7. Finché una notte, in sogno, la mia stella dolcemente partecipe mi parlò: “ciò che chiedi è impossibile, non si può imporre a un cuore di amare”
8. Rimasi attonita e perplessa, sapevo che era vero, ma quando si desi-dera qualcosa così fortemente le ragioni del cuore hanno il sopravvento su quelle della ragione. Rimasi attonita e perplessa, sapevo che era vero, ma quando si desi-dera qualcosa così fortemente le ragioni del cuore hanno il sopravvento su quelle della ragione.
9. Continuai a sperare struggendomi nel ricordo di quei brevissimi attimi di vicinanza.
10. Supplicai il vento che gli portasse con un alito la carezza del mio amore.
18. Col cuore in tumulto tornai ad invocare: “ stella d’oriente, trasformami in una nuvola di fumo per vederlo ancora un attimo, poi mi dileguerò per sempre”
19. Anche questa volta la mia stella, in sogno, mi parlò: “ciò che chiedi è impossibile alla mia magia,
20. ma farò in modo che tu possa stare ancora a lungo con lui” …
21. … e mi trasformò in ricordo! Testo: Gina Fazi Grafica: GiEffebis@alice.it Dipinti originali: Abraxsis Derjen