito è seguita da una rapida crescita nel settore del commercio estero con l’ingresso nel Wto, ma la maggior parte degli investimenti e le imprese sono statali. Attualmente, sta riducendo gli investimenti e le attività statale, mentre aumentano nel settore privato a livello internazionale. Nonostante la profonda trasformazione delle imprese statali, esse continuano a giocare un ruolo importante nella politica economica cinese. La Cina attrae grandi quantità di investimenti perché la manodopera e i prodotti sono a basso costo e con un mercato interno enorme, tuttavia per tutelare la contraffazione viene promossa la proprietà intellettuale. Tuttavia, la capacità della Cina di mantenere un'economia in rapida crescita nel lungo periodo dipenderà in gran parte dalla capacità del governo cinese di attuare le riforme economiche globali che accelerano più rapidamente la transizione della Cina verso un'economia di libero mercato. Il principale motore della crescita economica è di aumentare la produttività, l'innovazione della tecnologia e accrescere il consumo interno, indirizzando alla miglioramento della disparità di reddito e la protezione dell'ambiente. Disponibilità di risorse naturali: Le risorse di carbone occupano il primo posto nel mondo, con una produzione di 7.031.916 kt di CO2. Il carcone è concentrato nel centro-nord e nord-ovest, nelle province dello Shanxi, Sha Anxi, Mongolia Interna.
  • 69.   69   Le risorse di petrolio e gas vengono distribuite principalmente nel nord-ovest, nord- est e nella piattaforma continentale della costa e del mare poco profondo sud- orientali. Si sono già formate 6 zone di giacimenti di petrolio di grande dimensione, ossia Songliao, il golfo del mare Bohai, Tarim, Zhunger-Turpan, Sichuan e Shaanxi- Gansu-Ningxia. I metalli ferrosi con riserve accertate comprendono ferro, manganese, vanadio, titanio, ecc. Le riserve di ferro sono pari a 50 miliardi di tonnellate, distribuite principalmente nelle province del Liaoning, Hebei, Shanxi e Sichuan.I metalli non ferrosi in Cina si possono trovare quasi tutti tipi di di risorse di metalli non ferrosi del mondo, tra cui le riserve di terre rare occupano l’ 80% del totale mondiale e quelle di antimonio il 40%. Le risorse di tungsteno sono il quadruplo di quelle totali degli altri paesi del mondo. A causa dell’utilizzo del carbone, energia, e consumo industriale la Cina ora sta soffrendo pesantemente l’inquinamento dei fiumi, l’area irrespirabile nelle grandi città ed esaurimento delle risorse idriche. LVMH in Cina: Il gruppo LVMH è entrato nel marcato cinese nel 1998 ed è stato uno dei primi che entrarono. Attualmente, si sono sviluppati più di 120 boutique all'interno di 24 città cinese, investono sempre di più per crescere il consumo del mercato cinese all'interno della Cina e cercano di migliorare la distribuzione e collaborare col governo cinese (motivi di tassazione), perché ora circa il 60% dei consumi di lusso sono all'esterno della Cina. Consumo del lusso: Nel 2013 la Cina ha battuto il Giappone e l'USA diviene al primo posto per il consumo del lusso. È previsto che nel 2015 raggiungerà il 20% del mercato globale del lusso.
  • 70.   70   Come ben sappiamo lo stile di vita cinese è cambiato, i loro valori sono basati sul potere, successo, conformismo. Gli interessi sono lettura informativa, viaggi, Yacht, benessere e orologi. Il popolo cinese è molto giovane desiderano la differenziazione e riscatto, cercano la nuova cultura e il passato, maggior parte delle persone hanno un atteggiamento positivo verso le proprie prospettive futuro. I consumatori di lusso cinesi sono giovani hanno età tra 35 e 50 anni. Gli individui cinesi con più di RMB10 milioni (equivalente a USD1.6 milioni di euro) hanno sfondato il milione per la prima volta nel 2012, raggiungendo un record di 1.020.000 individui, con un incremento del 6,3 per cento rispetto all'anno precedente, secondo Rupert Hoogewerf, fondatore del Rapporto Hurun, una rivista di lusso che pubblica l'elenco ricco annuale della Cina. La Cina è anche sede di 63.500 super-ricchi, definiti come gli individui con 100 milioni di RMB (pari a USD16 milioni di euro), con un aumento del 5,8 per cento da quella dello scorso anno. La Cina è la patria di 7.500 individui con un miliardo (USD150 milioni) RMB o più in attività totali, in aumento di 3.500 rispetto allo scorso anno.
  • 71.   71   La ricerca di Hurun mostra che, in media, milionari sono 39 anni, e il 60 per cento di loro sono maschi. Loro hanno due conti privati bancari, tre auto, 4.2 orologi di lusso, trascorrere otto giorni al mese per viaggi d'affari e andare su 3 viaggi internazionali per anno . 85 per cento dei milionari intenzione di mandare i propri figli all'estero per l'istruzione, mentre tra i miliardari, questa cifra è del 90 per cento . Un terzo dei milionari possiede asset investibili all'estero e rappresentano il 19 per cento del totale delle attività milionari. Titolari di attività commerciali costituiscono il 50 per cento dei milionari in Cina, seguiti da vicino da Investitori Professionali, pari al 20 per cento. Real Estate Investors e ad alto livello Senior Executives ciascun contano il 15 percent dei milionari cinesi. Le città dove abitano i ricchi cinesi:
  • 72.   72   Quali sono i maggior prodotti acquistati da questi ricchi? Guardiamo sulla tabella sotto: LVMH si precipita a stare al passo con la Cina e nei suoi cambiamenti dei gusti. Di recente, osservatori del settore hanno fatto abbondante uso di termini "logo- fatique" e "marchi di nicchia" il primo nel contesto del perché il settore del lusso cinese ha rallentato e il secondo a suggerire che possono beneficiare a costo di stabilità, i marchi di grande lusso. In Cina la crescita di Louis Vuitton, a lungo considerato come l'archetipo del logo-driven, è quasi ad un punto morto. Come risultato, il marchio LVMH proprietà ha limitato espansione retail nella regione ed è aggressivo introduzione di disegni più sottile di marca, tra cui "Cina esclusive" versioni senza logo della sua borsa di Alma. A Kering, la rapida crescita del marchio di lusso Stealth Bottega Veneta sta compensando crolli delle vendite di Gucci sovraesposta. LVMH può tenere un jolly con Céline, che continua a guadagnare il favore tra le donne cinesi i cui gusti stanno rapidamente maturando.
