L’avvocato Carlo Malinconico, esperto in Diritto Comunitario, descrive gli adeguamenti introdotti nel 2014 all’interno del codice civile, in seguito al recepimento delle direttive europee 23,24,25 focalizzate su una maggiora trasparenza negli appalti pubblici, nei principi di libera concorrenza e libero mercato. Dopo una presentazione iniziale, Carlo Malinconico focalizza la propria attenzione sulle nuove disposizioni generali, procedure, aggregazione e la conformazione della domanda, pubblicità e trasparenza, selezione dei partecipanti, criteri di aggiudicazione, esecuzione dell’appalto, subappalto ed infine le varianti in corso d’opera.
Carlo Malinconico - Il nuovo codice dei contratti pubblici e direttive europee
1. Prof. Avv. Carlo Malinconico - 1
Il nuovo codice dei contratti pubblici
e direttive europee
Le direttive europee 23, 24 e 25 del 2014
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Fondamento giuridico: rispettare i principi del TFUE e in
particolare
• libera circolazione delle merci, libertà di stabilimento e libera
prestazione di servizi
• principi di parità di trattamento, non discriminazione, mutuo
riconoscimento, proporzionalità e trasparenza
• garantire a tali principi effetto pratico e aprire gli appalti pubblici
alla concorrenza
• coordinare, oltre una certa soglia, le procedure nazionali di
aggiudicazione
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Ambito soggettivo:
− Amministrazioni aggiudicatrici (Stato, autorità regionali o locali)
− Organismi di diritto pubblico
− Imprese pubbliche e titolari di diritti speciali o esclusivi (settori speciali)
Ambito oggettivo:
− Appalti pubblici lavori, servizi forniture
− Concorsi di progettazione
Soglie e metodi di calcolo:
− a) 5.186.000 EUR appalti pubblici di lavori;
− b) 134.000 EUR (appalti pubblici di forniture e di servizi di autorità governative centrali
− c) 207.000 EUR appalti pubblici di forniture e di servizi di amministrazioni subcentrali
− d) 750 000 (servizi legali, ristorazione, sicurezza ecc.)
− revisione biennale per adeguamento all'Organizzazione mondiale del commercio (AAP)
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Appalti misti
Esclusioni (artt. 7-12)
− Settori speciali (rinvio)
− Comunicazioni elettroniche
− Trattati internazionali
− In house
− Appalti di servizi tra enti pubblici
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Principi per l'aggiudicazione degli appalti (art. 18 )
− parità e non discriminazione
− trasparenza e proporzionalità
− rispetto del diritto ambientale, sociale e del lavoro
Riservatezza (art. 21):
− informazioni riservate da operatori economici (segreti tecnici o commerciali,
aspetti riservati delle offerte).
Comunicazioni (art. 22)
− Tramite mezzi di comunicazione elettronici.
− strumenti e dispositivi a carattere non discriminatorio, disponibili e
compatibili con i prodotti TIC generalmente in uso, non di ostacolo
all'accesso alla procedura
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Confermate:
− aperta
− ristretta
− negoziata senza bando
Nuove o modificate:
− Procedura competitiva con negoziazione (sostituisce la
procedura negoziata previa pubblicazione del bando)
− Dialogo competitivo
− Partenariato per l’innovazione
punta a sviluppare prodotti, servizi o lavori innovativi e al successivo acquisto, a condizione che
essi corrispondano ai livelli di prestazioni e ai costi massimi concordati.
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Presenza di una o più delle seguenti condizioni:
1. sono necessarie soluzioni immediatamente disponibili o soluzioni
anche progettuali innovative;
2. sono necessarie negoziazioni a causa di circostanze particolari per
la natura, complessità o impostazione finanziaria e giuridica
dell'oggetto o a causa dei rischi connessi;
3. le specifiche tecniche non possono essere stabilite con sufficiente
precisione dall'amministrazione aggiudicatrice;
4. V’è stata una precedente gara nella quale sono state presentate
soltanto offerte irregolari o inammissibili.
