Le opportunità di formazione professionale, di inserimenti lavorativi socio-terapeutici, d’iscrizione alle categorie protette, di accesso alle cooperative di tipo B presenti sul territorio (Dr.ssa Pertici)
2. 1 - QUALI SONO I DIRITTI LEGALI NELL'INSERIMENTO LAVORATIVO
DEI DISABILI?
Legge 68/99, i cui beneficiari sono: persone affette da minorazioni fisiche, psichiche o
sensoriali e portatori di handicap intellettivo, che comportino una riduzione della
capacità lavorativa superiore al 45%; persone invalide del lavoro con grado di
invalidità superiore al 33%; persone non vedenti, persone non udenti; persone invalide
di guerra. Invalide civili di guerra e invalide per servizio; vedove e orfani del lavoro,
per servizio, di guerra e i profughi italiani,nonché i soggetti individuati dalla legge
407 del 1998 come vittime del terrorismo e della criminalità organizzata. (Art. 18). I
beneficiari hanno diritto ad iscriversi al collocamento mirato (categorie protette). In
base al numero di dipendenti, le aziende sono obbligate ad assumere un tot di persone
iscritte al collocamento mirato. Sono previste varie agevolazioni e sgravi fiscali per le
aziende, anche non in obbligo di assunzione.
3. 2 - A QUALI UFFICI PUBBLICI A CUI RIVOLGERSI PER USUFRUIRE DELLE AGEVOLAZIONI
PREVISTE DALLA NORMATIVA PER I TRASPORTI PUBBLICI, PER IL TRASPORTO SOCIALE
E SANITARIO, PER L'ABITAZIONE, PER LA VITA INDIPENDENTE, PER LA PATENTE DI
GUIDA E PER L'INSERIMENTO LAVORATIVO?
Trasporto pubblico: una volta ottenuto il riconoscimento della certificazione prevista dalla l.104/92, è
necessario rivolgersi direttamente agli uffici dell'Azienda di trasporto pubblico (ATAF)
Trasporto sociale e sanitario: è necessario rivolgersi ai Servizi Sociali, che contattano o le Associazioni o il
Servizio di Trasporto Sociale, che, però, non sempre è totalmente gratuito. Sono previsti dei limiti di spesa
massimi che possono essere superati solo tramite presentazione di adeguata certificazione sanitaria e fiscale.
Possono anche essere attivati buoni taxi
Abitazione: ufficio casa dei Servizi Sociali, sito in via dell'Anguillara 21. L'ufficio casa si occupa, però, solo
dell'assegnazione di case popolari, quindi sono necessari specifici requisiti di reddito. Sul territorio sono
presenti vari progetti per l'educazione all'autonomia abitativa, gestiti da cooperative sociali. Informazioni sulle
modalità di accesso sono reperibili presso i Servizi Sociali.
Vita Indipendente: Servizi Sociali che possono segnalare a servizi specifici (es. progetti autonomia abitativa) o
attivare misure di sostegno educativo ed economico
Patente di guida: Azienda Sanitaria, in particolare ufficio patenti di Villa Fiorita (San Salvi)
Inserimento lavorativo: Servizi Sociali che segnalano a servizi specifici di orientamento e accompagnamento
al lavoro per l'attivazione di percorsi propedeutici e/o protetti. Collocamento mirato per la ricerca attiva e
l'incrocio domanda/offerta
4. 3 - A QUALI UFFICI PUBBLICI ED ENTI PRIVATI RIVOLGERSI PER
OTTENERE INFORMAZIONI SULLE FACILITAZIONI ED OPPORTUNITA'
DI VACANZE, SPORT, CULTURA OFFERTI AI DISABILI A FIRENZE E
PROVINCIA?
Facilitazioni: Servizi Sociali che attivano misure di sostegno economico. Tali misure
variano di anno in anno, così come i parametri fiscali che ne danno diritto (necessaria
sempre la presentazione del modulo ISEE)
Opportunità: Servizi Sociali hanno una panoramica dei vari progetti presenti sul
territorio. Spesso, però, è legata ad una territorializzazione (i Servizi del Q1
conoscono i progetti sul Q1, spesso, comunque, rivolti a tutti i residenti sia del
Comune che del circondario), sarebbe, quindi, necessaria una mappatura, tramite
contatto con cooperative, associazioni di volontariato e CESVOT dell'offerta presente
5. 4 - QUALI SONO LE OPPORTUNITA' DI FORMAZIONE PROFESSIONALE, DI INSERIMENTO SOCIO
TERAPEUTICO, DI ISCRIZIONE ALLE CATEGORIE PROTETTE, DI ACCESSO ALLE COOPERATIVE B,
PRESENTI SUL TERRITORIO? QUALI SONO I PROGETTI DI SOSTEGNO ALL'IMPIEGO E
ALL'INSERIMENTO LAVORATIVO DELLE PERSONE DISABILI PRESENTI SUL TERRITORIO?
Formazione professionale: Collocamento Mirato che è sempre aggiornato sull'offerta formativa presente sul territorio. Centri
Formativi Territoriali che periodicamente organizzano corsi di formazione professionale, talvolta o specifici per persone disabili
o con quote riservate.
Inserimenti Socio Terapeutici: Servizi Sociali. I Servizi della ASL (riservati a pazienti in carico ai Servizi di Salute Mentale)
attivano direttamente, tramite segnalazione al servizio educativo. I Servizi del Territorio del Comune di Firenze, attualmente, non
attivano più direttamente, ma segnalano al Progetto Orientamento Lavorativo Inserimento Sociale (POLIS). E' necessario,
comunque, il passaggio con i Servizi Sociali che mantengono la titolarità sul caso per persone con certificazione ai sensi della L.