  • 73.   73   SWOT ANALYSIS CHINA Forze Debolezze Opportunità • Desiderio dei beni di lusso; • Forte sviluppo nell’economia; • Popolazione e vastità del territorio; • Investimento in agricoltura; • Ricerche e investimento in tecnologia; • Forte consumo di risorse naturali; • I giacimenti delle materie prime; • La mancanza di libertà nella comunicazione; • Le nuove generazione (“piccoli imperatori” causati dalla politica di figlio unico) Minacce • Instabilità della moneta cinese; • Alta competitività; • Aumento dello stipendio; • Aziende statali; • Problemi politici; • Problemi socio-culturali; • Inquinamento;
  • 74.   74   UNIONE EUROPEA Paesi: • Austria • Belgio • Bulgaria • Cipro • Croazia • Danimarca • Estonia • Finlandia • Francia • Germania • Grecia • Irlanda • Italia • Lettonia Popolazione:503 679 730 Densità: 116,6 ab./kmq Superficie: 4 326 253 kmq Moneta: Euro (€) (eccetto: Repubblica Ceca- Corona ceca; Danimarca- Corona danese; Svezia- Corona svedese; Ungheria- Fiorino; Croazia- Kuna croata; Bulgaria- Lev bulgaro; Lituania- Litas lituano; Romania- Leu romeno; Regno Unito- Sterlina; Polonia- Zloty polacco) • Lituania • Lussemburgo • Malta • Paesi Bassi • Polonia • Portogallo • Regno Unito • Repubblica Ceca • Romania • Slovacchia • Slovenia • Spagna • Svezia • Ungheria
  • 75.   75   Lingue ufficiali: • Bulgaro (Bulgaria) • Ceco (Repubblica Ceca, Slovacchia) • Croato (Croazia, Italia, Austria) • Danese (Danimarca, Germania) • Estone (Estonia) • Finlandese (Finlandia) • Francese (Francia, Belgio, Lussemburgo, Italia) • Greco (Grecia, Cipro) • Inglese (Regno Unito, Irlanda, Malta) • Irlandese (Irlanda, Regno Unito) • Italiano (Italia, Slovenia, Croazia) • Lettone (Lettonia) • Lituano (Lituania) • Maltese (Malta) • Olandese (Paesi Bassi, Belgio) • Polacco (Polonia) • Portoghese (Portogallo) • Romeno (Romania) • Slovacco (Slovenia, Repubblica Ceca) • Sloveno (Slovenia, Austria, Italia, Ungheria) • Spagnolo (Spagna) • Svedese (Svezia, Finlandia) • Tedesco (Germania, Austria, Lussemburgo, Belgio, Italia) • Ungherese (Ungheria, Austria, Romania, Slovenia, Slovacchia) Religioni: • Cattolica (Italia, Austria, Belgio, Francia, Portogallo, Spagna, Irlanda, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Malta, Lituania, Lussemburgo, Slovenia) • Protestante (Germania, Paesi Bassi, Svezia, Danimarca, Finlandia, Lettonia); Anglicana (Regno Unito) • Ortodossa (Grecia, Bulgaria, Romania, Cipro, Estonia) Molto numerosi sono anche gli ebrei e gli islamici. ISU: 0,876 Tasso di incremento naturale: • Austria -0,2% • Belgio 2,2% • Bulgaria -3,5% • Cipro 5,5% • Croazia -1,7% • Danimarca 1,7% • Estonia -0,2% • Finlandia 2% • Francia 4,4%
  • 76.   76   • Germania -2% • Grecia 0,9% • Irlanda 10,2% • Italia 0,4% • Lettonia -3,7% • Lituania -1,6% • Lussemburgo 3,9% • Malta 2,2% • Paesi Bassi 2,9% • Portogallo -0,4% • Regno Unito 2% • Romania -1,6% • Slovacchia 1,5% • Slovenia 1,5% • Spagna 2,4% • Svezia 2,7% • Ungheria -3,4% Europe’s richest: In Europa ci sono circa 196 miliardari (la maggior parte dei quali sono russi), la cui ricchezza complessiva ammonta a $276.3 miliardi. Le maggiori città: • Londra (pop. area metropolitana: 14 000 000; superf.: 1 572,15 kmq) • Parigi (pop. area metropolitana: 11 818 503; superf.: 105,4 kmq) • Madrid (pop. area metropolitana: 6 270 551; superf.: 605,77 kmq) • Roma (pop. area metropolitana: 6 164 433; superf.: 1 287,3586 kmq) • Berlino (pop. area metropolitana: 4 040 690; superf.: 891,85 kmq) Età media: L’età media della popolazione europea è 41 anni. I più vecchi risultano essere i tedeschi, 44 anni, seguiti a ruota dagli italiani, mediamente meno vecchi di un anno. La popolazione più giovane è quella irlandese, che si aggira attorno ai 35 anni, mentre soltanto Cipro, Slovacchia, Polonia, Romania e Lussemburgo si mantengono decisamente sotto i quaranta. Per quanto riguarda l’analisi delle fasce d’età, nel 2010 il 21,3% della popolazione europea era compreso tra i 0 e i 19 anni, il 61,3% tra i 20 e i 64 anni, il 12,7% tra i 65 e i 79, mentre 4,7 era la percentuale degli ultraottantenni. Istituzioni: • la Commissione europea, rappresenta gli interessi generali dell'UE, è formata da un Commissario per Stato membro, con sede a Bruxelles. Dura in carica cinque anni, compreso il Presidente: i componenti sono nominati dal Consiglio europeo ma devono avere l'approvazione del Parlamento europeo; • il Parlamento europeo, composto dai rappresentanti dei cittadini degli stati membri eletti a suffragio universale diretto (prima dell'entrata in vigore del trattato di Lisbona si faceva riferimento ai popoli dell'unione) da tutti i
  • 77.   77   cittadini dell'Unione ogni cinque anni, compreso il Presidente che per prassi rimane in carica due anni e mezzo; ai sensi del Trattato ha sede a Strasburgo, città della Francia, ma svolge i suoi lavori anche a Bruxelles (dove si trova un altro emiciclo) e a Lussemburgo (sede del segretariato). Ogni singolo Stato stabilisce in autonomia le modalità di svolgimento delle elezioni e il metodo di ripartizione dei seggi; • il Consiglio dell'Unione europea (o "Consiglio dei Ministri"), formato da un rappresentante di ciascuno Stato membro a livello ministeriale che si occupa della stessa materia a livello statale (ad esempio al Consiglio dei ministri convocato per urgenza economica parteciperanno tutti i ministri dell'economia, ambientale quelli dell'ambiente ecc.), con sede a Bruxelles. La presidenza è assegnata a uno Stato membro e ruota ogni 6 mesi (dal 1º luglio 2013 la Lituania svolge questa funzione); • il Consiglio europeo comprende un rappresentante per ogni stato: il Capo di Stato (se si tratta di repubbliche semipresidenziali o presidenziali) o quello di Governo (se si tratta di monarchie o repubbliche parlamentari). I capi di stato e di governo sono assistiti dai ministri degli esteri e da un membro della Commissione, con sede a Bruxelles. Il Presidente, nominato dal Consiglio europeo, dura in carica due anni e mezzo; • la Corte di giustizia dell'Unione europea, che vigila sull'applicazione del diritto comunitario, con sede a Lussemburgo; • la Corte dei conti europea, che verifica il finanziamento delle attività dell'UE, con sede a Lussemburgo; • La Banca centrale europea, che è responsabile per la politica monetaria europea, con sede a Francoforte sul Meno. Organismi