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• Centrali di committenza (artt. 37)
• Appalti congiunti occasionali (art. 38)
• Appalti transborder (art. 39)
• Accordi quadro (art. 33)
• Sistemi dinamici di acquisizione (art. 34)
• Appalti elettronici:
• Aste elettroniche e cataloghi elettronici (artt. 35 e 36)
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Varianti
− Autorizzazione o richiesta della Stazione appaltante
− Specificazione dei requisiti minimi da rispettare e modalità
specifiche di presentazione (in particolare se le varianti possono
essere presentate solo ove sia stata presentata anche un’offerta
non comprensiva di varianti)
− Se autorizzate o richieste varianti, non si può escludere una
variante per il solo fatto che, se accolta, configurerebbe un
appalto di servizi anziché un appalto pubblico di forniture o
viceversa.
Divisione in lotti
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Pubblicità:
−Pre-informazione
−Bandi
−Avvisi
−Inviti
−Informazioni
Trasparenza
−Procedure negoziate (rinvio)
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• Cause di esclusione (art. 57)
• Criteri di selezione: requisiti economico finanziari e tecnico professionali
• Requisiti di ammissione e elementi di valutazione delle offerte
• Possibilità d’inversione dell’esame nelle procedure aperte (art. 56)
• Documento di gara unico europeo e mezzi di prova (artt. 59 e 60)
• Avvalimento (art. 63)
• Riduzione del numero dei candidati (art. 65)
• Riduzione del numero delle offerte e di soluzioni
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Criteri OEPV
− miglior rapporto qualità/prezzo
− comparazione costo/efficacia (ad es. costo del ciclo di vita
− rilevanza requisiti soggettivi nella valutazione – art. 67
− Costi ciclo di vita (art. 68)
− Conflitti d’interesse
Minor prezzo. Criterio residuale
− lavori di importo pari o inferiore a 1.000.000 di euro sulla base del progetto
esecutivo;
− servizi e forniture standardizzate o definite dal mercato;
− servizi e forniture sotto soglia comunitaria, caratterizzati da elevata
ripetitività, salvo casi di notevole contenuto tecnologico o a carattere
innovativo
Offerte anomale (art. 69)
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Subappalto (art. 71)
Varianti contrattuali (lavori supplementari – art. 72)
Risoluzione del contratto (art. 73)
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• v. articoli 71 direttiva 2014/24/UE e 88 direttiva 2014/25/UE
• definizione: contratto avente ad oggetto attività del contratto di appalto
ovunque espletate che richiedono l’impiego di manodopera
• limite: 30% dell’importo complessivo
• ulteriore limite: 30% su opere super specialistiche > 10% dell’importo totale dei
lavori
• obblighi di dichiarazione in sede di offerta:
• lavori o servizi o forniture che intendono subappaltare,
• terna di subappaltatori, qualora gli appalti siano d’importo pari o superiore alle soglie (art. 35)
per i quali non è necessaria specializzazione.
• l’obbligo per la stazione appaltante di procedere al pagamento diretto dei
subappaltatori
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Caratteristiche dell’affidamento:
− previa autorizzazione e
− senza una nuova procedura di affidamento
Onere di motivazione
Competenza: RUP
− comunicazione all’A.N.A.C. di modificazioni
− mancata comunicazione o ritardo: responsabilità personale (sanzioni
pecuniarie
Nei lavori: direttore dei lavori propone varianti motivate
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Condizioni di ammissibilità:
− le modifiche (compresa la revisione prezzi) sono previste in gara oppure
− anche non inclusi nell'appalto iniziale ma
• necessari e se
• il cambiamento del contraente:
1) è impraticabile per motivi economici o tecnici o
2) comporta notevoli disguidi o una duplicazione dei costi.
necessità determinata da circostanze impreviste e imprevedibili, ivi compresa la
sopravvenienza di nuove disposizioni del principe;
la modifica non altera la natura generale del contratto;
se un nuovo contraente sostituisce quello iniziale a causa di una delle seguenti circostanze:
1) una clausola di revisione del bando
2) all'aggiudicatario iniziale succede altro operatore che soddisfi i criteri di selezione qualitativa iniziali
3) l'amministrazione aggiudicatrice si assume gli obblighi del contraente principale verso subappaltatori
le modifiche non sono sostanziali. Nei documenti di gara si possono prevedere soglie di
importi per consentire le modifiche