104/92 o con Invalidità Civile superiore al 67%. Il POLIS si occupa dell'attivazione dell' IST, dopo valutazione sulla singola
situazione. Per i Comuni del circondario (Fiesole, Scandicci, Sesto, Bagno a Ripoli...) è necessario rivolgersi ai Servizi Sociali
che attivano direttamente (in alcuni Comuni senza erogazione di gettone di presenza).
Iscrizione alle categorie protette: Collocamento mirato, negli uffici del proprio Comune di residenza (nel caso di Firenze, sarebbe
necessario iscriversi nell'ufficio del proprio Quartiere di residenza, viene valutato, però, il luogo di domicilio es. i residenti in
piazza Puccini dovrebbero iscriversi all'ufficio del Q1, ma vengono accettati a quello del Q5 in quanto più vicino al luogo di
domicilio). Per iscriversi al collocamento mirato è necessario avere un'invalidità civile superiore al 46% ed aver compiuto 18
anni. Nel caso di progetti legati all'alternanza scuola/lavoro il limite di età è abbassato a 16 anni.
Accesso alle cooperative B: necessaria iscrizione al Collocamento Mirato. La prima modalità di inserimento (a meno che non ci
siano offerte aperte per l'assunzione diretta) è l'Inserimento Socio Terapeutico.
Progetti di sostegno all'impiego: il Comune di Firenze ha unificato i vari progetti di sostegno e accompagnamento al lavoro nel
servizio POLIS, attualmente nell'anno di sperimentazione, che si occupa di attivazione di IST, segnalazione al collocamento
mirato, attivazione di tirocini e borse lavoro. Il Collocamento Mirato ha progetti specifici (es. STILE), al quale si accede tramite
segnalazione degli operatori del Centro per l'Impiego o dei Servizi Sociali, o misure di accompagnamento al lavoro (es. tirocini ai
sensi della L. 68/99).
6. SERVIZI SOCIALI
Perché rivolgersi ai Servizi Sociali?
E' necessario rivolgersi ai Servizi del Territorio per poter fare un progetto specifico e globale sulla
persona disabile. Tramite i Servizi Sociali, infatti, si può avere assistenza per l'ottenimento di
certificazioni, richieste di accesso ai Centri di Socializzazione, assistenza domiciliare, trasporto sociale,
progetti di passaggio dalla scuola al lavoro. Spesso le persone si rivolgono ai Servizi solo al termine
della scuola, sarebbe necessario, invece, che i primi contatti venissero presi almeno all'inizio dell'ultimo
anno di scuola, per evitare periodi di vuoto al termine della stessa.
Come sono organizzati i Servizi Sociali?
I Servizi Sociali sono divisi fra: Servizi del Territorio (SIAST) e Servizi Sanitari Specialistici (SerT,
Salute Mentale).
Le persone con disabilità devono rivolgersi ai Servizi del Territorio. In base all'età, le caratteristiche e le
esigenze della persona viene assegnata l'A. Sociale di specifica competenza. I Servizi sono organizzati
su base territoriale, quindi è necessario rivolgersi al Centro Sociale più vicino al proprio luogo di
residenza.
Come si accede al Servizio Sociale?
La modalità di accesso è vincolata al Segretariato Sociale ( Indirizzi e orari cono reperibili sul sito del
Comune di Firenze>Servizi Sociali>Sedi e segretariato sociale). In sede di segretariato la persona viene
ricevuta dall'A. Sociale di turno che raccoglie le informazioni necessarie per valutare la presa in carico
e l'assegnazione dell'A. Sociale di competenza del caso. La persona in seguito contatta da quella che
sarà l'A. Sociale di riferimento per iniziare a stilare il progetto individuale.
7. COLLOCAMENTO MIRATO
Il Collocamento mirato è l'ufficio preposto alla ricerca del lavoro per persone con IC pari o superiore al 46% e
di età compresa fra i 18 e i 65 anni, ai sensi della L.68/99.
Per iscriversi al collocamento mirato è necessario rivolgersi al CPI più vicino al luogo di domicilio, muniti di
documento di identità, codice fiscale e verbale originale della certificazione di IC. Nei progetti di alternanza
scuola/lavoro, organizzati dalle scuole superiori, è possibile l'iscrizione anche a partire dai 16 anni.
Gli uffici del Collocamento mirato si trovano:
CPI quartiere 1, viale Cavour
CPI quartiere 2/3, viale Gran Bretagna
CPI quartiere 4, via delle Torri
CPI quartiere 5, via di Novoli
La direzione si trova in via Capodimondo 60
Gli orari di apertura sono: lunedì, martedì, giovedì, venerdì dalle 8.30 alle 12.30; lunedì e giovedì anche dalle
15 alle 17; mercoledì chiuso al pubblico.
Maggiori informazioni sono reperibili sul sito della Provincia di Firenze per chi cerca lavoro.
Una volta iscritti al collocamento mirato si è inviati d'ufficio alla commissione tecnica che stila la relazione
conclusiva, sulla base delle indicazioni date dalla relazione conclusiva l'operatore di riferimento avvia la
ricerca del lavoro. Nel caso la relazione conclusiva stabilisca lo stato di incollocabilità, avviene la
cancellazione dell'iscrizione. Nel caso vi sia la richiesta di percorsi propedeutici al collocamento, è necessario
rivolgersi ai Servizi Sociali per l'attivazione di un Inserimento Socio Terapeutico. In alcuni casi, gli operatori
stessi del collocamento segnalano alla propria équipe operativa interna per l'attivazione di tirocini.
Il collocamento mirato è un collocamento a tutti gli effetti, è necessario, quindi, che gli interessati vi si
rivolgano con regolarità al fine di compiere una ricerca attiva del lavoro