consultivi: • Il Comitato economico e sociale europeo, che rappresenta la società civile e le due componenti dell'industria. • Il Comitato delle regioni, che rappresenta le autorità regionali e locali. Organismi finanziari: • La Banca europea degli investimenti, che finanzia i progetti di investimento dell'UE, con sede in Lussemburgo. • La Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo, che finanzia o co- finanzia gli investimenti che favoriscono la transizione verso un'economia di mercato nei paesi dell'Europa centrale, orientale ed ex-URSS. • Il Fondo europeo per gli investimenti, che fornisce garanzie e capitale di rischio per aiutare le piccole e medie imprese, con sede in Lussemburgo. Organismi inter-istituzionali: • Il Servizio europeo per l'azione esterna, creato dal Trattato di Lisbona per governare la politica estera e le sedi estere dell'Unione. • L'Eurostat, l'ufficio che cura le statistiche ufficiali dell'Unione europea. • L'Ufficio delle pubblicazioni dell'Unione europea, che pubblica, stampa e distribuisce informazioni sull'Unione e sulle sue attività. • L'Ufficio europeo per la selezione del personale (EPSO, European Personnel
  • 78.   78   Selection Office), che assume il personale per le istituzioni dell'UE e gli altri organismi. • La Scuola europea di amministrazione (EAS, European Administrative School), il centro di istruzione per il personale di tutte le istituzioni europee. Economia: Se considerata nel suo insieme, l'Unione europea possiede l'economia più grande al mondo, con un prodotto interno lordo nominale complessivo nel 2012 stimato in oltre 16 584 miliardi di dollari. Tra le diverse nazioni, in particolare risultano essere trainanti quattro regioni dell'Europa, che per tal motivo vengono definite i Quattro Motori economici: Baden-Württemberg, Catalogna, Rodano-Alpi e Lombardia. Secondo l'ambiziosa strategia di Lisbona, l'Unione europea si era prefissa l'obiettivo di diventare «l'economia più dinamica e competitiva al mondo» entro il 2010. L'Unione europea detiene il 30% della ricchezza netta mondiale, cioè oltre 65 trilioni di $ dei 223 detenuti nel mondo. Internamente, l'UE ha abolito le barriere commerciali, ha adottato una moneta comune, ed è tensione verso la convergenza degli standard di vita. A livello internazionale, l'UE mira a rafforzare la posizione commerciale dell'Europa e il suo peso politico ed economico. A causa delle grandi differenze di reddito pro-capite tra gli Stati membri (da 13.000 $ a 82.000 $) e negli atteggiamenti nazionali verso temi come l'inflazione, il debito, e il commercio estero, l'UE ha difficoltà nel concepire e far rispettare le politiche comuni. Dopo la crisi economica globale del 2008-09, l'economia dell'UE ha registrato una crescita del PIL moderata nel 2010 e nel 2011, ma una crisi del debito nella zona euro che si è intensificata nel 2011 ed è divenuta la massima priorità economica e politica del blocco. Segue un prospetto sintetico che mostra la situazione economica dei ventotto Stati dell'Unione, degli Stati in fase di negoziazione per l'accesso e dei rimanenti Stati europei (compresa la Federazione Russa e fatta eccezione per il Kosovo, per il quale non sono ancora disponibili dati macroeconomici completi a causa della recente indipendenza dalla Serbia). Gli Stati sono ordinati a seconda del prodotto interno lordo (PIL) pro capite, che può essere usato come indice del grado di benessere in una data nazione. Dati macroeconomici (paesi membri):
  • 80.   80   FRANCIA Popolazione: 65 436 000 Densità di popolazione: 97,0 ab./kmq Superficie: 674 843 kmq Religioni: 68,23% Cristiani; 16,41% Agnostici; 8,55% Musulmani; 4,13% Atei; 1% Ebrei; 0,80% Buddisti Ordinamento: Repubblica semipresidenziale Principali città: PARIS (capital) 10.41 million; Marseille-Aix-en-Provence 1.457 million; Lyon 1.456 million; Lille 1.028 million; Nice-Cannes 977 000 Struttura demografica: 0-14 anni (18.7%) 15-24 anni (11.9%) 25-54 anni (38.9%) 55-64 anni (12.6%) 65+anni ( 17.9%) Età media: 40.6 anni Uomini 39.1 anni Donne 42.1 anni Tasso di alfabetizzazione: 99% ISU: 14 (grad.) 0,872 (valore) Tasso di crescita della popolazione: 0.47%
  • 81.   81   Economia: L’economia francese, la quinta al mondo, è caratterizzata dal fatto che, nonostante le privatizzazioni avviate già negli anni Ottanta, lo stato detiene il controllo di una larga parte delle attività economiche, e la crisi economica ha portato a un ulteriore rafforzamento dell’intervento pubblico. Il settore primario rappresenta meno del 3% del pil ma ha una forte rilevanza politica. Infatti, la Francia rimane il maggiore produttore agricolo dell’Eu, in un contesto in cui il settore agricolo ha perso drasticamente la sua centralità. Sul piano commerciale la Francia è un attore di primo piano, essendo il sesto esportatore mondiale. Il suo principale partner commerciale è la Germania e tra i maggiori prodotti esportati nel mondo figurano quelli alimentari, aerei Airbus, autoveicoli e attrezzature militari. Tuttavia, la bilancia commerciale francese è peggiorata notevolmente negli ultimi anni. PIL: 2 776 miliardi di $ PIL pro-capite: 35 156$ Tasso di crescita reale: 0%
  • 82.   82   U.S.A. 1.1 ORGANIZZAZIONE POLITICO-ECONOMICA Denominazione per esteso: Stati Uniti d’America Abbreviazione: Stati Uniti Sigla: U.S.A. o U.S. Tipo di governo: Repubblica Federale basata su una Costituzione. Capitale: Washington D.C. Coordinate geografiche: 38 53 N; 77 02 W Ora legale: +1h. Inizia la seconda domenica di marzo e termina la prima domenica di novembre.2 Divisioni amministrative: 50 stati e 1 distretto *, Alabama, Alaska, Arizona, Arkansas, California, Colorado, Connecticut, Delaware, District of Columbia *, Florida, Georgia, Hawaii, Idaho, Illinois, Indiana, Iowa, Kansas, Kentucky, Louisiana, Maine, Maryland, Massachusetts, Michigan, Minnesota, Mississippi, Missouri, Montana, Nebraska, Nevada, New Hampshire, New Jersey, New Mexico, New York, North Carolina, North Dakota, Ohio, Oklahoma, Oregon, Pennsylvania, Rhode Island, South Carolina, South Dakota, Tennessee, Texas, Utah, Vermont, Virginia, Washington, West Virginia, Wisconsin, Wyoming                                                                                                                 2  I  50  Stati  degli  U.S.A.  coprono  6  differenti  cone  temporali.  
  • 83.   83   Zone Dipendenti: Samoa Americane, Baker Island, Guam, Isola Howland, Isola Jarvis, Johnston Atoll, Kingman Reef, Isole Midway, Navassa Island, Isole Marianne del Nord, Atollo Palmyra, Puerto Rico, Isole Vergini, Isola di Wake3 Indipendenza: 4 luglio 1776 (ufficiale); 3 set 1783 (giorno dell’indipendenza riconosciuta dalla Gran Bretagna) Festa nazionale: Independence Day 4 luglio Sistema giuridico: il sistema di leggi e gli ordinamenti giuridici sono basati sulla Common Law inglese a livello federale, ad eccezione della Louisiana, che si basa invece sul codice civile Napoleonico Partecipazione Internazionale all’Organizzazione delle Leggi: ha ritirato l’accettazione della giurisdizione internazionale obbligatoria nel 2005 e l'accettazione della giurisdizione ICCT nel 2002 Suffragio: 18 anni di età Ramo Esecutivo: Capo dello Stato: Presidente Barack H. Obama ( dal 20 gennaio 2009) , Vice Presidente: Joseph R. Biden ( dal 20 gennaio 2009) Capo del governo: il Presidente Barack H. Obama ( dal 20 gennaio 2009) , Vice Presidente del governo: Joseph R. Biden ( dal 20 gennaio 2009)4 Cabinet: nominato dal presidente con l'approvazione del Senato Elezioni: presidente e vice presidente sono entrambi eletti da un collegio di rappresentanti, a loro volta eletti direttamente da ogni Stato. Presidente e Vice Presidente rimangono in carica quattro anni e possono beneficiare di un secondo mandato Potere legislativo: Congresso bicamerale composto da Senato (100 seggi, due membri eletti da ogni stato con voto popolare per un periodo di sei                                                                                                                 3  Dal  18  luglio  1947  fino  al  1  °  ottobre  1994  gli  Stati  Uniti  somministrato  Territorio  fiduciario  delle  Isole  del   Pacifico  ,  è  entrata  in  un  rapporto  politico  con  tutte  e  quattro  le  entità  politiche  :  Isole  Marianne  Settentrionali  è   un  commonwealth  in  unione  politica  con  gli  Stati  Uniti  (  effettiva  3  novembre  1986)  ,  la  Repubblica  delle  Isole   Marshall  ha  firmato  un  Compact  of  Free  Association  con  gli  Stati  Uniti  (  efficacia  21  ottobre  1986  ),  gli  Stati   Federati  di  Micronesia  firmato  un  Compact  of  Free  Association  con  gli  Stati  Uniti  (  in  vigore  dal  3  novembre   1986)  ;  Palau  concluso  un  Compact  di  libera  associazione  con  gli  Stati  Uniti  (valida  dal  1  ottobre  1994)     4  Il  presidente  è  sia  il  capo  dello  Stato  e  capo  del  governo    
  • 84.   84   anni, un terzo eletto ogni due anni) e dalla Camera dei Rappresentanti (435 membri eletti direttamente con voto popolare per un periodo di due anni) Elezioni: Senato - l'ultima tenutasi il 6 novembre 2012 ( le prossime si terranno il 4 novembre 2014); Camera dei Deputati - l'ultima tenutasi il 6 novembre 2012 ( le prossime si terranno il 4 novembre 2014) Ramo giudiziario: Corti Principali: Corte Suprema degli Stati Uniti (composta da 9 giudici, il giudice capo e 8 giudici associati)5. I giudici sono nominati a vita dal Presidente su consenso del Senato. Tribunali subordinati: Corte d'appello (comprende la Corte di Appello degli Stati Uniti per il Distretto Federale e 12 corti d'appello regionali). Ci sono94 tribunali distrettuali federali nei 50 Stati I partiti politici e dirigenti: Partito Democratico; Partito dei Verdi; Partito Repubblicano I gruppi politici di pressione e dirigenti: ambientalisti , gruppi di imprese, sindacati, chiese, gruppi etnici, comitati di azione politica o PAC, gruppi sanitari, gruppi di formazione, gruppi civici, gruppi giovanili, gruppi di trasporto, associazioni agricole, gruppi di veterani, gruppi di donne, lobbies di riforma Partecipazione Organizzazione Internazionale: ADB ( membro non regionale ), AFDB ( membro non regionale ), ANZUS, APEC, Consiglio Artico, ARF , ASEAN ( interlocutore), Australia Group, BIS, BSEC (osservatore), CBSS (osservatore), CD, CE (osservatore), CERN (osservatore), CICA (osservatore), CP, EAPC, EAS, BERS, EITI (paese di attuazione), FAO, FATF, G - 20, G - 5, G - 7, G - 8, G - 10, BID, AIEA, IBRD, ICAO, ICC (comitati nazionali), ICRM, IDA, IEA, IFAD, IFC, FICR, IGAD (partner), IHO, ILO, IMF, IMO, IMSO, Interpol, IOC, IOM, ISO, ITSO, ITU, CIS (ONG), MIGA, MINUSTAH, MONUSCO, NAFTA, NATO, NEA, NSG, OAS, OCSE, OPCW, OSCE, Club di Parigi, PCA, PIF (partner), SAARC (osservatore), SELEC (osservatore), SICA                                                                                                                 5  Il  sistema  giudiziario  degli  Stati  Uniti  è  costituito  da  un  sistema  giudiziario  federale  e  dai  sistemi  giudiziari   statali,  nessuno  dei  due  è  completamente  indipendente  dall'altro  ed  i  sistemi  spesso  interagiscono    
  • 85.   85   (osservatore), SPC, ONU, UNCTAD, UNESCO, UNHCR, UNITAR, dell'UNMIL, UNMISS, UNRWA, UNSC (permanente), UNTSO, UPU, WCO, WHO, WIPO, WMO, WTO, ZC Simbolo nazionale: Aquila Calva Commenti: Nell’analisi è specificata ogni tipologia di riferimento a questo Paese: quella degli gli abitanti stessi (in maniera più confidenziale, abbreviazione) e degli stranieri (denominazione per esteso), perché dal momento che avremo a che fare sia con clienti esterni che interni, dovremo essere in grado di approcciarci in maniera più confidenziale agli abitanti, e dunque trattare il Paese quasi come se fosse nostro (USA), mentre quando trattiamo con clienti stranieri dobbiamo conoscere la denominazione più professionalmente appropriata per il paese di riferimento (United States). La tipologia di governo è fondamentale per introdursi in un nuovo Paese. Per far sì che un business sia ben riuscito, sono necessarie delle condizioni: prima fra tutte, una democrazia fondata su un corpo di leggi, per una maggior tutela nostra, del nostro business e dei clienti stessi. Le coordinate geografiche e l’ora legale ci aiutano a conoscere l’esatta posizione del Paese e quindi a comprendere il tipo di clima, ambiente e condizioni in cui vivono i suoi abitanti, ciò è utile per intuire i prodotti che funzionerebbero se introdotti in quelle zone. Gli Stati Uniti sono molto grandi, perciò è vantaggioso conoscere la loro divisione amministrativa e il loro sistema giuridico, per sapere come sono gestite e come entrarvi. E’ specificato anche il giorno di festa nazionale, poiché è fondamentale entrare in un contatto diretto con gli abitanti se vogliamo stabilirci in un mercato, per abbattere ogni eventuale pregiudizio che può esserci verso un business straniero e porci al loro pari con l’esaltazione della loro cultura e delle loro tradizioni. Per questo potrebbe risultare positiva la proposta di tenere la nostra attività aperta anche nel giorno di festa ed elaborare specifiche promozioni studiate per l’occorrenza. Un incentivo a ciò detto in precedenza, potrebbe essere
  • 86.   86   anche la creazione di gadget in limited edition solo per gli USA del loro simbolo nazionale (vedi sopra). Quadro Generale dell’economia statunitense: Gli Stati Uniti hanno la più grande e tecnologicamente più potente economia del mondo ed occupano la prima posizione nel ranking mondiale delle potenze economiche. Le imprese commerciali statunitensi godono di una maggiore flessibilità rispetto alle loro controparti in Europa occidentale e Giappone, nelle decisioni per espandere impianti di capitale, nel licenziare i lavoratori in eccedenza e nello per sviluppare nuovi prodotti. Al tempo stesso, si trovano ad affrontare maggiori barriere per entrare nei mercati interni dei loro concorrenti, rispetto a quelle riscontrate dalle imprese straniere nei mercati statunitensi. Le imprese americane sono all'avanguardia nel progresso tecnologico, soprattutto nei computer e in campo medico, aerospaziale e militare; il loro vantaggio si è ridotto dopo la fine della seconda guerra mondiale. L'impeto della tecnologia spiega in gran parte il graduale sviluppo di un "mercato del lavoro a due velocità ", in cui quelli in fondo non hanno la formazione e le competenze tecnico/professionali di quelli in alto, ed inoltre, non riescono a ottenere aumenti salariali comparabili, una copertura assicurativa sanitaria o altri benefici. Dal 1975, tutti i guadagni di reddito familiare sono aumentati al 20 %. Dal 1996, i dividendi e le plusvalenze sono cresciuti più velocemente degli stipendi o di qualsiasi altra categoria di reddito al netto delle imposte. I prezzi del greggio sono raddoppiati tra il 2001 e il 2006, i prezzi delle case hanno assistito ad un forte incremento, i prezzi della benzina più alti mandano in tilt i bilanci dei consumatori e molte persone cedono a pagamenti ipotecari. I prezzi del petrolio sono saliti di ancora il 50% tra il 2006 e il 2008 e i pignoramenti delle banche sono più che raddoppiati nello stesso periodo. Oltre a smorzare il mercato immobiliare, l’aumento del prezzo del petrolio ha causato un calo del valore del dollaro e un deterioramento del deficit per il commercio della merce negli Stati
  • 87.   87   Uniti. Le guerre in Iraq e in Afghanistan hanno apportato necessari importanti cambiamenti in termini di risorse nazionali civili per scopi militari e hanno contribuito alla crescita del deficit di bilancio e del debito pubblico. Al 2011, i costi diretti delle guerre ammontavano a circa 900 miliardi dollari, secondo i dati del governo degli Stati Uniti. I ricavi degli Stati Uniti da tasse e da altre fonti sono inferiori, in percentuale del PIL, rispetto a quelli della maggior parte degli altri paesi. Nel marzo 2010, il presidente Obama ha firmato una riforma sanitaria progettata per estendere la copertura ad ulteriori 32 milioni di cittadini americani entro il 2016, attraverso l'assicurazione sanitaria privata per la popolazione generale e Medicaid per i poveri. La spesa totale per la sanità, pubblica e privata, è passata dal 9,0 % del PIL nel 1980 al 17,9% nel 2010. Nel luglio 2010, il presidente ha firmato una riforma per la tutela dei consumatori, il Dodd-Frank Act: una legge per promuovere la stabilità finanziaria e per proteggere i consumatori dagli abusi finanziari, che compie i salvataggi dei contribuenti di società finanziarie, tratta i rapporti con le banche in difficoltà ma che per la loro importanza non possono fallire e migliora la responsabilità e la trasparenza del sistema finanziario, imponendo determinati strumenti in grado di negoziare in mercati soggetti a regolamentazione e vigilanza . Nel dicembre 2012, la Federal Reserve Board ha annunciato piani per l'acquisto di 85 miliardi di dollari al mese di titoli garantiti da ipoteca e dalle sicurezze del tesoro, nel tentativo di protrarre i tassi di interesse a lungo termine e di mantenere i tassi a breve termine vicino allo zero fino a quando la disoccupazione scenderà al 6,5 % o fino a quando l'inflazione salirà al di sopra del 2,5%. I problemi a lungo termine includono la stagnazione dei salari per le famiglie a basso reddito, investimenti insufficienti in caso di deterioramento delle infrastrutture, in rapido aumento costi medici e pensionistici della popolazione-tra cui significative carenze di bilancio per i governi statali .
  • 88.   88   Qui di seguito vi è un’ economic overview, dove sono riportati i dati relativi agli Stati Uniti, per quanto riguarda un ranking di posizionamento mondiale, sulla convenienza e possibilità di fare business. Sono messe a confronto le posizioni degli Stati Uniti rispetto agli altri paesi del mondo, per gli anni 2013/2014 (in corso, dunque soggette a cambiamento), sui topic di: iniziare un business negli Stati Uniti, avere a che fare con i permessi di costruzione, ottenere l’elettricità, registrare la proprietà, ottenere credito, tutelare gli investitori, pagare le tasse, commercio oltre confine, rafforzamento dei contratti e la risoluzione delle inconvenienze: 6 PIL (potere d'acquisto): 15.940 miliardi dollari (2012) Confronto con i paesi del mondo: 1 15.600 miliardi dollari (2011) 15.320 miliardi dollari (2010)7                                                                                                                 6  www.doingbusiness.org/data/exploreeconomies/unitedstates   7  I  dati  sono  in  2.012  dollari  
  • 89.   89   PIL (tasso di cambio ufficiale): 15.680 miliardi dollari (2012 est) PIL (tasso di crescita reale): 2,2 % (2012) Confronto con i Paesi del mondo: 116 1,8 % (2011) 2,4 % (2010) PIL - pro capite (PPP): $ 50.700 (2012) Confronto con i Paesi del mondo : 13 $ 50.000 (2011) $ 49.500 (2010) Risparmio nazionale lordo: 12,5 % del PIL (2012) Confronto con i Paesi del mondo: 118 11,4 % del PIL (2011) 11% del PIL (2010) PIL - composizione, per uso finale: consumi delle famiglie : 68,6 % consumi pubblici : 19,5 % investimento in capitale fisso : 14,8 % investimenti in scorte : 0,4% esportazioni di beni e servizi: 13,5 % importazioni di beni e servizi: -16,9 % PIL - composizione per settore di provenienza: agricoltura: 1,1 % industria 19,2 % Servizi: 79,7% Settori (molto diversificati): leader mondiale, innovatore di alta tecnologia, la seconda più grande produzione industriale nel mondo, petrolio, acciaio, autoveicoli, aerospaziale, telecomunicazioni, chimica, elettronica, industria alimentare, beni di consumo, legname, miniere
  • 90.   90   Tasso di crescita della produzione industriale: 3,2 % Confronto con i Paesi del mondo: 84 Inflazione: 1,47% Forza lavoro: 155 milioni Confronto con i Paesi del mondo: 48 Occupazione della forza lavoro: l'agricoltura , la silvicoltura e pesca : 0,7% fabbricazione , estrazione, trasporto, e artigianato : 20.3 % manageriale , professionale e tecnico : 37,3 % vendite e l'ufficio : 24,2 % altri servizi : 17,6 %9 Tasso di disoccupazione: 8,1 % (2012) Confronto con i Paesi del mondo: 94 8,9 % (2011) Popolazione sotto la linea di povertà: 15,1 % (2010) Reddito o consumo per famiglia in percentuale: più basso 10 % : 2 % massimo 10 % : 30 % (2007) Distribuzione del reddito familiare: 45 (2007) Confronto con i Paesi del mondo: 41 40.8 (1997)                                                                                                                 8  Inclusi  disoccupati  (2012)   9  I  dati  escludono  i  disoccupati        (2009)    
  • 91.   91   Bilancio: Ricavi: 2.449 miliardi dollari Spese: 3.538 miliardi dollari10 Tasse e altri proventi: 15,6 % del PIL Confronto con i Paesi del mondo: 19211 Debito pubblico: 70% del PIL (2012) Confronto con i paesi del mondo: 38 65,8 % del PIL (2011)12 Anno fiscale: 1 ottobre - 30 settembre Tasso d’inflazione annuo (prezzi al consumo) : 2,1 % (2012) Confronto con i Paesi del mondo: 44 3,1 % (2011) Banca centrale tasso di sconto: 0,5 % (31 dicembre 2010) Confronto con i Paesi de mondo: 136 0,5 % (31 dicembre 2009) Banca commerciale tasso di rifinanziamento principale: 3,25 % (31 dicembre 2012) Confronto con i Paesi del mondo: 174 3,25 % (31 dicembre 2011 est ) Archivio di moneta in senso stretto:                                                                                                                 10  Per  gli  Stati  Uniti,  i  ricavi  escludono  i  contributi  sociali  di  circa  $  1,0  trilioni  e  sono  escluse  le  prestazioni   sociali  di  circa  2.300  miliardi  dollari  (2012)   11  Esclude  i  contributi  per  la  sicurezza  sociale  e  altri  programmi.  Se  fossero  stati  aggiunti  contributi  sociali,   imposte  e  altri  ricavi  ammonterebbero  a  circa  il  22  %  del  PIL  (2012)     12  I  dati  riguardano  solo  ciò  che  il  Tesoro  degli  Stati  Uniti  indica  come  "  debito  pubblico  ,  "  che  comprende  tutti  gli  strumenti   di  debito  emessi  dal  Tesoro  ,  che  sono  di  proprietà  di  soggetti  non  statunitensi.  I  dati  comprendono:  debito  del  Tesoro   detenuti  da  soggetti  esteri  (i  dati  escludono  il  debito  emesso  dai  singoli  stati  degli  Stati  Uniti  ,  così  come  il  debito  intra  –   governativo),  debito  intra  -­‐  governativo  costituito  da  prestiti  del  Tesoro  da  eccedenze  nei  trust  federale  per  la  sicurezza   sociale,  dipendenti  federali,  Ospedale  e  Assicurazioni  (  Medicare  e  Medicaid  ),  invalidità  e  disoccupazione    e  molti  altri  fondi   minori,  se  sono  stati  aggiunti  i  dati  per  il  debito  intra  -­‐governativo,  "Gross  Debt  ",aumenterebbero  di  circa  un  terzo  del  PIL    
  • 92.   92   2.311 miliardi dollari (31 dicembre 2012) Confronto con i Paesi del mondo: 4 2.010 miliardi dollari (31 dicembre 2011) Archivio di moneta in senso ampio: 12.990 miliardi dollari (31 dicembre 2011) Confronto con i Paesi del mondo: 3 12.070 miliardi dollari (31 dicembre 2010) Archivio del credito interno: 16.170 miliardi dollari (31 dicembre 2012) Confronto con i Paesi del mondo: 2 15.620 miliardi dollari (31 dicembre 2011) Valore di mercato delle azioni quotate in borsa: 15.640 miliardi dollari (31 dicembre 2011) Confronto con i Paesi del mondo: 1 17.140 miliardi dollari (31 dicembre 2010) 15.080 miliardi dollari (31 dicembre 2009) Saldo del conto corrente: - $ 440.400.000.000 (2012) Confronto con i Paesi del mondo: 193 - $ 457.700.000.000 (2011) Esportazioni: 1.561 miliardi dollari (2012) Confronto con i Paesi del mondo: 3 1.496 miliardi dollari (2011) Esportazioni - prodotti: prodotti agricoli (soia, frutta, mais) 9,2 %, forniture industriali (prodotti chimici organici) 26,8 %, beni strumentali (transistor, aerei, parti di autoveicoli, computer, attrezzature telecomunicazioni) 49,0 %, beni di consumo (automobili, medicinali) 15,0 % Esportazioni - soci: Canada 18,9 %, il Messico del 14%, Cina 7,2 %, Giappone 4,5 % (2012)
  • 93.   93   Importazioni: 2.303 miliardi dollari (2012) Confronto con i Paesi del mondo: 2 2.240 miliardi dollari (2011) Importazioni - prodotti: prodotti agricoli del 4,9 %, forniture industriali 32,9 % (greggio 8,2 % ) , beni strumentali 30,4 % (computer, apparecchiature per telecomunicazioni, parti di veicoli a motore, macchine per ufficio, macchine energia elettrica), i beni di consumo 31,8 % (automobili, abbigliamento, farmaci, mobili, giocattoli) Importazioni - soci: Cina 19 %, il Canada 14,1 %, il Messico del 12%, Giappone 6,4 %, Germania 4,7% Riserve di valuta estera e oro: 150,2 miliardi dollari (31 dicembre 2012) Confronto con i Paesi del mondo: 19 148 miliardi dollari (31 dicembre 2011) Debito - esterno: 15.930 miliardi dollari (31 dicembre 2012) Confronto paese al mondo: 1 15.510 miliardi dollari (31 dicembre 2011)13 Archivio d’ investimenti diretti esteri in nazione: 2.651 miliardi dollari (31 dicembre 2012 ) Confronto con i Paesi del mondo: 1 2.503 miliardi dollari (31 dicembre 2011) Archivio d’investimenti diretti all'estero: 4.453 miliardi dollari ( 31 dicembre 2012) Confronto con i Paesi del mondo: 1 4.085 miliardi dollari (31 dicembre 2011)                                                                                                                 13  Circa  4/5ths  del  debito  estero  degli  Stati  Uniti  è  denominato  in  dollari  USA,  istituti  di  credito  stranieri  sono   stati  disposti  a  tenere  denominati  in  dollari,  strumenti  di  debito  degli  Stati  Uniti  perché  vedono  il  dollaro  come   valuta  di  riserva  del  mondo  
  • 94.   94   Tassi di cambio: Sterline inglesi per dollaro: 0,6324 (2012), 0,624 ( 2011 est ), 0,6472 (2010), 0,6175 ( 2009), 0,5302 ( 2008) Dollari canadesi per dollaro: (2012), 1.001 (2012 est ), 0,9895 (2011), 1,0302 (2010), 1,1431 (2009), 1,0364 ( 2008) Yuan cinese al dollaro: (2011), 6,311 (2012), 6,4615 ( 20111), 6,7703 (2010), 6,8314 (2009), 6,9385 (2008) euro al dollaro: 0,7838 (2012 est.), 0,7185 ( 2011), 0,755 (2010), 0,7198 (2009), 0,6827 (2008) Yen giapponese per dollaro USA: 79.42 (2012), 79.81 ( 2011), 87.78 (2010), 93.57 ( 2009), 103.58 ( 2008) 1.1 Situazione Sociale Nazionalità: sostantivo: American(s) aggettivo: Americano Gruppi etnici: bianco 79.96 %, nero 12,85%, 4,43% asiatici, amerindi e nativi dell'Alaska 0,97 %, nativa hawaiana e altri isolani del Pacifico 0,18 %, due o più razze 1,61 % ( stima luglio 2007)14 Lingue: Inglese 82.1 %, Spagnolo 10,7 %, indo-europea 3,8 %, asiatica e delle isole del Pacifico 2,7 %, altre 0,7% (censimento del 2000)15 Religioni: Protestante 51,3 %, Cattolica 23,9 %, Mormone 1,7 %, altri cristiani 1,6 %, 1,7% ebraica, buddista 0,7 %, musulmana 0,6%, altre o non specificate 2,5                                                                                                                 14  Un  elenco  separato  per  la  popolazione  di  origine  ispanica  non  è  incluso,  in  quanto  l'US  Census  Bureau  ritiene   ispaniche,  le  persone  di  origine  Spagnola/Latina,  comprese  quelle  messicane,  cubane,  portoricane,  della   Repubblica  Dominicana,  spagnole  e  di  origine  sudamericana  centrale,  che  vivono  negli  Stati  Uniti.  Essi  possono   essere  di  qualsiasi  razza  o  gruppo  etnico  (bianco,  nero,  asiatico,  ecc.)  ;  circa  il  15,1%  della  popolazione  totale   degli  Stati  Uniti  è  ispanico.     15  Gli  Stati  Uniti  non  hanno  lingua  nazionale  ufficiale,  anche  se  l'inglese  ha  acquisito  lo  status  ufficiale  in  28  dei                                                 50  stati,  mentre  ad  esempio,  la  lingua  hawaiana  è  la  lingua  ufficiale  dello  stato  delle  Hawaii.    
  • 95.   95   %, non affiliate 12,1 %, nessuna 4 % (dati del 2007) Popolazione: 316.668.567 (dati luglio 2013) Confronto con i Paesi del mondo: 4 Struttura per età: 0-14 anni: 20 % (32.344.207 maschi / femmine 31.006.688) 15-24 anni: 13,7 % (22.082.128 maschi / femmine 21.157.025) 25-54 anni: 40,2 % (63.802.736 maschi / femmine 63.581.749) 55-64 anni: 12,3 % (18.699.338 maschi / femmine 20.097.791) 65 anni e oltre: 13,9 % (19.122.853 maschi / femmine 24.774.052) (2013) Quadro della popolazione: Rapporti di dipendenza: indice di dipendenza totale: 50,4 % indice di dipendenza giovanile: 29,4% indice di dipendenza degli anziani: 21 % rapporto potenziale supporto: 4.8 (2013) Età media: totale: 37,2 anni maschile: 35,9 anni femminile: 38,5 anni Tasso di crescita: 0,9 % Confronto con i Paesi del mondo: 124 Tasso di natalità: 13,66 nascite / 1.000 abitanti Confronto con i Paesi del mondo: 147 Tasso di mortalità: 8.39 decessi / 1.000 abitanti Confronto con i Paesi del mondo: 89
  • 96.   96   Tasso di saldo migratorio: 3.64 emigranti / 1.000 abitanti Confronto con i Paesi del mondo: 29 Densità: 137 Urbanizzazione: popolazione urbana: 82 % della popolazione totale tasso di urbanizzazione: 1.2 % tasso di variazione annuo ( 2010-15) Grandi aree urbane - Popolazione: New York - Newark 19,3 milioni, Los Angeles -Long Beach -Santa Ana 12.675.000, Chicago 9.134.000, Miami 5.699.000, WASHINGTON D.C. (capitale) 4.421.000 Rapporto tra i sessi: alla nascita: 1.05 maschi/femmine 0-14 anni: 1.04 maschi/femmine 15-24 anni: 1.04 maschi/femmine 25-54 anni: 1 maschi/femmine 55-64 anni: 0.93 maschi/femmine 65 anni e oltre: 0.77 maschi/femmine Popolazione totale: 0.97 maschi/femmine Aspettativa di vita alla nascita: popolazione totale : 78,62 anni Confronto con i Paesi del mondo: 51 maschio: 76,19 anni femmina: 81,17 anni Spesa sanitaria: 17,9 % del PIL Confronto con i Paesi del mondo: 3 Fonte di acqua potabile: urbana: 100 % della popolazione rurale: il 94% della popolazione totale: 99 % della popolazione
  • 97.   97   Spese Istruzione: 5,4 % del PIL Confronto con i Paesi del mondo: 60 Alfabetizzazione: popolazione totale: 99 % maschile: 99 % femminile: il 99% Aspettativa di carriera scolastica (dalla scuola primaria alla scuola superiore): totale: 17 anni uomo: 16 anni donna: 18 anni Disoccupazione:17,3 % Confronto con i Paesi del mondo: 76 maschile: 18,7% femminile: 15,7 % Commenti: Da precisare è l’effettivo nome dei cittadini nativi americani, in quanto è con loro che dovremo trattare il nostro business e sono loro a doverci accettare per primi. Americans è il nome con cui vengono raccolti tutti i distinti gruppi etnici presenti nel Paese. Dovremmo studiare le loro lingue (strumento essenziale per la comunicazione), le loro origini, culture, religioni, perché influenzano fortemente lo stile di vita, l’istruzione, i viaggi, ogni tipo di acquisto, che va dall’abbigliamento al cibo, delle persone. Sono introdotti anche dei dati relativi all’età e alla vita della popolazione, poiché conoscendo l’età media, le aspettative di vita, la prevalenza di maschi o femmine,.. all’interno della popolazione, siamo in grado di selezionare un target specifico a cui indirizzare il nostro business.
  • 98.   98   1.2 Risorse Naturali Produzione elettricità: 4099 miliardi di kWh Confronto con i Paesi del mondo: 2 Consumo elettricità: 3886 miliardi di kWh Confronto con i Paesi del mondo: 2 Esportazione elettricità: 12 miliardi di kWh Confronto con i Paesi del mondo: 18 Importazione elettricità: 59.260 milioni di kWh Confronto con i Paesi del mondo: 1 Capacità di generazione elettricità: 1039000000 kW Confronto con i Paesi del mondo: 2 Elettricità - da combustibili fossili: 75,3 % della capacità totale installata Confronto con i Paesi del mondo: 100 Elettricità - da combustibili nucleari: 9,7 % della capacità totale installata Confronto con i Paesi del mondo: 19 Elettricità - da impianti idroelettrici: 7,6 % della capacità totale installata Confronto con i Paesi del mondo: 120 Elettricità - da altre fonti rinnovabili: 5,3 % della capacità totale installata Confronto con i Paesi del mondo: 41 Le emissioni di anidride carbonica derivanti dal consumo di energia : 5491000000 Mt Confronto con i Paesi del mondo: 2
  • 99.   99   Commenti: Gli Stati Uniti sono uno dei leader mondiali nella produzione e nella fornitura di elettricità e gas ( l’industria energetica è la terza più grande della Nazione). Inoltre, l’elettricità è essenziale per ogni tipo di attività nei giorni nostri. Senza di essa i macchinari per la produzione non funzionerebbero, i punti vendita senza una giusta illuminazione non attirerebbero nessun cliente, tantomeno un punto vendita senza un registratore di cassa funzionante. L’elettricità è la prima risorsa da controllare in un Paese nel quale si vuole intraprendere un business, se n’è produttore, se importatore, quanta ne produce ecc. Tutto questo è collegato e giustificato, in quanto, per la produzione e fornitura di macchinari, gli U.S.A. sono classificati come il più grande mercato al mondo. Il fattore dell’anidride carbonica è più legato ad una questione di urbanizzazione, si presume che un luogo dove ci sia molta emissione di CO2 , sia molto abitato e di conseguenza abbia concentrate sul suo territorio molte attività, che andranno studiate e confrontate con la nostra per vedere quanto potrebbe essere proficuo l’affare.16 1.3 Trasporti Aeroporti: 13.513 Confronto con i Paesi del mondo: 1 Eliporti: 5287 Condotte: gas naturale 1984,321 mila chilometri; prodotti petroliferi 240711 km Ferrovie: totale: 224,792 mila km Confronto con i Paesi del mondo: 1 Strade: totale: 6586,61 mila km Confronto paese al mondo: 1                                                                                                                 16  Fonte:  Ministero  degli  Affari  Esteri  (www.infomercatiesteri.it).